ARRESTATO IL GIOVANE CHE AVREBBE ADESCATO E INGANNATO IL BIOLOGO ITALIANO ALESSANDRO COATTI CONDUCENDOLO IN UNA TRAPPOLA MORTALE - SI TRATTA DI UBER ETILVIO TORRES GARCÍA, LA CUI CATTURA È ARRIVATA SEI MESI DOPO IL BRUTALE OMICIDIO DEL RICERCATORE ITALIANO IN COLOMBIA - UBER CONTATTÒ COATTI TRAMITE UN'APP DI INCONTRI E CONCORDÒ CON LUI UN APPUNTAMENTO AL "PARCO DEGLI INNAMORATI", LUOGO CENTRALE E AFFOLLATO DI SANTA MARTA. DA LÌ I DUE INIZIARONO A CAMMINARE FINO A PRENDERE UN TAXI VERSO IL QUARTIERE "EL PANDO", DOVE COATTI FU DROGATO, DERUBATO E UCCISO DAI MEMBRI DELLA BANDA…
(ANSA) - SANTA MARTA, 30 OTT - La Polizia e la Procura della città colombiana di Santa Marta, con la collaborazione degli investigatori italiani, hanno arrestato il giovane che secondo le indagini ha adescato e ingannato il biologo italiano Alessandro Coatti conducendolo in una trappola mortale.
Alessandro Coatti AL CARNEVALE DI ORURO
Si tratta di Uber Etilvio Torres García, la cui cattura è arrivata sei mesi dopo il brutale omicidio, che ha scosso entrambi i paesi. Secondo quanto riporta El Tiempo che ha ricostruito l'inchiesta conclusasi con l'arresto del settimo membro della banda che uccise Coatti, Uber contattò il biologo tramite un'app di incontri e concordò con lui un appuntamento al Parco degli Innamorati (il Parque de los Novios), luogo centrale e affollato di Santa Marta.
Da lì i due iniziarono a camminare sul lungomare della baia della città colombiana, fino a prendere un taxi verso il quartiere El Pando, dove Coatti fu drogato, derubato e ucciso dai membri della banda.
E proprio una fotografia della passeggiata con Coatti è stata la prova chiave che ha permesso di individuare Uber, rintracciato lunedì scorso mentre guardava una partita di calcio nel quartiere Las Vegas, indossando lo stesso abbigliamento della giornata del crimine. Il suo arresto completa il quadro dei sette membri della banda, tutti identificati e collegati al delitto. Il comandante della Polizia Metropolitana, il colonnello Jaime Ríos, ha elogiato gli investigatori sottolineando l'impegno dell'istituzione a garantire giustizia per la famiglia di Coatti.


