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IL BENESSERE DI UNA SCOPATA DURA DUE GIORNI. SI CHIAMA “AFTERGLOW” QUELLO STATO “UN PO’ COSI’” POST COITO – LA DURATA DELLA "BEATITUDINE" E’ INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALLA DURATA DEL MATRIMONIO: DOPO SEI MESI, INFATTI, CALA PRECIPITEVOLISSIMEVOLMENTE – UNO STUDIO CONDOTTO SU 214 COPPIE AMERICANE

 

Elena Dusi per la Repubblica

 

sesso coppiasesso coppia

Ma quanto dura la gioia del sesso? Assai più di qualche secondo. Il benessere dopo un rapporto sessuale ci circonda come un’aura per due giorni. Gli psicologi che l’hanno studiato l’hanno chiamato con un bellissimo termine “afterglow”: un bagliore, un riverbero di benessere che si spegne solo gradualmente.

 

Nel loro articolo su Psychological Science i ricercatori guidati da Andrea Meltzer della Florida State University hanno misurato questo benessere in termini di appagamento sessuale e di soddisfazione per la relazione di coppia, ma anche di contentezza per la vita in generale. “Questa ricerca suggerisce – secondo Meltzer – che una delle funzioni del sesso è rafforzare le coppie e mantenerle unite”.

SESSO MENOPAUSA1SESSO MENOPAUSA1

 

Procreazione, ma non solo. La selezione naturale avrebbe premiato la riproduzione tramite il sesso anche per i suoi effetti di lungo periodo. “L’atto sessuale ha effetti molto importanti sull’organismo” spiega Emmanuele Jannini, docente di sessuologia all’università di Tor Vergata a Roma e presidente dell’Accademia italiana della salute della coppia.

 

“L’ipotalamo produce endorfina, molecola che è sinonimo di benessere; dopamina, l’ormone che va di pari passo sia con l’eccitazione sessuale che con l’innamoramento; testosterone, sostanza che dà energia e aggressività positiva; e infine ossitocina, insieme al suo equivalente maschile vasopressina: ormoni che hanno la funzione di cementare la coppia. Un rapporto sessuale dà una carica pari a quella di una pallina da flipper”. E sarà un caso, ma il fatto che l’afterglow svanisca dopo due giorni coincide con il tempo che gli spermatozoi impiegano per riformarsi in quantità che massimizzano le chance di fecondazione.

 

sesso fondamentale nelle relazioni lunghesesso fondamentale nelle relazioni lunghe

La ricerca di Psychological Science ha preso in esame 214 coppie americane appena sposate. Per 14 giorni sia gli uomini che le donne hanno compilato un questionario, indicando se avevano avuto un rapporto sessuale e rispondendo a una serie di domande sia sulla qualità della loro relazione di coppia che sulla loro soddisfazione per la vita in generale. In media gli sposini hanno indicato di aver fatto l’amore quattro volte in due settimane (anche se la varietà fra una coppia e l’altra era molto grande).

 

“Un tempo – commenta Jannini – definivamo come rapporto soddisfacente solo quello che culminava con un orgasmo. Oggi abbiamo allargato questa definizione. Parliamo di rapporti in cui si prova piacere e si presta attenzione al piacere dell’altro, cosa che peraltro è tipica solo della nostra specie. Basta questo per sperimentare gli effetti benefici del sesso”.

attrazione componente essenziale in un rapportoattrazione componente essenziale in un rapporto

 

A Jannini la scoperta dell’”afterglow” fa tornare in mente il pensiero di Wilhelm Reich, un allievo di Freud che sfornò teorie bizzarre in vari campi. “Ma che aveva anche idee molto affascinanti” racconta il sessuologo. “Credeva per esempio che nel fare l’amore una coppia rilasciasse dei quanti di energia benefica da lui battezzati “orgoni”, da orgasmo. E a quanti di noi è capitato, durante una festa da adolescenti, di entrare in una stanza e captare che lì era successo qualcosa, l’aria era piena di orgoni”.

 

attrazione al primo incontroattrazione al primo incontro

Sfortunatamente, però, oggi la curiosità dei ricercatori americani non si è fermata qui. Gli sposini sono tornati nello studio dello psicologo sei mesi dopo aver compilato il loro primo questionario. Sia l’intensità dell’afterglow che la loro soddisfazione per la relazione di coppia erano nel complesso diminuite. “Chi partiva da un valore alto restava comunque a livelli elevati anche dopo il passare del tempo” provano a consolarci i ricercatori.

 

SESSOSESSO

“Anche quando lo spiego agli studenti vedo la tristezza passare nei loro occhi” racconta Jannini. “E' giustificabile, però, dal punto di vista adattativo. Quando si è innamorati è come se il nostro motore girasse a ritmi altissimi. Ma non possiamo marciare a lungo a pieni giri, perché il viaggio è lungo. Per arrivare a destinazione dobbiamo adattarci presto a un regime normale”.

 

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