george floyd proteste america usa black lives matter

BLACK VIRUS – I NERI IN AMERICA NON SOLO VENGONO SOFFOCATI DAI POLIZIOTTI, MA SONO ANCHE PIÙ VULNERABILI AL VIRUS: LA COMUNITÀ AFROAMERICANA È IL 13% DELLA POPOLAZIONE USA, MA CONTA IL 23% DEI DECESSI DA COVID – PER FORZA, SONO PIÙ POVERI E SPESSO PRIVI DI ASSISTENZA SANITARIA. GEORGE FLOYD È SOLO LA MICCIA CHE HA ACCESO UNA RABBIA SOCIALE CHE COVA DA SECOLI…

 

 

 

Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

george floyd 41

Black lives matter. La vita dei neri ha valore. L'attualità dello slogan coniato cinque anni fa nella prima ondata di proteste contro la brutalità della polizia contro la gente di colore è stata messo a nudo dai numeri dall'epidemia del nuovo coronavirus con un'evidenza disarmante. La comunità ammonta al 13% della popolazione, ma nella mortalità per Covid 19 conta il 23% dei decessi.

 

caos a minneapolis per la morte di george floyd 17

La difesa dal contagio è più difficile per gli afro americani, in quanto la maggiore incidenza della povertà (20,8%, contro l'8,1% tra i bianchi non ispanici) li ha costretti ad uscire di più di casa per trovare mezzi di sostentamento, anche durante il lockdown. Ma alle spalle c'è un altro dato che mostra la doppia minaccia che colpisce la loro salute, con o senza virus. Su scala nazionale il 5,4% degli statunitensi è sprovvisto di qualsiasi forma di assistenza sanitaria, ma la percentuale sale al 9,7% per chi è nato con una colorazione più scura della pelle.

caos a minneapolis per la morte di george floyd 4

 

La maggiore vulnerabilità dei neri di fronte all'epidemia è un fattore essenziale per capire come la rabbia e la frustrazione che durano da quattrocento anni e dall'inizio delle importazioni forzate degli schiavi nelle colonie, abbiano trovato in questi giorni una miccia esplosiva nell'immagine di George Floyd che scongiura il poliziotto Derek Chauvin di lasciarlo respirare, e implora la mamma mentre sta morendo.

saccheggi a new york

 

UN'INTERA COMUNITÀ

Il soffocamento di Floyd è quello di un'intera comunità che non gode di un attimo di respiro da troppi secoli. È stato più difficile per le famiglie di colore disinfettare e tenere pulite le proprie abitazioni, e ancora di più isolare i famigliari che si ammalavano con il virusi, perché la metratura media a loro disposizione è metà di quella ad appannaggio dei bianchi.

 

sanita' privata negli stati uniti 3donald trump

Gli appartamenti nei quali vivono sono per l'82% in affitto, mentre il 42% dei bianchi è proprietario della propria casa. Le condizioni sanitarie sono spesso sotto il livello della decenza nei casermoni di edilizia popolare che hanno accolto i neri a partire dalla fine degli anni '60, quando si spostarono dal sud verso il nord in cerca di una vita migliore. Anche i pochi fortunati che ne posseggono una, negli ultimi dieci anni di poderoso incremento del valore immobiliare nel resto del paese, hanno visto diminuire del 34% il prezzo del mattone nei quartieri neri. Vivono in un mercato parallelo, che risponde ad una sola logica: la discriminazione, o meglio la ripetizione di un circolo vizioso con poche via d'uscita.

agente di polizia preme il ginocchio sul collo di george floyd minneapolis 3

 

GLI STIPENDI

All'interno delle case ci sono laureati che guadagnano il 23% in meno dei loro colleghi bianchi, e famiglie che dispongono di un reddito collettivo che in media è il 47% in meno di quello dei bianchi. in questo caso la disparità non dipende in modo principale da diversi livelli di paga, ma da un fattore totalmente diverso. Nelle famiglie c'è una penuria estrema di maschi in età di lavoro, perché uno su tre è stato arrestato almeno una volta, e uno su dieci ha conosciuto la galera negli anni nei quali avrebbe dovuto studiare e prepararsi per un'occupazione meglio pagata.

 

negozi saccheggiati a new york

In questa situazione di precarietà perenne, il covid 19 non ha potuto che affondare la scure del disagio. Un sondaggio del Financial Times rivela che il 74% degli elettori neri sta soffrendo economicamente. Il 25% ha perso il salario, il 54% scalpita per tornare al lavoro, e il 98% chiede sussidi di sussistenza immediati. I due maggiori gruppi etnici guardano al futuro con uno sguardo totalmente diverso: il 47% dei bianchi è convinto che le cose miglioreranno, e alla lunga torneranno a godere lo stesso tenore di vita di prima dell'epidemia. Tra i neri che in questi giorni gridano: «Non ci sarà pace senza giustizia», il numero scende al 18%.

floyd 42caos a minneapolis per la morte di george floyd 13caos a minneapolis per la morte di george floyd 38coronavirus sanita' privata negli stati uniticaos a minneapolis per la morte di george floyd 28caos a minneapolis per la morte di george floyd 14agente di polizia preme il ginocchio sul collo di george floyd minneapolis 2rivolte a milleapolis per george floyd 12

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....