
A COGNE C’È UN ALTRO MISTERO DA RISOLVERE: È CACCIA AL SERIAL KILLER DEI GATTI - NE HA UCCISI ALMENO TRENTA, RITROVATI SENZA VITA NEI CASSONETTI DELL’IMMONDIZIA - SULLA TESTA DEL MISTERIOSO CRIMINALE PENDE UNA TAGLIA DI MILLE EURO - UN’ASSOCIAZIONE IN DIFESA DEGLI ANIMALI HA INGAGGIATO PURE UN PROFILER SPECIALIZZATO NEL TRACCIARE IDENTIKIT, PER TENTARE DI DELINEARE I CONTORNI DEL VISO DELL’UOMO - E NEL PAESE È SCATTATO IL PANICO TRA GLI ABITANTI CHE HANNO CHIUSO IN CASA I LORO ANIMALI…
Estratto dell’articolo di Cristina Palazzo per "la Repubblica"
Una taglia da mille euro e un profiler, un esperto specializzato nel tracciare identikit: sono le prossime mosse di quella che ha assunto i contorni di una caccia al responsabile della scomparsa di diversi gatti a Cogne, in Valle d'Aosta. Segnalazioni tutte concentrate nel centro storico del paese e a pochi chilometri di distanza nella frazione di Lillaz.
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In procura è stata aperta un'inchiesta sulla scomparsa degli animali, sulla base di alcune segnalazioni che sono arrivate nelle ultime settimane ai vigili urbani e ai carabinieri del comando stazione di Cogne (che hanno raccolto anche una denuncia). Nel frattempo sui social è partito il tam tam. Tanti villeggianti si dicono impauriti per la sicurezza dei propri animali, c'è anche chi li ha chiusi in casa.
«Ci risultano trenta gatti scomparsi, due sarebbero stati ritrovati senza vita nei cassonetti mentre di un terzo, una gatta di nome Genepy, è stato trovato solo il collarino munito di un dispositivo bluetooth per segnalare la posizione», racconta Lorenzo Croce, presidente dell'associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa). È proprio l'associazione che in queste ore ha annunciato la ricompensa di mille euro e l'intenzione di ingaggiare un profiler per capire cosa sia accaduto ai gatti scomparsi.
[…] Il sindaco Franco Allera minimizza: «È solo qualcuno che ha perso il gatto, succede ogni anno in estate quando aumentano anche le auto e il rischio di investimenti».