bollettino

BOLLETTINIAMOCI! - OGGI 6.764 NUOVI CASI E 31 DECESSI, CON 491.962 EFFETTUATI E IL TASSO DI POSITIVITÀ CHE SALE ALL’1,4% - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 90,6 MILIONI, CON PIÙ DI 45 MILIONI DI CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO (83,43% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) - LA REGIONE CON PIÙ NUOVI CASI È LA LOMBARDIA - A MILANO INTANTO I NO PASS HANNO AGGREDITO DUE GIORNALISTI DI FANPAGE E... - VIDEO

Dal corriere.it

 

Bollettino 6 novembre

Sono 6.764 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 6.764). Sale così ad almeno 4.802.225 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 31 (ieri sono stati 51), per un totale di 132.365 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.576.167 e 3.392 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 3.730). Gli attuali positivi - i soggetti che hanno il virus - risultano essere in tutto 93.693, pari a +3.337 rispetto a ieri (+2.980 il giorno prima).

 

tampone

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 491.962 ovvero 51.452 in meno rispetto a ieri quando erano stati 543.414. Mentre il tasso di positività sale all’1,4 % (l’approssimazione di 1,37%); ieri era 1,2%. 

 

Stabili i contagi in 24 ore rispetto a ieri. La curva è al «punto massimo» della sua altalena settimanale, con lo stesso numero di nuovi casi di ieri, senza superare la soglia di 7 mila, come invece è successo a fine agosto (vedi +7.221 casi il 26 agosto e +7.826 casi il 27 agosto).

 

Potrebbe essere un buon segnale. Della serie: stiamo contenendo bene la circolazione del virus. Anche se il trend è ancora in salita lenta (basta guardare il grafico). «I vaccini ci consentono di guardare in maniera positiva quello che sta accadendo» dice Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss, al Festival della scienza medica a Bologna, spiegando che i dati italiani sono nettamente migliori rispetto a quelli di altri Paesi europei.

 

tamponi

Per il terzo giorno consecutivo è la Lombardia ad avere il maggior numero di nuovi contagiati: qui sono +823 i casi grazie a 96 mila tamponi, ossia il numero di test regionali più alto della giornata, che determinano un tasso dello 0,8%, inferiore a quello nazionale. Sopra quota 800 segue il Lazio che comunica +807 casi con tasso 1,8%. Due le regioni con oltre 700 nuovi positivi: Veneto (+773 casi con tasso 1%) e Campania (+767 casi con tasso 3,1%).

 

Diminuiscono le vittime: sono 31, venti meni di ieri. Ma ricordiamo che nel fine settimana non tutte le strutture sanitarie aggiornano i dati dei decessi. Sono dieci le regioni/province con zero lutti: si tratta di Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Abruzzo, Calabria, Sardegna, Basilicata, Valle d’Aosta, la provincia di Bolzano e la provincia di Trento. Mentre il maggior numero di morti è nel Lazio (5).

 

vaccino

Aumentano le degenze ordinarie, in leggero calo quelle in area critica. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +49 (ieri +76), per un totale di 3.173 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -3 (ieri +12) - si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI -, portando il totale dei malati più gravi a 392, con 23 ingressi in rianimazione (ieri 37).

 

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 90,6 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono oltre 45 milioni (83,43% della popolazione over 12). Ad aver ricevuto almeno una sola dose sono 46,7 milioni di persone (86,50% dei vaccinabili). 

 

Dal corriere.it

 

Paolo Maurizio Ferrari, ex brigatista

È partito da piazza Fontana il sedicesimo corteo consecutivo contro il green pass. I manifestanti come ogni sabato si sono radunati fin dalle 16 tra il Duomo e piazza Beccaria. Ancora non è chiaro quale sarà il percorso del corteo di oggi. Ieri il questore di Milano Giuseppe Petronzi, all’esito di un rifiuto dei promotori dell’iniziativa di accettare una mediazione sul tragitto della manifestazione, ha indicato un possibile percorso che pur attraversando il centro e passando vicino ad alcuni «obiettivi sensibili» come la Cgil, il Tribunale, la sede del quotidiano «Libero». Il rifiuto del Comitato, che ha ritirato il preavviso, ha alzato la tensione. In una nota via Telegram gli organizzatori hanno annunciato che non rispetteranno le imposizioni della questura.

 

Ancora prima della partenza, un giornalista e un operatore di Fanpage sono stati spintonati da due giovani manifestanti che sono stati subito fermati e identificati dalla Digos. Presente in corteo, Paolo Maurizio Ferrari, ex brigatista. L’ultimo degli irriducibili delle Br era già stato denunciato due settimane fa per manifestazione non autorizzata.

Aggressione Fanpage

 

Dopo essersi diretto in piazza Duomo e aver percorso via Mazzini, il corteo no pass ha cercato di imboccare corso di Porta Romana. Fino ad ora i manifestanti hanno seguito il percorso che ieri era stato indicato dal questore. Anche perché gli accessi alle altre strade sono stati blindati con uomini e mezzi delle forze dell’ordine.

 

manifestazione no green pass milano 13

Ieri, infatti, dopo un tentativo andato a vuoto di mediazione, l’incontro tra le forze dell’ordine e i sedicenti leader del comitato No green pass è caduto nel vuoto: niente accordo su un percorso condiviso. Il percorso studiato dalla questura prevedeva il passaggio in piazza Duomo, via Mazzini, piazza Missori, corso di Porta Romana, viale Caldara, viale Regina Margherita, piazza Cinque Giornate, viale Bianca Maria, corso 22 Marzo, viale Piceno, via dei Mille, viale Abruzzi, piazzale Loreto e intorno alle 21 in corso Buenos Aires e piazza Oberdan.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)