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"NON LI SOPPORTAVO" – AD ANZIO, UNA COPPIA GAY È STATA AGGREDITA DA UN 20ENNE IN UN BAR DELLA RIVIERA – I DUE SI STAVANO TENENDO PER MANO QUANDO L’AGGRESSORE HA SFERRATO UN PUGNO IN BOCCA A UNO DI LORO E NONOSTANTE L’INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE, HA CONTINUATO CON GLI INSULTI OMOFOBI – IL RAGAZZO AGGREDITO È FINITO IN OSPEDALE PER LE LESIONI SUBITE MA HA DECISO DI NON DENUNCIARE...

omofobia

Antonella Mosca per “il Messaggero”

 

Notte di Ferragosto segnata da un'aggressione omofoba, ad Anzio, dove un ventenne di Roma ha preso di mira una coppia di giovani gay - anche loro romani - che, mentre sorseggiavano un drink in un bar della riviera Mallozzi, si scambiavano effusioni come tante altre giovani coppie in giro nella città litoranea, meta delle vacanze per tanti romani.

 

L'aggressore si è alzato dal suo tavolo e ha apostrofato i due con irripetibili ingiurie omofobe, poi alle proteste di uno di loro gli ha sferrato un pugno in bocca. Qualcuno ha tentato di fermarlo, altri hanno chiamato il 112. E quando è arrivata la Polizia, con strafottenza il ventenne omofobo ha continuato ad insultare i due giovani. 

 

omofobia

Identificato in Commissariato, è stato rilasciato in quanto non era stata sporta denuncia. I ragazzi aggrediti hanno detto che volevano solo rientrare al più presto a casa e che avrebbero fatto denuncia in seguito a Roma. Senza querela di parte la vicenda rischia di finire così. Anche perchè il ferito non è andato al Pronto Soccorso e la Polizia può denunciare d'ufficio per lesioni aggravate solo con un referto medico che supera i 20 giorni. 

 

LE REAZIONI 

«Quanto accaduto ad Anzio è talmente orribile che si resta raggelati» dicono i consiglieri Pd di Nettuno Roberto Alicandri e Marco Federici, gli unici esponenti politici del litorale ed aver subito espresso solidarietà ai due ragazzi, aggiungendo che l'aggressione «mostra ancora una volta che chi dice che la legge Zan non serve a nulla lo fa sapendo di mentire». 

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La Polizia ha ricostruito i fatti sentendo gli aggrediti e i testimoni. Erano circa le 3 del mattino e Anzio era ancora un brulicare di persone dopo che sul porto, a mezzanotte del 14, c'era stato lo spettacolo pirotecnico sul mare come ai tempi prepandemia. La Riviera Mallozzi che pullula di locali sulla spiaggia era stracolma di giovani, fra alcol, bibite e musica. 

 

aggressione omofoba 5

Pattuglie del Commissariato, in base alle norme antiassembramnento, stavano sgomberando il Bodeguita, locale di tendenza che aveva organizzato una discoteca e dove era scoppiata una rissa in spiaggia (sanzionato con la chiusura notturna fino al 18 agosto ndr). Per questo gli agenti sono arrivati subito quando è arrivato l'allarme per l'aggressione omofoba alla coppia romana, lì vicino, nella zona del Dea Fortuna.

aggressione omofoba 1

 

IL RACCONTO 

«L'aggressore - spiega la Polizia - che è sui 20 anni come gli altri due e non li conosceva, si è alzato a freddo e li ha apostrofati con insulti omofobi quando ha visto che si tenevano per mano e si scambiavano qualche effusione. Poi, alle proteste di uno di loro, gli ha sferrato un pugno prendendolo alla bocca perchè era seduto. E ha continuato con gli insulti omofobi anche in presenza degli agenti». 

 

aggressione omofoba 2

Vicenda che ricorda attacchi spesso segnalati dalle associazioni LGBTQ e in cui - come avvenuto ad Anzio - gli aggressori sono giovani uomini. Portato in Commissariato per l'identificazione, il ventenne ha tentato di scusarsi rendendosi conto di rischiare la denuncia. Al giovane ferito gli agenti hanno detto di andare subito a farsi refertare al Pronto Soccorso di Anzio, ma ieri hanno appurato che non era passato a farsi medicare. 

 

Insieme al suo compagno era tornato subito a casa, tanta la voglia di fuggire da quell'incubo che era diventata la loro serata di Ferragosto al mare.

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