manifestazione io apro

#IOAPRO E FACCIO UN GRAN CASINO - TENSIONE A ROMA PER "L'ASSEDIO ALLA CAMERA" MINACCIATO DAI RISTORATORI, INCAZZATI DA UN ANNO DI RESTRIZIONI E CHIUSURE PER LA PANDEMIA - LA QUESTURA HA NEGATO L'OK AL CORTEO, EPPURE OGGI I MANIFESTANTI VOGLIONO FARE COMUNQUE UN SIT-IN AL PANTHEON - CENTRO BLINDATO, CONTROLLI AI CASELLI E NELLE STAZIONI, MA GLI ORGANIZZATORI NON SI INTIMIDISCONO: "IN ARRIVO 130 PULLMAN, INVADEREMO MONTECITORIO. NESSUNO PUÒ FERMARVI PER RICONQUISTARE I VOSTRI DIRITTI"

Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera - Edizione Roma

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio

Qualcuno è arrivato ieri. Altri nella notte. Il tam tam sui social non si è mai fermato. Come l'accoglienza di alcuni albergatori che per pochi euro hanno messo a disposizione le loro camere.

 

Oggi il popolo di «#IoApro» tornerà a Roma, l'intenzione è assediare nel pomeriggio «Montecitorio con 20 mila persone, anche 50 mila», dicono gli organizzatori della protesta per sollecitare le riaperture delle attività commerciali, in particolare dei ristoranti.

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio sgarbi

La Questura ha negato piazza Montecitorio, già teatro di scontri, spiegando che non solo è occupata da un'altra iniziativa già autorizzata - quella dei movimenti di destra, come Magnitudo -, ma non può contenere più di 100 persone per le norme anti-Covid.

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 9

Da San Vitale invitano a non credere a quanto scritto su Facebook dal movimento, perché la richiesta di sit-in è già stata respinta il 9 aprile. Fallita la trattativa per piazza del Popolo, ieri sui social è stato annunciato però un altro sit-in, non autorizzato, al Pantheon.

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 7

Da qui il rafforzamento della vigilanza ai caselli autostradali, sulle consolari, agli svincoli del Raccordo anulare, nelle stazioni ferroviarie per intercettare l'arrivo di persone che vogliono partecipare alla protesta.

 

Oggi poi il centro sarà blindato. Ma da «#IoApro» non mollano: «Centotrenta pullman partiranno da tutta Italia, invaderemo Montecitorio. Utilizzate anche auto e treni, nessuno può fermarvi per riconquistare i vostri diritti. Circonderemo il Parlamento in maniera pacifica e lì costringeremo a uscire dal palazzo».

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 6

Il timore reale è quello di infiltrati pronti allo scontro che si aggireranno nei dintorni di via del Corso e piazza Colonna, pronti a infilarsi verso Montecitorio. Intanto però fra i ristoratori c'è già chi ha riaperto comunque.

 

Gabriele Sacchi, seguendo le indicazioni del Mio (Movimento italiano ospitalità), lo ha fatto mercoledì scorso. «Anche oggi (ieri, ndr) - racconta - sono venute una decina di persone. Avvisiamo i clienti che rischiano una multa: c'è chi risponde "chissene..." e chi se ne va prendendo il cibo in asporto».

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 4

Con il titolare di «Margot», vicino a via Crescenzio, ci sono «Agrodolce» in via dei Crociferi, l'«Ottavo Colle» all'Eur e «Le Fraschette» di Ariccia. C'è Armando Minotti di «Loste Ria», all'Ostiense, un irriducibile nonostante multe e sigilli. Ma se da «Margot» i vigili non sono passati, sono invece andati da «Agrodolce». Multa sospesa.

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 3

«Qui mai più di 7-8 clienti - raccontano Maria Soldatova e il fidanzato Antonio Russo -. Cerchiamo di metterli nella saletta dietro». Va meno bene all'Ottavo Colle, all'Eur: «I clienti arrivano - dice il titolare Lino Valente - ma da queste parti ci si spaventa facilmente: prendono il cibo in asporto».

 

scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 23

Ad Ariccia aperte le fraschette come l'«Antico Grottino» e l'«Osteria da Angelo». Ma «è un piccolo paese - spiega il loro leader Maurizio Zamparini - e più che qualche panino non abbiamo venduto». Anche a Viterbo è tutto fermo. «Non viene nessuno», ammette Paolo Bianchini, leader del Mio e titolare dell'«Osteria del vecchio orologio».

tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 4tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 17tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 16tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 1tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 12tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 13tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 5tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 7tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 15tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 14tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 6tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 8tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 9scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 19scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 1scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 11scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 14scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 15scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 17tensioni a montecitorio alla protesta dei ristoratori e partite iva 3scontri tra ristoratori e polizia davanti montecitorio 21

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…