alberto genovese

CHI È LA DONNA CHE HA AVUTO IL CORAGGIO DI SPOSARE ALBERTO GENOVESE? – LA NEO-MOGLIE DELL'IMPRENDITORE CONDANNATO PER AVER DROGATO E VIOLENTATO DUE RAGAZZE È UNA MANAGER DI 46 ANNI CON DUE LAUREE E UN LAVORO IN CAMPO FINANZIARIO – AL PM CHE L'HA INTERROGATA HA DETTO: “IO E ALBERTO CI CONOSCIAMO FIN DA RAGAZZI. MOLTI ANNI FA AVEVAMO AVUTO UNA RELAZIONE DURATA QUATTRO ANNI. CON ME NON È MAI STATO VIOLENTO” – ASSICURA DI NON AVER MAI AVUTO A CHE FARE CON LE FESTE A BASE DI ALCOL E DROGA E…

Estratto dell'articolo di Giuseppe Guastella per www.corriere.it

 

ALBERTO GENOVESE

Nasce molti anni fa, quanto erano ancora ragazzi, forse addirittura bambini,  il rapporto tra Alberto Genovese, 45 anni, e la donna che ha sposato a dicembre mentre era in detenzione domiciliare in una comunità dove stava seguendo un programma di disintossicazione dalla dipendenza dalla cocaina.

 

«Ci conosciamo da molti anni», dichiara lei al pm milanese Rosaria Stagnaro che la interroga il 20 novembre 2020 due settimane dopo che Genovese era stato arrestato per le violenze a «Terrazza Sentimento».

 

alberto genovese in tribunale

La donna, D., 46  anni, ribadisce  più volte di non aver mai avuto a che fare con le feste a base di alcol e droga finite in almeno due casi con giovanissime donne drogate e violentate dal padrone di casa.

 

[…]

 

Tra i due in passato c’è stato un forte legame sentimentale. «Io molti anni fa ho avuto una relazione con Alberto durata circa quattro anni. Il nostro è stato un rapporto normale», di tipo «tradizionale», precisa la donna, rispondendo al pm che le chiede se sapeva che l’ex re delle startup si dedicasse al sesso estremo con le donne.

 

alberto genovese in comunita' 13

Dopo che la loro relazione era terminata, continuarono a frequentarsi come amici, anche quando l’imprenditore di origine campana cominciò la relazione con Sarah Borruso, finita con lui a processo e condanna a 2 anni e 5 mesi per una violenza sessuale di gruppo a Villa Lolita di Ibiza.

 

Genovese e Borruso «qualche volta in modo goliardico – mette a verbale D. - hanno raccontato di aver avuto alcuni rapporti sessuali con altre persone, ma io ho trovato questi argomenti sempre particolarmente sgradevoli e non ho mai voluto fare domande in merito», puntualizza, marcando le distanze con le abitudini e pratiche che avrebbero fatto precipitare nel baratro la coppia Genovese-Borruso. […]

 

alberto genovese in comunita' 16

Due lauree, un lavoro di rilievo in ambito economico e fiscale internazionale, D. sembra aver rappresentato per Alberto Genovese sempre un punto di riferimento, estraneo all’ambiente di cui amava circondarsi nelle feste a base di alcol e droga a Terrazza Sentimento e ad Ibiza.

 

[…]

 

Il confine è rappresentato dalla cessione di Facile.it., la sua startup più fortunata che gli avrebbe fatto incassare 200 milioni di euro, ma gli avrebbe anche stravolto l’equilibrio psichico immettendolo nel trip della droga che assumeva in quantità inumane.

 

In questo quadro, «io avevo una sorta di patto con Alberto: volevo stargli e restargli vicina, ma assolutamente lontana da queste dinamiche». Infatti, «so che Alberto col suo gruppo faceva delle feste, fino a notte inoltrata, ma io non vi partecipavo perché poi al mattino lavoravo, oltre a non gradire il tipo di festa e le persone coinvolte».

 

sarah borruso alberto genovese

Nell’estate 2020, durante la pandemia, D. era ospite di Genovese ad Ibiza. «Sono stata in vacanza sia a luglio che ad agosto con Alberto ed un gruppo di suoi amici. A luglio siamo stati in una villa molto lussuosa che aveva affittato ad Ibiza, mentre ad agosto ci siamo spostati a Formentera, in un ambiente più tranquillo e contenuto».

 

D. aveva il suo lavoro, che svolgeva a distanza con il pc. «Ad Ibiza la casa era talmente grande e dispersiva che io ero alloggiata in una zona sopraelevata e distanziata (...). Alberto con il suo gruppo faceva delle feste fino a notte inoltrata, ma io non vi ho partecipato perché poi al mattino lavoravo, oltre a non gradire qual tipo di festa e le persone coinvolte o invitate. Era un mondo da cui tenevo le giuste distanze».

 

alberto genovese

Nella villa c’era un viavai continuo: «Ho visto alcune ragazze molto giovani arrivare e trattenersi nella villa, ospiti di Alberto (…), credo che facessero quel genere di feste che tutti immaginano, con musica techno che andava avanti fino all’alba, ma io ero nel mio alloggio ed avevamo un bodyguard per evitare che i partecipanti alla festa venissero anche davanti alle nostre stanze. Avevano semplicemente scelto di passare l’estate lì piuttosto che stare a Milano, a casa in smart working». D. ricorda che una ragazza si sentì male, anche se non la vide mai, e che all'epoca associò la cosa all’abuso di droga. Era la vittima della violenza di gruppo a Villa Lolita.

 

[…]

 

alberto genovese

Nei giorni precedenti all’arresto, l’uomo si confidò con D.: «Mi ha detto che aveva risolto con la ragazza, che la ragazza era tranquilla, che le aveva fatto un regalo. Mi sembra ricordare che parlasse anche di qualcosa regalato alla madre della ragazza che era molto dispiaciuta per quello che era successo. Ricordo che lui mi ha detto che lei sarebbe andata in vacanza con lui ad Istanbul».

 

Nulla di tutto questo si è verificato. Forse Genovese si riferiva al tentativo di far arrivare alla vittima 18enne alcune migliaia di euro, passo che gli è costato l’accusa di aver tentato di comprarne il silenzio.

 

alberto genovese

Tentativo per il quale è indagato anche Daniele Leali, l’amico e collaboratore di Genovese il cui nome compare nel secondo filone delle indagini per il quale si va verso il rinvio a giudizio. D., in un secondo verbale, precisa che quando le fu detto che «con la ragazza  che aveva denunciato Alberto» il «problema si sarebbe risolto» lei, preparata in diritto, disse che «non era assolutamente così e che se anche avesse ritirato la denuncia ci sarebbe stato comunque un processo penale».

alberto genoveseALBERTO GENOVESEalberto genovese

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”