2024emily

CAFONAL – LA ROMA GODONA SI RISVEGLIA DAL TORPORE AGOSTANO PER LA PRESENTAZIONE DELLE NUOVE PUNTATE DI “EMILY IN PARIS”, AMBIENTATE NELLA CAPITALE (DA OGGI DISPONIBILI) – NETFLIX HA APERTO IL PORTAFOGLI: FESTA HOLLYWOODIANA CON FOLLA OCEANICA DI INVITATI, VIP, SVIPPATI E IMBUCATI - OLTRE ALLA MAGRISSIMA PROTAGONSTA LILY COLLINS, FIGLIA DI PHIL COLLINS, AVVISTATE ILARY BLASI CON STIVALONI FETISH E MICHELLE HUNZIKER CON LINGERIE IN BELLA VISTA – E POI RAOUL BOVA, GIORGIA SOLERI INFAGOTTATA IN UN ABITO ROSA SHOCKING E… – FOTO + VIDEO

 

Gabriella Sassone per Dagospia

 

lily collins (3)

La deliziosa e brillante Emily, cui dà volto e anima la bella attrice britannica Lily Collins lascia (momentaneamente?) Parigi e sbarca nella Città Eterna perché si sa che tutte le strade portano a Roma. Prima o poi. Per conoscere e applaudire la giovane star la Capitale godona e cinematografica si è messa in ghingheri e si è risvegliata di botto dopo l’asfissiante pausa agostana dove tutto sembrava morto.

 

Ci voleva Netflix che ha aperto il portafogli senza badare a spese per apparecchiare una spettacolare global premiere dal sapore hollywoodiano come non se ne vedevano da tempo. Con il The Space Cinema Moderno di Piazza della Repubblica interamente riservato alla serie stracult “Emily in Paris”, la più glamour e fashion di tutto il catalogo, un successo iniziato nel 2020 che vanta seguaci appassionati in tutto il mondo.

 

Non solo la proiezione di due delle puntate ambientate nella Città Eterna che da oggi, 12 settembre, completeranno la quarta stagione (le prime 5 sono state già rilasciate ad agosto) ma una festa vera e propria, la plus chic dell’anno, dentro al cinema e fuori, sul piazzale e sotto i portici, per immergersi nel fantastico mondo di Emily e della sua fantastica band di colleghi e amici.

 

ilary blasi michelle hunziker

Folla oceanica di invitati che si faceva fatica anche a camminare (mai visti tanti in un’anteprima, forse solo ad una première con Quentin Tarantino al cinema Adriano dove moltissimi non riuscirono neanche ad entrare), fans urlanti assiepati dietro le transenne, due ingressi, uno col red carpet riservato al cast e alle celebrity più celebrity, l’altro per tutti gli altri happy few muniti di invito.

 

Security man, hostess e camerieri a gogò che offrivano leccornie di vari tipi un po’ francesi un po’ romane prima e dopo la proiezione, paparazzi in assetto di guerra sul red carpet e telecamere ardenti. Codazzi di addetti stampa e portaborsette vari e avariati. Giornalisti prezzemolini di tutti i tipi e per tutti i gusti, ormai più esperti degli influencer a filmare ogni mosca che vola: l’importante è far vedere sui social di essere sempre al posto giusto nel momento giusto.

 

william abadie (5)

Per entrare subito nel vivo della serie e respirare le atmosfere della Ville Lumiere, ecco sul piazzale la riproduzione del ristorante “L’Esprit de Gigi” di chef Gabriel (il bell’attore Lucas Bravo) con lunga fila indiana per intrufolarsi e immortalarsi su un’altalena tra palloncini e cuori rossi; ecco il chioschetto che offre alle signore rose e fiori al cartoccio; ecco il ritrattista che trasforma il tuo outfit della serata in un bozzetto di moda, finito nelle mani di chi ha avuto il coraggio di pazientare a lungo pur di portarselo a casa; ecco il furgoncino d’epoca anni ’60 che sforna deliziosi mini maritozzi con la panna mentre i camerieri offrono mini bottiglie di Moet & Chandon. Esposti su manichini all’interno del cinema alcuni dei griffatissimi abiti iconici della serie.

 

raoul bova (5)

Mix di una dj anche a fine proiezione perché la festa non finisca mai, impossibile andarsene. Data la mole di gente invitata da tutto il mondo è toccato fare la fila (per non fare a cazzotti o spintonare che non è per nulla chic) per ogni cosa: per girovagare nel magico piazzale tra gli allestimenti, per bere nelle varie postazioni, per accedere nelle sale assegnate, per andare in bagno, per uscire dal magico recinto e tornarsene a casa, ma si sa, soprattutto a Roma la folla è sinonimo di successo.

 

E mentre la gente magnava, chiacchierava e si fotografava ovunque, l’attesa era tutta per il cast della serie che si è fatto attendere. Bellissima, magrissima e con nuovo taglio di capelli a caschetto Lily Collins, figlia del mitico Phil Collins, che ha sfoggiato un favoloso slip dress in maglia laminato d’oro griffato Schiaparelli: sembrava una moderna sensuale Cleopatra.

 

Ecco l’altra figlia d’arte, l’esplosiva Philippine Leroy-Beaulieu (Sylvie Grateau, la capa di Emily), in nero Balenciaga e con scarpa in mano davanti ai flash (le facevano male i piedi o si era rotto un tacco? Non si è capito!). Philippine parla benissimo italiano avendo vissuto fino agli 11 anni Roma col papà idolo Philippe Leroy.

 

vittoria schisano ivan cotroneo

Simpaticissimi anche gli altri attori del cast capitanati dal creatore della serie Darren Star e dal regista e produttore esecutivo Andrew Fleming: Ashley Park (Mindy Chen), Lucas Bravo (chef Gabriel), Camille Razat (Camille) che ha sfoggiato un look dark in ecopelle nera e capelli gellati a schiaffo sulla fronte, gli impareggiabili Samuel Arnold (Julien) e Bruno Gouery (Luc), William Abadie (Antoine Lambert), Arnaud Binard (Laurent G), Paul Forman (Nicolas dé Leon), Debi Mazar (Marlena), Kevin Dias (Benoît).

 

Grande tifo nelle sale per le due new entry italiane: il sempre affascinante Raoul Bova nei panni di un regista vecchia conoscenza amorosa di Sylvie e il 33enne veronese Eugenio Franceschini che guarda caso si chiama Marcello (come il Mastroianni de “La Dolce Vita”) e porterà Emily già mezza cotta di lui alla scoperta di Roma in Vespetta: come in “Vacanze Romane lei è vestita in stile Audrey Hepburn con foularino al collo, ballerine e camicetta bianca.

 

Ovviamente la serie è un grande regalo per la nostra Capitale, una città da cartolina e romantica tanto quanto Parigi, senza buche, mondezza e cinghiali allo stato brado, per dire, dove vengono immortalate le nostre grandi bellezze amate in tutto il globo: la scalinata di Trinità de’ Monti e Piazza di Spagna, il Colosseo, la Fontana delle Tartarughe di Piazza Mattei, Fontana di Trevi con l’immancabile lancio di monetine, Via Veneto e Largo Federico Fellini, il Gianicolo col cannone che spara a mezzogiorno, Via del Teatro Marcello e Villa Borghese.

paul forman ashley park (2)

 

Il paese originario di Marcello Muratori, Solitano, è invece il Borgo di Ostia Antica. Per non farsi mancare nulla le menti di Netflix, in mattinata, hanno sguinzagliato decine di 500 d’epoca con il logo “Emily in Paris” per scarrozzare 100 influencer di tutto il mondo in giro per le location più iconiche tra quelle filmate durante le riprese, a partire dal Gianicolo.

 

Quando finirà questa dittatura e questo strapotere degli influencer (con o senza influenza) che devono avere di tutto e di più aggratise o essere strapagati per ogni pubblicità sarà sempre troppo tardi. Tanto più visto che ormai anche l’Assessore ai Grandi Eventi di Roma Alessandro Onorato, sempre in pole position alle serate che contano, fa e posta dei video perfetti per raccontare gli eventi. Sotto a chi tocca!

 

Le star nostrane più acclamate e apprezzate per la loro bellezza sul red carpet sono state Michelle Hunziker e l’amica Ilary Blasi, scortate dalla loro manager Graziella Lopedota e dalla chief marketing officer Netflix Marian Lee. Ilary, sempre presente alle première Netflix dopo il successo del docu “Unica” di cui ha girato il sequel, ha sfoggiato stivaloni fetish e mini molto mini visto che in pratica era una giacca nera; Michelle era stretta in un impalpabile abito scintillante scuro di Balenciaga da 3.200 euro con lingerie chiara ben visibile.

 

lily collins (2)

Le due super gnocche a fine proiezione si sono regalate una cenetta da “Rinaldi al Quirinale”, dove la Blasi è di casa. Ecco anche Vittoria Schisano con capelli cortissimi sfilacciati e un filo di trucco al braccio di Ivan Cotroneo, reduci entrambi dalla serie Netflix “La vita che volevi”.

 

C’è Giorgia Soleri, l’ex di Damiano David dei Maneskin infagottata in un poco donante abito rosa shocking di tulle con ballerine in tinta che la faceva sembrare lievitata come un pandoro.

 

Nel deliro di ospiti che hanno interpretato a modo loro il dress code “Quando élégance fa rima con extravagance” regalandoci visioni mistiche di tutti i colori, dal super chic al trash, dal top al flop, da creazioni di alta moda a look da scappati di casa, avvistati nelle varie sale anche Nunzia De Girolamo con la bella figlioletta Gea, le sister produttrici Paola e Federica Lucisano in tailleur rosa e arancio fluo, il produttore Alessandro Usai, Gianluca Pignatelli con la sorella e Benny Lucherini, Santino Fiorillo grande fan della serie (anzi lui che parla e scrive in francese vorrebbe essere proprio Emily e vivere le sue stesse avventure in quel di Parigi) così come lo scrittore Niky Marcelli, l’hair stylist Massimo Serini, Mariella Milani con Sonia Rondini.

 

influencer

Per chi ancora non lo sapesse, in queste 5 puntate della 4 stagione farà la sua apparizione in un cameo nei panni di se stessa anche la first lady francese Brigitte Macron, già vista di spalle in una delle precedenti puntate mentre ripostava un post Instragram di Emily regalandole così immediata credibilità e popolarità quando era appena sbarcata nella Ville Lumière.

 

Dulcis in fundo diamo un po’ di numeri, in questa stagione Emily sfoggia 22 acconciature diverse con tre principali texture e svariati cappelli e accessori per capelli; più di mille sono i capi di abbigliamento utilizzati sul set, 2.500 le scarpe (ben 150 di Louboutin), 350 le borse e 3.000 i gioielli. Alla faccia del lusso! Il cast dopo il bagno di folla e il saluto nelle sale è stato portato a cena nel ristorante stellato dell’hotel Bulgari, che ovviamente viene nominato nella serie. Ca va sans dire! Alla prossima stagione!

giorgia soleriilary blasiilary blasi michelle hunziker (5)lily collinsilary blasi michelle hunziker (4)lily collins (4)giorgia soleri (3)william abadieinfluencer (4)giorgia soleri (2)ilary blasi (2)camille razat (2)bruno gouerydeby mazarashley park (4)ashley parkbruno gouery (2)bruno gouery (3)cast (2)camille razatdeby mazar (2)castcatrinel marlon (2)catrinel marlondeby mazar (3)michelle hunzikerilary blasi (3)ilary blasi (4)ilary blasi michelle hunziker (3)influencer (2)ilary blasi michelle hunziker (2)influencer (3)michelle hunziker (2)michelle hunziker (3)paul forman ashley parkphilippine leroy (2)philippine leroyphilippine leroy (3)raoul bova (2)raoul bova (3)raoul bova (4)raoul bovasamuel arnoldsamuel arnold (2)ted sarandos (2)ted sarandosvittoria schisano (2)william abadie (3)vittoria schisano (3)vittoria schisano ivan cotroneo (2)vittoria schisanowilliam abadie (2)william abadie (4)

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…