luca attanasio vittorio iacovacci

"NON C'È STATA ESECUZIONE: ATTANASIO E IACOVACCI SONO STATI UCCISI NELLA SPARATORIA" - L'AUTOPSIA SUI CORPI RIVELA CHE L'AMBASCIATORE E IL CARABINIERE SONO CADUTI SOTTO IL FUOCO AMICO DEI RANGER (DUE PROIETTILI A TESTA) INTERVENUTI PER SALVARLI DAL TENTATIVO DI SEQUESTRO DA PARTE DEI GUERRIGLIERI - GLI 007 ITALIANI STANNO CERCANDO DI SCOPRIRE A QUALI MILIZIE APPARTENESSERO GLI ASSASSINI - IL CONGO HA LA SECONDA RISERVA DI RAME AL MONDO, UN QUARTO DELL'ORO GLOBALE, UN TERZO DEI DIAMANTI, L'80% DI COBALTO E COLTAN…

Grazia Longo per "la Stampa"

ONU CONGO

 

Non è stata un' esecuzione. E i colpi non sono stati sparati a bruciapelo. Non è quindi escluso che l' ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci siano caduti sotto il fuoco amico dei ranger intervenuti per salvarli dal tentativo di sequestro da parte dei guerriglieri, in Congo lunedì scorso. La ricostruzione di quello che è accaduto realmente è ancora da chiarire, ma l' autopsia, di oltre cinque ore, eseguita ieri al Policlinico Gemelli, rivela che i nostri due connazionali sono stati uccisi durante un conflitto a fuoco.

LUCA ATTANASIO E LA MOGLIE

 

Per capire a quale distanza sarà necessario attendere l' esisto della perizia balistica disposta ieri dal pm Sergio Colaiocco. Sia Attanasio, sia Iacovacci sono stati colpiti da due proiettili a testa: il primo all' addome (con chiari segni del foro di entrata e uscita), il secondo al fianco e al collo. Proprio alla base del suo collo è stato recuperato un proiettile di un Ak-47 usato sia dai guerriglieri sia dai ranger.

VITTORIO IACOVACCI

 

Il carabiniere ha inoltre riportato una frattura multipla all' avambraccio sinistro che fa ipotizzare che il proiettile arrivato al collo abbia prima colpito l' arto. Entrambi sono stati colpiti sul lato sinistro, segno che stavano scappando verso la loro destra, ma non si può sapere con esattezza chi avessero alle spalle. Da un primo esame della pistola di ordinanza del carabiniere non risulta che abbia sparato, il giovane peraltro ha perso la vita sul colpo, a differenza dell' ambasciatore, perché è stato ferito all' aorta.

 

In attesa degli sviluppi sul fronte balistico, non si fermano intanto le indagini dei carabinieri del Ros, su delega della Procura di Roma: proseguiranno nella loro attività di investigazione con la polizia locale e con il personale della missione Onu di peacekeeping Monusco in Congo. All' impegno del Ros si aggiunge poi quello della nostra intelligence estera, l' Aise, che sta lavorando in Africa per cercare di scoprire a quali milizie appartenessero gli assassini dei due italiani.

 

soldati in congo

Sulla necessità di una cooperazione con l' Onu è inoltre intervenuto, ieri mattina in un' informativa alla Camera, anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: «Al Programma alimentare mondiale (Pam in sigla, ndr) e all' Onu abbiamo chiesto formalmente l' apertura di un' inchiesta che chiarisca l' accaduto, le motivazioni alla base del dispositivo di sicurezza utilizzato e in capo a chi fossero le responsabilità di queste decisioni.

 

una foto di luca attanasio e la moglie

Ci aspettiamo nel minor tempo possibile, risposte chiare ed esaustive». Il motivo della sollecitazione è semplice: «L' ambasciatore e il carabiniere si sono affidati al protocollo delle Nazioni Unite, che li ha presi in carico fin da Kinshasa, su un aereo della missione Onu Monusco, per il viaggio fino a Goma. La missione si è svolta su invito delle Nazioni Unite.

 

Quindi anche il percorso in auto si è svolto nel quadro organizzativo predisposto dal Programma Alimentare Mondiale». Il ministro ha poi precisato «che l' ambasciata è dotata di due vetture blindate, con le quali appunto l' ambasciatore si spostava in città e per missioni nel Paese, sempre accompagnato da almeno un carabiniere a tutela».

gruppi armati in congo

 

Subito dopo ha ricordato che il vice segretario Generale per le Operazioni di pace delle Nazioni Unite, Jean-Pierre Lacroix, ha annunciato già lunedì scorso l'avvio di un' indagine da parte di Monusco. L'agguato al convoglio dell' ambasciatore, ha proseguito Di Maio, «è avvenuto in una regione dal contesto securitario assai fragile e con grandi contraddizioni: enormi ricchezze naturali, povertà e violenza.

 

Il Congo ha la seconda riserva di rame al mondo, un quarto dell' oro globale, un terzo dei diamanti, l' 80% di cobalto e coltan, ma è uno dei fanalini di coda per indice di sviluppo umano. Si contano oltre 120 gruppi armati, proliferano autorità paramilitari e forze ribelli, che da decenni si contendono il controllo del territorio. Oggi ci saranno i funerali di Stato dei due connazionali, ci sarà il premier Draghi. La Farnesina si fermerà domani alle 9,30 per ricordare l' ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. In coincidenza con l' inizio della cerimonia, i dipendenti della Farnesina che non potranno partecipare a causa delle restrizioni Covid si raccoglieranno un minuto di silenzio sul piazzale antistante il ministero».

luca attanasio ambasciatore uccisoattanasio e la moglieil video dell attacco all ambasciatore luca attanasio 1gruppi armati in congo 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO