edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

DAGONOTA

giorgia meloni saltella al comizio di napoli con maurizio lupi e antonio tajani

La campagna elettorale in Campania si sta trasformando in uno show trash a puntate.

 

Alle gaffe ormai quotidiane, tra saltelli e balletti, inviti al voto della tiktoker Rita De Crescenzo e il gozzo che resta sul gozzo di Fico, si aggiungono proposte venate di un populismo alla pummarola, con cui Fratelli d’Italia prova a cavalcare l’onda del consenso e risollevarsi nei sondaggi: di fronte al distacco del suo candidato, Edmondo Cirielli, da quello del campo largo, il “marinaio” Roberto Fico, si gioca all'attacco.

 

L’ultima sparata è arrivata dal solitamente prudente Matteo Piantedosi.

 

Il ministro dell’Interno ha parlato dei condoni edilizi come una “scelta di buon senso”, una proposta che suscita perplessità anche in Forza Italia, che sulle sanatorie edilizie ha fatto intere campagne elettorali ai tempi di Berlusconi.

 

edmondo cirielli

E se Cirielli, come fa notare Elly Schlein (che per una volta, coglie il punto), somiglia sempre più a “Achille lauro, con una scarpa prima e una scarpa dopo”, va registrato che questo continuo tira e molla non fa certo bene all’immagine, più costruita che reale, di unità della maggioranza (dove si litiga per tutto, dalla politica estera all'economia passando per Rai, diritti sociali e rapporti con l'Europa). 

 

Una situazione in cui ognuno va per la sua strada: per un Salvini che lancia la tassa sugli extraprofitti, c’è un Tajani che la stoppa per tutelare la Mediolanum “di famiglia” (Berlusconi); per una Meloni che si lancia a supporto di Kiev, arriva un leghista putiniano a mettere il freno.

 

giovambattista fazzolari attovagliato da vitti a piazza san lorenzo in lucina 1

Eppure, ci sarebbe una persona che potrebbe e dovrebbe intervenire a “monitorare” gli scazzi: c’è addirittura un ruolo ad hoc a Palazzo Chigi, quello di sottosegretario all’attuazione del programma di cui è incaricato Giovambattista Fazzolari, “l’uomo più intelligente” che Giorgia Meloni conosca (pensa gli altri).

 

Fazzolari s’industria da “tuttologo”, si occupa di nomine e di querele temerarie ai giornalisti (nel senso che le fa), detta la linea ai parlamentari di Fratelli d’Italia con il suo "mattinale" e, stando al racconto di Sigfrido Ranucci, si è anche interessato di servizi segreti. Eppure, non si occupa dell’unica cosa che dovrebbe seguire: il programma del centrodestra. Delle due l'una: o Fazzolari sta ampliando il perimetro delle sue ambizioni, mettendo bocca su troppe cose, o il famigerato "programma" da attuare non esiste.  

 

PIANTEDOSI E IL CONDONO "SCELTA DI BUON SENSO LE CASE COME I MIGRANTI"

Estratto dell’articolo di A. Dicost. Per “la Repubblica”

 

giovanbattista fazzolari e giorgia meloni

Le case abusive come i migranti irregolari. L'ardito paragone porta la firma di Matteo Piantedosi.

 

Arrivato a Napoli per sostenere la candidatura alla presidenza della Regione Campania di Edmondo Cirielli, nel bel mezzo della bufera dell'emendamento-elettorale di FdI per una nuova sanatoria edilizia, il ministro dell'Interno dichiara: «I condoni, le sanatorie, le regolarizzazioni, valgono solo se servono a perseguire obiettivi politici? Non capisco perché la parte politica, che si contrappone al condono e a quello che il governo vuole fare, propone sanatorie in materia di irregolarità della posizione di soggiorno degli immigrati?».

 

Interrogativo che alimenta la polemica. «Non mi sorprende. È la vecchia politica che sotto elezioni nella disperazione, a pochi giorni dall'appuntamento elettorale, un po' come faceva Achille Lauro con una scarpa prima e una scarpa dopo, rispolvera un condono di Berlusconi del 2003», accusa Elly Schlein da Barletta.

 

GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI

[…] La proposta ha suscitato perplessità anche in Forza Italia. «Per alcune case si può pensare a un condono, per altre no. La questione va affrontata caso per caso» ha detto sabato sempre da Napoli il leader azzurro Antonio Tajani. E gli fa eco Paolo Barelli, presidente dei deputati di FI: «Sulla manovra ogni proposta sarà valutata caso per caso con attenzione e responsabilità».

 

[…] Piantedosi prova a difendere la proposta con cui Fdi spera di raccogliere voti per Cirielli nella difficile rimonta sull'avversario del fronte progressista, Roberto Fico: […] In palio c'è la Campania, che Palazzo Chigi considera contendibile.

 

CONDONO EDILIZIO

E allora via libera all'annuncio della sanatoria che vale per tutta l'Italia ma è argomento particolarmente sentito nel Sud dei tanti abusi edilizi.

 

Promessa elettorale a cui si aggiungono i 100 euro per i cittadini campani con pensione minima, assicurati dal viceministro agli Esteri, Cirielli, che mette sul piatto anche «trasporti gratuiti per le forze dell'ordine e militari».

 

A patto che indossino la divisa in metropolitana e bus. «A forza di spararle grosse, Cirielli è diventato Totò che cerca di vendere la Fontana di Trevi. Ora è arrivato a promettere che darà 100 euro in più per la pensione minima attraverso i fondi di coesione», replica Piero De Luca, deputato e segretario campano del Pd.

EDMONDO CIRIELLI - GIORGIA MELONI

roberto fico sul suo gozzo 1

giorgia meloni saltella al comizio di napoli con antonio tajani

roberto fico sul suo gozzo 3FAZZOLARI DIRETTORE DEL TG1 - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA FAZZOLARI DIRETTORE DEL TG1 - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...