asia argento

SE TUTTI LA SNOBBANO, UNA RAGIONE CI SARA’ - ASIA ARGENTO E’ STATA IGNORATA DA TUTTI: DAI MEDIA AMERICANI A MATTARELLA, DAI DAVID DI DONATELLO FINO A LAURA BOLDRINI – CRUCIANI: “UNA CATASTROFE. MA ASIA ARGENTO, IN FONDO, COI DAVID DI DONATELLO HA AVUTO UN RAPPORTO CONSOLIDATO, C'È DA CAPIRLA: NE VINSE UNO NEL 1994. IL PROBLEMA È CHE IL FILM ERA ‘’PERDIAMOCI DI VISTA’’ E L'HANNO PRESA IN PAROLA…”

Giuseppe Cruciani per ‘’Libero Quotidiano’’

 

CRUCIANI

Sergio Mattarella è vivo - non è una notizia da poco - e non solo: ti schianta senza muovere un dito, se gli gira. Ne ha fatto le spese Asia Argento, famosa per non essere famosa (come attrice, sceneggiatrice, regista, cantante, conduttrice) con l'eccezione del casino fatto come «vittima di Weinstein» denunciato vent' anni dopo, a margine di una frequentazione quinquennale.

 

Tutto inutile e decisamente poco memorabile, come le successive sfilate a pugno chiuso al grido No shame fist e la perfetta indifferenza già riservatale dai media statunitensi, che hanno sbattuto in copertina qualsiasi guardarobiera molestata ma ecco, si sono dimenticati di lei. Inutile come l'essersi scagliata sul regista Fausto Brizzi, accusato di molestie ma solo nei tribunali mediatici. Inutile come l'essersi scagliata pure sulle attrici che non l'hanno seguita nella sua folgorazione.

manifestazione wetoo asia argento rose mcgowen miriana trevisan

 

Inutile come tutte le variazioni create per mantenere viva l'attenzione, tipo l'improvvisarsi antifascista, o di punto in bianco contro Silvio Berlusconi come fonte di tutti i mali del Paese. Asia Argento in fin dei conti è riuscita a non farsi filare persino da Laura Boldrini - notava Alessandra Menzani - che pure la Argento aveva lodato condividendone gli afflati neofemministi: "Anche io con @lauraboldrini, dalla parte delle donne, degli immigrati, dei detenuti. Forza e coragggio Laura, siamo con te No pasarán!

 

asia argento intervista ambra battilana

Silenzio. Mortale. Come quello dedicatole da Sergio Mattarella, che è vivo e lotta insieme a noi. La dinamica: mercoledì mattina una truppa che comprendeva i candidati ai David di Donatello è stata salutata dal Capo dello Stato in una cerimonia al Quirinale; Mattarella si è rivolto soprattutto alle donne, ma Asia Argento non era presente nonostante il discorso fosse rivolto ad «attrici, registe, operatrici del mondo del cinema che hanno, con forza, denunciato mancanza di parità...una inaccettabile pretesa di considerarle in condizione di inferiorità. Pretesa che non di rado sfocia anche in pressioni indebite e in violenze, morali e fisiche».

 

ASIA ARGENTO COMIZIO3

Asia Argento: non pervenuta, non invitata. Ma zitta, almeno. Poi, mercoledì sera, Raiuno ha trasmesso la cerimonia dei David, serata particolarmente al femminile con omaggi e tributi praticamente a tutte le donne del mondo. Asia Argento, fondatrice del movimento #metoo, non era pervenuta manco lì. E qui si è incazzata, tanto che su twitter non ha resistito: «Ringrazio i #DavidDiDonatello di non avermi invitata e nemmeno citata. Fiera di non appartenere alla cricca ipocrita ed omertosa del cinema italiano. The revolution will not be televised!».

asia argento

 

Vabbeh. Poi Sergio Mattarella è intervenuto pure lui su twitter, e, anche qui, ha ringraziato genericamente «le donne che hanno denunciato», senza alcuna allusione riconoscibile che potesse riportare a lei, Asia Argento. La quale, incapace di mostrarsi indifferente all'indifferenza, ha risposto «Prego». Nell'insieme, una catastrofe. Ma anche umanamente comprensibile, a pensarci. Asia Argento, in fondo, coi David di Donatello ha avuto un rapporto consolidato, c'è da capirla: ne vinse uno nel 1994. Il problema è che il film era Perdiamoci di vista, e l'hanno presa in parola.

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