soldati russi catturati dagli ucraini nella regione di kursk

“CI AVEVANO PROMESSO CHE NON AVREMMO PRESO PARTE ALLE OSTILITÀ. QUALCOSA È ANDATO STORTO” – MOLTI DEI SOLDATI RUSSI PRESI PRIGIONIERI DAGLI UCRAINI A KURSK SONO RECLUTE GIOVANISSIME – PUTIN AVEVA PROMESSO CHE I 18ENNI, OBBLIGATI ALLA LEVA PER UN ANNO, NON SAREBBERO STATI PIÙ COINVOLTI NEI COMBATTIMENTI. PER QUESTO SONO STATI SPEDITI NELLA CITTÀ DI FRONTIERA, CON L'IDEA CHE MAI AVREBBERO DOVUTO AFFRONTARE UN ATTACCO. MA L'OFFENSIVA DI KIEV HA CAMBIATO TUTTO...

Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

 

SOLDATI RUSSI CATTURATI DAGLI UCRAINI NELLA REGIONE DI KURSK

«Erano già diversi giorni che le radio non funzionavano. Poi, la mattina del 6 agosto, gli ucraini hanno iniziato a bombardare la nostra postazione, colpi di mortaio e di carro armato». In uno scantinato di una colonia penale nell’oblast di Sumy, una settantina di uomini, la maggior parte sulla ventina, se ne sta seduta sui letti. Sono tutti chiusi in cella.

 

[…] Sono i prigionieri di guerra dell’offensiva su Kursk, quelli che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito il «fondo di scambio», preziosi per riavere a casa i militari dell’Azov, ancora nelle mani di Mosca.

OFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO IN RUSSIA

 

Con un ristretto gruppo di giornalisti internazionali, il Corriere della Sera ha avuto accesso alla prigione ieri in tarda mattinata. Qui, in presenza di un militare ucraino, abbiamo potuto intervistare alcuni prigionieri russi. […]

 

Il responsabile dei prigionieri, che si è identificato con il solo nome di battesimo Vadym, ha sottolineato come questa sia solo una parte dei nemici catturati da Kiev in questi giorni: «Da questa colonia sono transitati in almeno 300 a partire dal 6 agosto» e ci ha spiegato come parte dei militari presi è già stata trasferita a Ovest, nei centri di detenzione più lontani dal fronte,per evitare che i raid russi possano eliminarli.

 

IL TRATTAMENTO

I prigionieri stessi confermano al Corriere di essere stati assistiti dai funzionari della Croce Rossa internazionale, come prevede la convenzione di Ginevra e di aver ricevuto assistenza medica in ospedale prima di essere rinchiusi. Nelle prime due celle, le reclute, i coscritti. […]

 

carro armato ucraino nella regione di kursk

Quelli che il presidente russo Vladimir Putin aveva promesso non sarebbero stati mandati a combattere. Dicono di aver ricevuto un addestramento in media di 3-6 mesi, di non aver mai imparato a sparare e di non aver mai sparato. […]

 

È un 19enne, ex studente di Legge, con indosso una camicia a quadri, a dare un resoconto più dettagliato della cattura. «Nella notte del 6 agosto ero di guardia. Ma già da alcuni giorni la comunicazione con il punto di comando era interrotta e l’atmosfera era tesa. Certo, non mi aspettavo che gli ucraini stessero per attaccarci. Siamo stati catturati in 28 nel villaggio di Guevo, ci siamo tutti arresi subito», racconta. […]

 

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

Nell’angolo opposto della cella, altri due 19enni dalla regione di Mosca, un ex falegname e un ex meccanico, mostrano alcuni volumi messi a disposizione dalle guardie carcerarie. Nella pila, «I lavoratori del mare», che Victor Hugo scrisse in esilio. «Non l’avevo mai letto», afferma uno dei due. Poi, a voce più bassa, aggiunge: «In realtà non ho mai letto un libro in tutta la mia vita». Chiediamo ai prigionieri se sperino di essere scambiati.

 

«Sì, vorremmo tornare a casa, non abbiamo mai voluto andare a combattere», sostengono. Quando domandiamo del trattamento ricevuto al momento della cattura la risposta è sempre la stessa: «normale, normale». E tutti riportano di essere stati legati, bendati ma di non essere stati maltrattati.

 

attacco ucraino a kursk 2

Su nessuno dei prigionieri incontrati abbiamo notato segni di torture o percosse. Sguardo fisso Nella seconda cella delle reclute, l’atmosfera è meno distesa. Tanti non si vogliono mostrare in volto e non desiderano parlare con i giornalisti. Un giovane con la testa fasciata tiene lo sguardo fisso sul pavimento, il suo vicino di letto a castello sibila tra i denti che prima di essere coscritto studiava all’università e che ora la sua vita è finita. «Ci avevano promesso che non avremmo preso parte alle ostilità. Ma qualcosa è andato storto».

vladimir putin

 

In Russia tutti gli uomini, una volta compiuti i 18 anni, devono prestare servizio militare per un anno. I coscritti rappresentano il gradino più basso dell’esercito. Vengono arruolati dopo il liceo e svolgono mansioni umili, come spalare la neve o pulire le latrine. Dopo che Mosca ha invaso l’Ucraina nel 2022, Putin ha promesso alle madri preoccupate che le reclute non sarebbero state coinvolte in alcun combattimento.

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

 

Lo zar ha in gran parte mantenuto questa promessa, anche se alcune di loro sono finite in Ucraina nel caos del primo anno di invasione o sono state costrette a firmare contratti dai loro ufficiali. La maggior parte, tuttavia, per rimediare alla carenza di uomini è stata dislocata lungo l’esteso confine occidentale, con l’idea che mai avrebbe dovuto affrontare un attacco. Poi, il 6 agosto, quando l’Ucraina ha sconfinato nel Kursk, le cose sono cambiate. […]

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...