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CATALOGO AGGIORNATISSIMO DELL’EREDITÀ DEL CAV – NON SAPPIAMO QUALI DISPOSIZIONI ABBIA LASCIATO BERLUSCONI NEL SUO TESTAMENTO (LA CUI APERTURA E' SLITTATA), MA SAPPIAMO CHE I SUOI EREDI POTRANNO SPARTIRSI UN PATRIMONIO DI 6 MILIARDI E MEZZO DI EURO – OLTRE ALLA FININVEST, IL BOCCONE PIÙ GHIOTTO, CI SONO 14 VILLE, GLI YACHT, GLI APPARTAMENTI, I 116 POSTI-MACCHINA A MILANO DUE, IL MONZA E I 20 MILA QUADRI STIPATI IN UN HANGAR (SGARBI: “OPERE COSÌ COSÌ. SAREBBE STATO MEGLIO AVERNE 2 MILA ECCELSE”) – E POI C'È FORZA ITALIA, UN PARTITO INDEBITATO CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI PER 100 MILIONI…

Estratto dell'articolo di Giorgio Dell’Arti per “Oggi”

 

berlusconi eredità

Silvio Berlusconi era un patito delle televendite notturne. Il televenditore Andrea Orlando dice di avergli venduto almeno 2.500 quadri, per circa 3 milioni di euro. Berlusconi teneva i quadri in un hangar. Ventimila opere! Vittorio Sgarbi le ha viste. Dice: «20 mila opere così così. Sarebbe stato meglio averne 2 mila eccelse».

 

Che altro aveva, Berlusconi? Patrimonio difficile da perimetrare, sono proprietà che si estendono su tutto il pianeta. Chiacchierando con Daniela Santanchè, intorno al 2006, fece lui stesso un elenco: 13 ville, 14 piscine, 4 jet di cui uno rotto, 6 panfili, 2 mila conti in banca, 56 mila collaboratori, una squadra di calcio, una di pallavolo, una di hockey.

 

LA GALASSIA FININVEST

La situazione di oggi non è molto diversa. Le ville dovrebbero essere 14, la squadra di calcio non è più il Milan, ma il Monza, Mediaset si chiama in un altro modo, Mfe, e ha la sede legale ad Amsterdam. Il patrimonio è valutato 6 miliardi e mezzo di euro. Ma ci sono tante cose non registrate, come appunto i quadri.

 

A chi andrà tutta questa roba? Ci sono cinque figli. Due di primo letto, tre nati dal secondo matrimonio, con Veronica Lario. A parte le ville, i terreni, i quadri, gli appartamenti e i 116 posti-macchina nel Centro direzionale di Milano Due, a Segrate, l’asset principale è la Fininvest, proprietaria a sua volta delle reti televisive, della Mondadori e di un terzo di Mediolanum. Solo nel 2022, da Fininvest, la famiglia ha staccato un dividendo di 150 milioni. Fininvest è per il 60,9 per cento di Berlusconi e per il resto dei cinque figli.

 

ELEONORA BARBARA LUIGI MARINA PIER SILVIO PAOLO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

I veri padroni di Fininvest, a quello che ho capito, sono i due figli di primo letto, Marina e Pier Silvio. Marina è presidente di Fininvest e di Mondadori. Pier Silvio è amministratore delegato della società che possiede le reti televisive. Però se il 60,9 per cento di Berlusconi andasse in parti uguali ai cinque figli, i tre nati da Veronica - Barbara, Eleonora e Luigi – si troverebbero in mano la maggioranza della società.

 

[…] Per due terzi tutta la roba di Silvio va divisa equamente tra i cinque figli. Ma il terzo rimanente Berlusconi può averlo destinato a chiunque. Probabilmente – e lo dico guardando al comportamento tenuto sempre – questo terzo è stato lasciato ai primi due figli, in modo che il controllo di Fininvest continui a restare nelle mani di Pier Silvio e soprattutto di Marina. Gli altri tre figli saranno probabilmente ricompensati con una quota maggiore di ville, terreni e quant’altro.

 

LE LACRIME DI MARTA FASCINA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

E Marta Fascina? Si dice che Berlusconi, per la compagna del suo ultimo tratto di vita, abbia provveduto con 50 o 100 milioni. In realtà non lo sappiamo, bisogna aspettare il testamento. Fascina, in realtà, puntava, o punta, al partito. L’altro pezzo dell’eredità è costituito da Forza Italia. Forza Italia ha 22 deputati e nove senatori. Una fuga di quattro o cinque parlamentari verso altre formazioni politiche metterebbe in seria difficoltà il governo.

 

Giorgia Meloni ha promesso a Marina di difendere l’integrità di Forza Italia almeno fino alle Europee dell’anno prossimo. I berlusconiani, che stanno dentro il Partito popolare europeo, potrebbero essere essenziali per far entrare Fratelli d’Italia nella maggioranza che forse governerà l’Europa a partire dall’anno prossimo. [...]

 

villa certosa

Ripeto la domanda: e Marta Fascina? La procedura per eleggere il successore di Berlusconi è molto lunga. Per ora, guida il partito Antonio Tajani. Il quale sta tentando di metter pace tra le varie componenti, prima di tutto con i seguaci di Licia Ronzulli. Marina gli ha telefonato e ha garantito che, come sempre, casa Berlusconi non farà mancare i finanziamenti necessari per la campagna elettorale. Forza Italia è indebitata con la famiglia per poco meno di cento milioni.

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