donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

 

 

DAGOREPORT

DONALD TRUMP RILANCIA IL VIDEO SU GIORGIA MELONI E LA ROTTURA CON L'UE SUI DAZI

Il clamoroso e provocatorio video Maga, che Donald Trump ha rilanciato su Truth, in cui si afferma che l'Italia si accingerebbe a rompere con l’Unione Europea sui dazi per negoziare direttamente con gli Stati Uniti e che il nostro paese sarebbe interessato a ridimensionare il suo sostegno all'Ucraina, a parte "Repubblica" che l'ha portato alla ribalta, non ha fatto né caldo né freddo al Corriere.it, dove non c'è traccia.

 

Eppure è un fatto gravissimo non solo perché ha ricevuto la “consacrazione” col retweet di Trump, ma perché è esattamente l'opposto della linea portata avanti ufficialmente dalla statista della Sgarbatella in questi anni. Tant’è che oggi, a Bruxelles, al summit sul gas russo da mettere al bando, alla presenza di Ursula von der Leyen, tale video è stato oggetto di dibattito.

 

Una tale Maga-sconcezza avrebbe dovuto spingere la premier a una dichiarazione: trattasi di fake-news. Invece, Palazzo Chigi, che fa? Parlano Tajani e Lollobrigida che garantiscono: “abbiamo sempre lavorato con l'Unione Europea, grazie all'Italia sono stati fatti passi in avanti” e “con il commissario Sefcovic lavoriamo in perfetta sintonia”. Ma “chiaramente parliamo anche con gli americani”.

DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI

 

Ma se da brava ragazza pon-pom trumpiana, da Giorgia Meloni non è arrivato nessun commento, dall’opposizione si sono incazzati ma non è stata fatta, finora, alcuna interpellanza parlamentare….

 

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

Mentre Giorgia Meloni sfrutta il video-messaggio spedito alla National Italian American Foundation per bersagliare di nuovo la «cultura woke», che punterebbe a dividere Italia e Usa, un altro clamoroso filmato, rilanciato ieri direttamente da Donald Trump, sul suo social Truth, mette in serio imbarazzo Palazzo Chigi.

DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A SHARM EL-SHEIKH - MEME BY OSHO

 

Non è il video pubblicizzato ieri dagli account vicini a FdI, il famoso comizio di «Yo soy Giorgia», gradito anche all'inquilino della Casa bianca. Negli stessi minuti, quando in Italia erano le 4 di notte, Trump reposta anche il video di un account Maga, nome "LynneP", in cui si sostiene che Meloni abbia deciso di rompere con l'Ue sui dazi, di cercare un accordo bilaterale Italia-Usa, che avrebbe già l'approvazione di The Donald. E che la premier, in un colloquio riservato con lo stesso Trump, gli avrebbe annunciato di voler tagliare gli aiuti all'Ucraina.

 

 

giorgia meloni donald trump

Nessuna di queste prese di posizione è mai stata avvalorata da Meloni pubblicamente. Anzi: sui dazi, ha sempre dichiarato che la trattativa è in capo all'Ue. E quanto a Kiev, non ha mai annunciato passi indietro. Il filmato rilanciato ieri dal presidente degli Stati Uniti sostiene l'opposto.

 

È confezionato come un servizio televisivo: «Breaking news», si sente in apertura. «Meloni […] ha annunciato che l'Italia ignorerà l'accordo dell'Ue sui dazi e che concluderà un accordo diretto con l'amministrazione Trump», pronta «ad andare da sola». Una mossa che il filmato definisce «sbalorditiva», un «terremoto per Bruxelles», visto che le regole comunitarie «vietano intese bilaterali».

GAZA RIVIERA - DONALD TRUMP - GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

 

Lo stesso video riporta alcune affermazioni che Meloni avrebbe fatto «in un incontro privato con Trump», a cui avrebbe detto di voler «fare il meglio per l'Italia, non per l'Ue». Trump invece avrebbe garantito che Italia e Usa troveranno «al 100% un accordo commerciale».

 

[…] Nello stesso filmato si sostiene che Meloni avrebbe detto di essere pronta a «ridimensionare il supporto all'Ucraina», peraltro in un frangente delicato: la Lega vuole evitare di inserire riferimenti al 19esimo pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca in vista della risoluzione che sarà votata mercoledì dalle Camere. Il tweet ripostato da Trump, a differenza di altri, non è goliardico. Anzi, è un elogio: «Bravo, Meloni! Mossa brillante». […]

 

Contattato da Repubblica, Palazzo Chigi fino a ieri notte non ha preso posizione.

DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI

 

Video postato da Trump, arriva la precisazione di Palazzo Chigi. Ma l’opposizione: Meloni chiarisca

 

Estratto dell'articolo di www.repubblica.it

DONALD TRUMP PUBBLICIZZA IL LIBRO DI GIORGIA MELONI

Davanti all’ipotesi, rilanciata da Donald Trump, che l’Italia stia cercando una via preferenziale nel negoziato sui dazi, il governo smentisce e le opposizioni chiedono chiarimenti.

 

Fonti di Palazzo Chigi assicurano che “le trattative commerciali - come noto - sono guidate dalla Commissione europea, trattandosi di competenza esclusiva dell'Unione”. Pur ammettendo un’eccezione: “È stata invece - spiegano le stesse fonti - da tempo avviata un'interlocuzione bilaterale, che affianca l'azione della Commissione, sul tema dei dazi antidumping prospettati dal Dipartimento del Commercio nei confronti di alcuni produttori italiani di pasta".

 

gli sguardi di giorgia meloni a donald trump video di smar gossip su tiktok 7

La linea viene ribadita dai ministri degli Esteri e dell’Agricoltura. Il titolare della Farnesina Antonio Tajani garantisce che “abbiamo sempre lavorato con l'Unione Europea, grazie all'Italia sono stati fatti passi in avanti” e “con il commissario Sefcovic lavoriamo in perfetta sintonia”. Ma “chiaramente parliamo anche con gli americani”.

 

“Con il commissario – spiega – stiamo insistendo perché alcuni prodotti italiani rientrino nel quadro del 15%, mi riferisco in particolare al vino, all'acciaio e all'alluminio”.

Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura specifica: “Abbiamo un dialogo in corso con gli Stati Uniti” sulla pasta “per cercare di arrivare ancora di più a migliorare quello che è il sistema tariffario di import verso gli Usa, che oggi è al 15%”.

 

gli sguardi di giorgia meloni a donald trump video di smar gossip su tiktok 2

Risposte insufficienti per le opposizioni che chiedono di dissipare le ambiguità sulla posizione del governo: “È vero che l'Italia si accingerebbe a negoziare direttamente con gli Stati Uniti i dazi per la pasta ed è vero che l'Italia sarebbe interessata a ridimensionare il supporto all'Ucraina?”, chiede la capogruppo alla Camera Chiara Braga: “Le parole del presidente Trump lasciano poco spazio alle interpretazioni. Perciò Meloni non può far finta di nulla. Deve chiarire [...]"

DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A SHARM EL-SHEIKH - MEME BY OSHO

LE FACCETTE DI GIORGIA MELONI DURANTE IL VERTICE CON DONALD TRUMPGIORGIA MELONI E DONALD TRUMP AL VERTICE DI SHARM EL-SHEIKHDONALD TRUMP E GIORGIA MELONI MEME SULL INCONTRO TRUMP MELONI - BY FAWOLLO GIORGIA MELONI TRUMP ACCORDI DI PACE SHARM la risata di giorgia meloni davanti a donald trump 6donald trump giorgia meloni - vertice alla casa biancameloni trump g7 canadadonald trump giorgia meloni foto lapresseDONALD TRUMP - GIORGIA MELONI - G7 KANANASKIS - CANADAMEME SU DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI BY EMILIANO CARLI giorgia meloni emmanuel macron mark carney donald trump g7 di kananaskis in canada giorgia meloni e donald trump - vignetta by altan MEME SULL INCONTRO TRUMP MELONI - BY MEME DELLA TERZA REPUBBLICA GIORGIA MELONI TRUMP MACRON AL SISI ERDOGAN ACCORDI DI PACE SHARM

 

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...