rissa tra giovani ragazzi

CHI È L’EX POLITICO CON IL FIGLIO MANESCO? – IL RAGAZZO SUI DICIOTTO ANNI HA PARTECIPATO A UNA MEGA RISSA A CORTINA D’AMPEZZO. INSIEME A UN AMICO HA AGGREDITO UN GRUPPO DI GIOVANI TREVIGIANI AL GRIDO DI “FORZA LAZIO”. CHI È IL POTENTE PAPARINO? RIUSCIRÀ A FARGLIELA FARE FRANCA? LE VITTIME: “HANNO PRESO LE SEDIE VICINO AI TAVOLI E…”

Alessia Marani per www.ilmessaggero.it

 

janbo cortina d'ampezzo

Pestaggi e scorribande stile ultras dei romani in trasferta a Cortina. Dopo le botte a due quindicenni al disco bar Janbo nella notte di Capodanno, spunta un'altra aggressione questa volta in strada, a due passi da Corso Italia, il cuore della perla delle Dolomiti.

 

Un raid al grido di «Forza Lazio» consumato a cavallo del primo e del due gennaio ai danni di un gruppo di giovani trevigiani rincorsi, picchiati e presi a cintate mentre scappavano per i vicoli: «Davanti all'Hotel de la Poste hanno persino preso le sedie che erano vicino ai tavoli e ce le hanno scagliate addosso», il racconto reso da alcuni dei ragazzini - sono tutti minorenni tranne uno - al quotidiano Il Gazzettino.

 

janbo cortina d'ampezzo

Uno sguardo, un rimbrotto con aria di sfida, uno sfottò calcistico, tanto è bastato per scatenare la rabbia cieca e la violenza del branco. Fuggito poi via a bordo di un'auto nera.

 

LE RICERCHE

I ragazzi di Treviso sono positivi al Covid e in queste ore si trovano in isolamento. Ma non appena la quarantena terminerà sono pronti - fanno sapere i loro genitori - a sporgere formale denuncia dell'accaduto alla polizia che potrà procedere con le identificazioni.

Chiusi nelle loro camere, collegati agli smartphone, i trevigiani avrebbero già individuato uno dei loro aggressori: un ragazzo sui diciotto anni, figlio di un ex politico capitolino e con la passione per la Lazio.

 

il caso dei tifosi laziali arrestati varsavia passa al parlamento ue

A lui sono arrivati riconoscendolo dalle foto pubblicate su Instagram e cercando notizie su chi potesse fare parte del branco dei romani attraverso amicizie in comune. Incroci e scambi di informazioni che viaggiano tra comitive ormai divenute negli anni habitué delle vacanze imbiancate a Cortina.

 

Secondo i trevigiani, gli aggressori - circa sette, più o meno ventenni - potrebbero essere gli stessi che la sera di San Silvestro, hanno pestato i due quindicenni, facendone finire uno in ospedale con una prognosi di 21 giorni. «Uno di loro ci ha detto per spaventarci, guardate che eravamo anche al Janbo», rivelano. Un'ipotesi tutta da verificare. Al momento, infatti, la polizia ritiene che i due episodi siano scollegati tra di loro.

rissa tra ragazzi

 

LE TELECAMERE

Riguardo all'aggressione in discoteca, gli agenti del commissariato ampezzano hanno già avviato le indagini, acquisito le immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza interno al locale e stanno vagliando anche quelle riprese dalle telecamere ad alta definizioni disseminate dal Comune per tutto il centro della città.

 

L'informativa è stata inviata in Procura a Belluno e almeno uno degli aggressori è stato identificato. I gestori del Janbo, locale tra i più gettonati a Cortina, spiegano che i buttafuori sono intervenuti subito per dividere i ragazzi. Da definire i contorni della vicenda. «Gli aggressori erano visibilmente ubriachi. Sembravano delle bestie. Si sono accaniti su due ragazzini in un modo assurdo», ha raccontato una sedicenne che era quella sera nel locale. Chi è accusato si difende: «È stata una lite».

janbo cortina d'ampezzo

 

Nella piccola e tranquilla Cortina che nel periodo natalizio registra fino a 50mila presenze, i romani hanno creato scompiglio. Alcuni sarebbero legati a frange della Curva Nord dell'Olimpico che frequentano la cittadina, altri sarebbero cani sciolti tra le famiglie bene della Capitale in cerca di sballo su e giù tra i posti più glamour, bagnati da fiumi di champagne tra Ponza, Cortina e Porto Cervo.

ultras lazio in manette scontri finale coppa italiaRISSA RAGAZZE

 

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT