anthony ilardo

“LA CAMORRA È UNA SCELTA DI VITA CHE VA RISPETTATA” - IL CANTANTE NEOMELODICO ANTHONY ILARDO A “NON È L’ARENA”: “SONO ANDATO A LAVORARE PER UNA PERSONA CHE C’HA PRECEDENTI E MI DÀ IL PANE PER FAR MANGIARE I MIEI FIGLI. MAGARI NON POSSO CONDIVIDERE, MA NON MI PERMETTO DI GIUDICARE” - IL CONCERTO IN UNA FRAZIONE DI POZZUOLI ORGANIZZATO DA ESPONENTI DEL CLAN BENEDUCE-LONGOBARDI… - VIDEO

https://www.la7.it/nonelarena/video/neomelodici-lintervista-ad-anthony-ilardo-nel-servizio-di-carlo-marsilli-24-11-2019-294964

 

Gennaro Morra per www.ilmessaggero.it

 

anthony ilardo

«Che cos’è la camorra? È un’organizzazione… una scelta di vita che... magari... voi avete scelto la vita di giornalista, io ho scelto la vita per la musica e loro hanno fatto una scelta di vita che va rispettata». Risponde così Anthony Ilardo, cantante neomelodico 30enne, all’inviato di La7, Carlo Marsilli, nell’intervista andata in onda nel corso dell’ultima puntata di Non è l’arena. Ancora una volta il contenitore di attualità condotto da Massimo Giletti è tornato a occuparsi della vicenda Tony Colombo-Tina Rispoli, allargando lo sguardo a un certo genere di musica napoletana che strizza l’occhio alla malavita. E di certo non ne fa mistero, tanto meno se ne vergogna.

 

anthony ilardo

Al contrario, lo stesso Ilardo nel proseguo dell’intervista non ha problemi ad ammettere di essersi esibito per conto di un pregiudicato: «Non posso schierarmi con le posizioni di chi si definisce un cantante anticamorra, come Rocco Hunt, perché io sono andato a lavorare per una persona che c’ha precedenti e mi dà il pane per far mangiare i miei figli – sostiene ancora il cantante figlio d’arte –. Magari non posso condividere, ma non mi permetto di giudicare». Poi il giornalista gli chiede di un episodio di cui è stato protagonista di recente: «Il signor Silvio mi disse di salutare Carlo e io ho salutato Carlo, anche se non so chi è perché non sono della zona. Poi l’ho saputo dopo dai giornali».

 

Il riferimento è a un concerto organizzato da Giovanni Illiano e Silvio De Luca, che lo scorso 31 ottobre misero su una festa di piazza non autorizzata a Monterusciello, una frazione di Pozzuoli. I due, esponenti del clan Beneduce-Longobardi, festeggiarono in quel modo il loro ritorno a casa dopo una lunga detenzione.

anthony ilardo 5

 

In quell’occasione a esibirsi per i due pregiudicati e i loro invitati alla festa abusiva c’era anche Anthony Ilardo a cui a un certo punto Silvio De Luca, detto ‘o Nanetto, chiese di salutare Carlucciello ‘o Fantasma, al secolo Carlo Avallone. Quest’ultimo è in carcere dal 24 dicembre 2017, bloccato dalle forze dell'ordine dopo essersi reso autore di una serie di reati nel tentativo di prendere il controllo delle attività criminali della zona, approfittando dello smantellamento del clan egemone.

 

Ma Ilardo di tutto questo dice di non sapere nulla e al giornalista di La7 racconta di essere a conoscenza solo della reputazione non proprio limpida di De Luca. E per lui non è un problema essere ingaggiato da un personaggio del genere: «Ripeto: non condivido la sua scelta di vita, ma va rispettata – afferma –. Io purtroppo faccio il mio lavoro. Altrimenti datemi voi un lavoro e io non canto più». E ancora: «Non credo che questo sia un modo per legittimare la camorra e a mio figlio, dovendogli spiegare quello che faccio, direi che il padre è un cantante, che può cantare per il gioielliere, l’operaio e per chi ha precedenti penali. Chi lo paga, per quello va a cantare».

 

anthony ilardo 4

Dichiarazioni choc, che hanno acceso la discussione soprattutto sui social network. In particolare, sulla questione è intervenuto il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, presente in trasmissione in quanto fu uno dei primi a denunciare le irregolarità messe in atto in occasione dei festeggiamenti del matrimonio tra Tony Colombo e Tina Rispoli, protagonisti di un altro servizio andato in onda durante il programma.

 

E su entrambi i contributi l’esponente dei Verdi ci va giù pesante: «Nella trasmissione “Non è l’Arena” di domenica sera ho avuto modo di assistere a due servizi che hanno evidenziato ancora una volta che metodi camorristici e malcelate simpatie per gli ambienti criminali caratterizzano alcuni cantanti neomelodici – scrive Borrelli in una nota –. Dallo studio abbiamo avuto modo di assistere alla vergogna di Tony Colombo e del suo staff che, incalzati dalle domande di una giornalista sui rapporti con il clan Marino, hanno pensato bene di sottrarle lo smartphone, cancellandole un video, prima di appropriarsi della sua Go-Pro, arrivando a masticare la scheda SD pur di cancellare i reperti. Un atteggiamento violento e ingiustificabile, adottato con metodo camorristico».

 

anthony ilardo 3

Poi sull’intervista al neomelodico aggiunge: «Un secondo servizio ha mostrato un’intervista al cantante Anthony Ilardo che, tempo fa, fu protagonista di un concertino a Monterusciello, organizzato per la scarcerazione di un detenuto, durante il quale dedicò un applauso a un altro soggetto recluso in carcere. Dinanzi alla domanda sulla camorra, l’ha rubricata come scelta di vita, aggiungendo che non se la sente di giudicare».

 

E conclude: «Un atteggiamento vergognoso di chi non si pente di ricevere per le proprie esibizioni il denaro sporco proveniente dai proventi criminali. Purtroppo l’intersezione tra cantanti neomelodici e camorra sta assumendo contorni sempre più inquietanti. Chi si comporta come Tony Colombo o mostra accondiscendenza nei confronti della malavita come Anthony Ilardo non ha nulla a che vedere con il mondo della musica».

anthony ilardo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…