marco brancaccia livia giuggioli colin firth

NON SI SOPRAVVIVE ALLE CORNA - STORIA DEI CONIUGI FIRTH E DI UN MATRIMONIO LUNGO 22 ANNI CHE NON HA RESISTO AL TRADIMENTO (E ALLO SPUTTANAMENTO) - A 17 MESI DALLA BOMBA DEFLAGRATA CON TANTO DI EMAIL, MINACCE E UN PROCESSO FINITO A TARALLUCCI E VINO CON L'AMANTE DI LEI, COLIN E LIVIA SI SONO DETTI ADDIO – DI QUELLA TEMPESTA RESTA SOLO L'ESEMPIO DI APLOMB INGLESE DIMOSTRATO DALL’ATTORE DAVANTI ALL'EMAIL RIVELATRICE DEL RIVALE ALLA QUALE HA RISPOSTO: “LEI VUOLE FARMI SOFFRIRE, MA…” - VIDEO

 

Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”

 

colin firth

Ventidue anni di matrimonio, due figli, una vita in simbiosi fra Italia, Londra e Los Angeles: il loro sembrava un amore inossidabile.

 

Lui, l' inglese premio Oscar Colin Firth, quando gli hanno intestato una stella sulla Walk of Fame, l' aveva dedicata alla moglie: «Guardo la stella, ma vedo lei, che ha sempre camminato con me».

 

Lei, l' italiana Livia Giuggioli, quando la intervistavano sulla Eco-Age fondata per supportare le aziende sulla via della sostenibilità, diceva «mio marito è la mente, io solo quella che mette a terra le cose».

colin firth e livia giuggioli 9

 

Sembrava che niente potesse scalfirli, a maggior ragione quando l' anno scorso avevano affrontato uniti la bufera mediatica di un tradimento con le recriminazioni a mezzo stampa del presunto amante di lei. Ieri, però, una nota congiunta dei loro avvocati ha annunciato: «Si sono separati. Mantengono una stretta amicizia e rimangono uniti dall' amore per i figli. Chiedono gentilmente che sia rispettata la loro privacy».

colin firth e livia giuggioli 8

 

Colin e Livia si erano conosciuti nel 1996 in Colombia, sul set della miniserie Nostromo . Il nostromo era Claudio Amendola: il trentacinquenne Colin Firth non era ancora così famoso, la Darcy-mania dovuta a Orgoglio e Pregiudizio sarebbe scoppiata da lì a un attimo. Livia aveva 26 anni ed era una studentessa romana giunta lì per un' esperienza da assistente di produzione.

 

colin firth e livia giuggioli 7

Colin, che girava scene a cavallo assai pericolose e aveva appena rischiato di rompersi il collo, racconterà: «Stavo passando momenti miserabili e avevo davanti altri quattro mesi di riprese e lei è apparsa.

 

È stato amore a prima vista, ho immediatamente sentito che era straordinaria. Era una bellezza italiana e la donna più intelligente del pianeta».

colin firth e livia giuggioli 6

 

Narra la biografia scritta da Alison Moloney che lui la vide stringere la mano a tutti e a tutti rivolgersi nella loro lingua e che le chiese subito un appuntamento e, che a fine riprese, erano una cosa sola.

 

colin firth e livia giuggioli 5

Si sposano in niente, il 21 giugno 1997, a Città della Pieve, dove mettono su casa. La Darcy-mania è all' apice e i giornali descrivono Livia come invidiatissima. «Poverina», dirà lui all' Observer , «mi aveva incontrato prima e non mi aveva mai sentito nominare». A costruire la favola contribuisce la mamma della sposa, descrivendo il genero come un lord inglese: «Usa a mia figlia molto rispetto. A Roma, la riportava a casa sempre prima delle 23 e lui dormiva in albergo».

 

colin firth e livia giuggioli 4

Colin, che era reduce da una storia con l' attrice Meg Tilly, dalla quale aveva avuto Will, oggi 29enne, raccontava di aver sempre creduto a un' idea romantica del mestiere d' attore, impossibilitato a innamorarsi per non perdere la creatività: «Idea che Livia ha spazzato via». Così, mentre lei prende un dottorato, lui impara l' italiano e intanto la sua carriera decolla.

colin firth e livia giuggioli 3

 

Arrivano Il diario di Bridget Jones , La ragazza con l' orecchino di perla e I l discorso del Re , Oscar miglior attore 2011. Cresce lui e cresce lei, che nonostante due figli, nati nel 2001 e nel 2003, fa la produttrice, diventa un' attivista per i diritti delle donne e costruisce sulla causa ambientalista una società di consulenza di successo. Colin e Livia, sui red carpet, alle serate benefiche o a Buckingham Palace, sono sempre belli, eleganti ed etici.

colin firth e livia giuggioli 23

 

Tutto molto splendente, finché il 6 marzo 2018 spunta sui giornali una storiaccia d' infedeltà. Si scopre che l' anno prima i Firth hanno denunciato il corrispondente dal Brasile dell' Ansa, Marco Brancaccia. Il giornalista sostiene d' aver avuto con Livia una relazione durata due anni e confessa di aver scritto all' attore per rivelargli di essere stato con la moglie.

marco brancaccia

 

Presto, lei deve ammettere d' aver frequentato quell' uomo, anche se per poco, fra il 2015 e il 2016, in un periodo in cui lei e il marito si erano separati in segreto. Brancaccia minaccia altre rivelazioni, ma non ci saranno né le rivelazioni né il processo: un accordo extragiudiziale sottrae la vicenda all' ulteriore morbosità.

 

colin firth e livia giuggioli 20

I Firth fanno sapere che è tutto a posto, stanno ancora insieme. Passano poi 17 mesi, e ora si scopre che, forse, di quella tempesta non restava solo l' eroico esempio di aplomb inglese dimostrato da Colin davanti all' email rivelatrice del rivale. Pare che gli avesse risposto: «Lei vuole farmi soffrire, ma a me spiace che soffra anche lei». La suocera aveva ragione: Colin era un gentleman. Difficile che ora si smentisca con dichiarazioni di segno diverso.

marco brancaccia colin firth e livia giuggioli 2statua colin firth a londra 3colin firth coppa volpi a venezia 2009marco brancacciacolin firth il discorso del recolin e livia firthcolin e livia firthcolin firth colin firthlivia e colin firth green carpet fashion award 2colin firth maglione natalelivia giuggioli e colin firthcolin firth e livia giuggioli 19colin firth, rupert everett e livia giuggiolicolin firth e livia giuggioli 1colin firt livia giuggioli e david furnishcolin firth e livia giuggioli 14colin firth e livia giuggioli 10colin firth e livia giuggioli 11colin firth e livia giuggioli 21colin firth e livia giuggioli 12colin firth e livia giuggioli 15colin firth e livia giuggioli 13colin firth e livia giuggioli 16colin firth e livia giuggioli 18colin firth e livia giuggioli 17colin firth e livia giuggioli 22

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....