sesso pastore

LA DURA LOTTA TRA PECORA E PECORINA! - LA CORTE DI CASSAZIONE HA STABILITO CHE SE IL MARITO PUZZA LA DONNA SI PUÒ RIFIUTARE DI FARE SESSO: SE L’UOMO LA COSTRINGE RISCHIA UNA CONDANNA PER VIOLENZA SESSUALE – LA CORTE SI È PRONUNCIATA DOPO IL CASO DI UN PASTORE CHE, SENZA LAVARSI DOPO IL LAVORO, PRETENDEVA…

Da "siciliainformazioni.com"

 

puzza? niente sesso 2

La Corte di Cassazione,  con due sentenze (sentenza numero 30364/2011 e 980/2014) si è occupata di una questione singolare e cioè se  la moglie possa rifiutare di avere un rapporto sessuale se “il marito puzza” aggiungendo che se questi dovesse insistere rischierebbe una condanna penale.

 

Il caso approdato alla Corte di Cassazione è quello di un pastore siciliano restio all’uso della doccia e solito fare sesso con la moglie appena rientrato dal pascolo delle pecore senza provvedere a curare, sia pure sommariamente, la propria igiene.

 

cassazione

L’uomo era stato prosciolto dalla Corte di Appello di Catania in quanto scrivono i giudici “pur essendo la moglie contraria ai rapporti sessuali perchè il marito era solito consumarli al rientro della propria attività di pastore senza praticare alcuna igiene e pulizia del proprio corpo, finiva poi per accettarli volontariamente”.

 

puzza? niente sesso 5

Però il pastore immobilizzava le mani della moglie e procedeva al rapporto sessuale “senza aderire affatto alle richieste del coniuge di effettuare la necessaria igiene corporale”. In primo grado il pastore era stato condannato a nove anni di reclusione, nel 2007 dal Tribunale di Caltagirone che aveva considerato stupro la costrizione della donna a subire rapporti sessuali e ciò per lunghi anni, dal febbraio 1992 all’agosto del 2006.

 

puzza? niente sesso 3

La Corte di Appello aveva ridotto la condanna ad appena due anni ritenendolo colpevole solo di maltrattamenti, eliminando la violenza sessuale. La Corte di Cassazione veniva investita della questione a seguito del ricorso proposto dalla Procura Generale della Corte di Appello di Catania.

 

La Corte di Cassazione, ha ritenuto che il cattivo odore può ben considerarsi motivo valido a legittimare il rifiuto di rapporti intimi. E se il partner insiste rischia di rispondere di violenza sessuale, reato, previsto dall’art articolo 609 bis c.p. che punisce con la reclusione da cinque a dieci anni chiunque con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali.

puzza? niente sesso 1

 

Infatti, insistere e pretendere il rapporto sessuale quando la propria compagna non sopporta i cattivi odori e rifiuta di avere un rapporto se prima non ci si lava a dovere, vuol dire negare la libertà sessuale dell’altro ed integra la fattispecie delittuosa dell’art. 609 bis del codice penale.

 

La peculiarità del dissenso, osservano infatti i supremi giudici nella sentenza 30364, censurando i giudici della Corte di Appello di Catania, non elimina il dissenso medesimo, per cui i rapporti sessuali, laddove imposti con la forza dell’uomo erano e restavano violenti.

puzza? niente sesso 4

 

I giudici della Corte di Appello di Catania, quindi, dovranno rivedere la propria sentenza, uniformandosi al principio stabilito dalla Corte di Cassazione, che ha stabilito che il rifiuto di rapporti sessuali può essere giustificato dai cattivi odori derivanti dalla mancanza di igiene del partner il quale, se insiste, rischia una condanna per il reato di violenza sessuale previsto e punito dall’art articolo 609 ter c.p. con pene  alquanto severe.

puzza? niente sesso 6

 

I mariti ma anche le mogli sono avvisati : prima di avere un rapporto sessuale è bene passare dalla doccia soprattutto in estate quando il caldo favorisce l’acuirsi del problema.

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO