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PERCHE’ L’UNICREDIT DI GHIZZONI, CON LA CRISI CHE TIRA, ORGANIZZA COSTOSISSIMI CONVEGNI CHE NON SERVONO A NIENTE?

DAGOREPORT

Non e' un Summit dei Grandi della terra e nemmeno la cerimonia dei Nobel, ma per dare risalto al convegno di domani sull'Europa, Unicredit non ha badato a spese. Da giorni appaiono sui principali quotidiani paginate enormi per annunciare l'incontro che si terra' domattina alla Promototeca del Campidoglio sul tema "Quale Agenda per l'Europa piu' forte",un argomento attuale e di tutto rispetto che tuttavia non sembra meritare un rilievo cosi' spropositato.

Forse il roseo Ghizzoni vuole fare bella figura davanti ad Amato, Marcegaglia, Squinzi e Prodi che insieme ad alcuni esponenti ed economisti stranieri parleranno di cittadinanza europea e di unione economica.

Di certo si sa soltanto che la dispendiosa iniziativa porta bei soldini nelle casse dei giornali che soffrono per la pubblicita' e non si tirano certo indietro davanti alla generosita' della banca.

L'iniziativa del Convegno e' stata fortemente caldeggiata dal dirigente di Unicredit che si fa chiamare "ministro", quel Giuseppe Scognamiglio sul quale sembra si sia accesa la curiosita' dell'internal audit della banca per le attivita' editoriali che hanno portato alla costituzione della società "Europeye" tra Unicredit e (come ha scritto il giornalista Sansonetti) una piccola societa' cinematografica dove ha lavorato Dorotea Morlicchio, moglie dello stesso Scognamiglio.Tutta roba che non e' piaciuta affatto al vice direttore generale di Unicredit, Paolo Fiorentino.

 

GHIZZONI A BAGNAIA Marco-Morelli-e-Giuseppe-ScognamiglioGiuliano Amato EMMA MARCEGAGLIA A BAGNAIA

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