putin con i soldati russi

CHE COS'È QUESTA MANOVRA A TENAGLIA?L'ESERCITO DA' SCACCO MATTO AGLI UCRAINI CON LA TATTICA DI ACCERCHIAMENTO CHE RESE CELEBRE SCIPIONE L'AFRICANO A ZAMA CONTRO I CARTAGINESI, OLTRE 2 MILA ANNI FA - I SOLDATI DI MOSCA HANNO AVUTO IL TEMPO DI RIPOSIZIONARSI, ALLEGGERENDO LA PRESSIONE SU KIEV PER SPOSTARSI IN DIREZIONE DEL DONBASS: SE DOVESSERO CHIUDERE CON SUCCESSO L'ACCERCHIAMENTO E SFONDARE LÌ, PUTIN POTREBBE ANCHE DICHIARARE DI AVER PORTATO A TERMINE "L'OPERAZIONE SPECIALE"…

Luigi Guelpa per “il Giornale

 

Soldati russi in Ucraina

In 2224 anni di storia nulla deve essere cambiato se l'esercito russo decide di dare scacco matto agli ucraini con la tattica di accerchiamento che rese celebre Scipione l'Africano a Zama contro i cartaginesi. I soldati di Mosca hanno avuto il tempo di riposizionarsi, alleggerendo la pressione su Kiev per spostarsi in direzione del Donbass.

 

Da ieri gli invasori sono impegnati in una manovra a tenaglia che punta a colpire da due direzioni la difesa ucraina nell'Est, dove si organizza l'evacuazione dei civili prima che la situazione possa ulteriormente peggiorare. Proprio in queste ore è in corso una doppia offensiva, che da Izyum si dirige verso il Sud e il Sud-Ovest.

 

soldati russi 2

Lo stato maggiore ucraino ha rivelato che i russi stanno rapidamente ricostruendo un ponte distrutto proprio a Izyum per facilitare il flusso delle truppe, che l'esercito invasore è avanzato di sette chilometri e che ha preso il controllo del villaggio di Brazhkivka. In particolare è stato anche registrato l'arrivo di uomini e armi alla stazione di Kupyansk, provenienti dall'hub russo di Valuyki.

 

Soldati russi in Ucraina 2

Senza dimenticare che il Pentagono ha fatto sapere che le truppe russe si sono completamente ritirate dalle zone di Kiev e Chernihiv, per dirigersi a Est. Anche il ministro della Difesa ucraino Reznikov ha segnalato lo spostamento delle forze nemiche dalla capitale Kiev e da Sumy verso il Donbass.

 

L'obiettivo è arrivare nel prossimo periodo al controllo completo delle regioni di Donetsk e Luhansk. Migliaia di persone stanno cercando di fuggire prima della prevista offensiva, tant'è che sono stati attivati cinque corridoi umanitari per riuscire ad allontanare quanti più civili dalla linea del fronte.

 

Soldati russi

Dopo 42 giorni di combattimenti i soldati russi hanno occupato un'ampia porzione del territorio di Luhansk, ma Donetsk vede ancora le truppe ucraine a distanza di artiglieria. Mentre i russi hanno fatto turnazione di uomini, gli ucraini non hanno possibilità di ottenere cambi, sono a corto di carburante e non possono più fare affidamento su armi straniere, distrutte a Kharkiv dagli invasori.

 

Se la Russia dovesse chiudere con successo l'accerchiamento e sfondare nel Donbass, mandando a gambe all'aria l'esercito ucraino, Putin potrebbe anche dichiarare di aver portato a termine «l'operazione speciale».

 

soldati russi

L'obiettivo è annettere al proprio territorio le due repubbliche separatiste, che del resto Mosca ha già formalmente riconosciuto ancor prima di iniziare l'offensiva. Ma le mire del leader del Cremlino potrebbero allargarsi anche a Mariupol e al fazzoletto di terra che separa la città alla Crimea così da chiudere l'accesso al mar d'Azov.

 

PUTIN CON I SOLDATI RUSSI

Vadym Denysenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino, parla di «situazione drammatica». Le truppe russe muovono verso Sloviansk (nel Donetsk), Barvinkove (vicino a Kharkiv), Rubizhne (nella regione di Luhansk) e, naturalmente, Mariupol.

 

soldati russi in ucraina 8

Almeno 10 grattacieli sono in fiamme nella città di Sievierodonetsk, nel Luhansk, dopo essere stati bombardati dall'esercito russo. Al momento non si hanno notizie di eventuali vittime. Quattro persone sono morte in bombardamenti su un centro per la distribuzione di aiuti umanitari a Vugledar, nella regione di Donetsk.

 

soldati russi in ucraina 3

Almeno cinque civili sono rimasti feriti. Durante l'attacco missilistico a Rubizhne sono stati colpiti serbatoi che contenevano acido nitrico. Le autorità hanno esortato i residenti della città a non lasciare i rifugi, e quelli ancora nelle abitazioni di chiudere porte e finestre.

 

Un altro attacco missilistico è stato lanciato a Kramatorsk, a seguito del quale una scuola è stata distrutta. Secondo lo Stato Maggiore, circa 20-30 mila civili sono bloccati nelle località di Lysychansk e Sievierodonetsk.

 

I treni per l'evacuazione hanno raddoppiato le corse, ma si temono attacchi ai binari, mentre gli autobus sono tutt'ora parcheggiati, alla ricerca di percorsi umanitari per arrivare a Ovest. Bombardata per l'ennesima volta anche Mariupol, bersagliata dai missili dei caccia Sukhoi, e ridotta sempre più a un cumulo di macerie.

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...