
LA VIOLENZA VERBALE PORTA ALLA VIOLENZA REALE: A FURIA DI SPARARE A ZERO CONTRO I DEMOCRATICI, ARRIVA QUALCUNO CHE SPARA DAVVERO – VANCE LUTHER BOELTER, L’UOMO CHE A MINNEAPOLIS HA UCCISO LA DEPUTATA DEMOCRATICA MELISSA HORTMAN E IL MARITO, È UN SOSTENITORE DI TRUMP E INTEGRALISTA EVANGELICO. È CONVINTO CHE L’ABORTO SIA UN OMICIDIO E IN AUTO AVEVA UNA LISTA DI ALTRI 70 “BERSAGLI” - LA NOTTE DELL’ATTENTATO IL KILLER HA VISITATO...
Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
[…] La cattura, la scorsa notte, in un bosco a sud di Minneapolis, di Vance Luther Boelter, l’attentatore che ha ucciso la leader democratica del Parlamento dello Stato, Melissa Hortman, e il marito Mark, ha ferito gravemente il senatore democratico John Hoffman e la moglie Yvette e puntava a fare altre vittime tra i politici progressisti, chiude una pagina drammatica al termine della più massiccia caccia all’uomo mai fatta in Minnesota.
Molti pensavano che Boelter, fuggito a piedi dopo uno scontro a fuoco con la polizia ma considerato capace di dileguarsi grazie all’esperienza fatta nel mondo dei servizi di sicurezza privati, avesse già lasciato lo Stato. Ma il killer, che dopo la sparatoria aveva dovuto abbandonare la sua vettura camuffata da auto della polizia con a bordo tre mitragliette AK-47, una pistola calibro e la lista di altri 70 bersagli (politici dem, medici, sedi di Planned Parenthood, l’organizzazione di riferimento per le donne che vogliono interrompere la gravidanza), non aveva preparato un piano «B».
melissa hortman, il marito i figli e gilbert, il suo golden retriver
Quando un altro suo veicolo è stato trovato abbandonato in una strada di campagna non lontano da casa, la caccia si è concentrata intorno a un bosco nel quale era stato visto un uomo in fuga. Venti squadre antiterrorismo hanno rastrellato la zona, sorvolata da elicotteri. Alla fine Boelter è stato intercettato da un drone e si è arreso. […] Il killer, […] si è consegnato senza fare resistenza. Incriminato per omicidio, è comparso ieri sera per la prima volta davanti al tribunale.
Sostenitore di Trump, per il quale ha votato, integralista evangelico, predicatore in Africa dove ha pronunciato sermoni contro la comunità lgbtq, convinto che l’aborto sia un omicidio, Boelter ha forse deciso di trasformare la sua ossessione in una sorta di tragico eroismo da giustiziere quando si è trovato con le spalle al muro dal punto di vista economico e lavorativo.
ARRESTO DI VANCE LUTHER BOELTER
È quello che pensano i due amici con i quali divideva un appartamento a Minneapolis in cui passava una parte della settimana (gli altri giorni in campagna con la moglie e i cinque figli). Il lavoro nella sicurezza era svanito. Luther cercava impiego nell’industria alimentare e intanto faceva lavoretti: pare in un canile e presso una società di pompe funebri. I suoi amici dicono che aveva problemi finanziari.
Intanto, in attesa della confessione, emergono altri dettagli inquietanti: la notte del massacro, oltre alle case degli Hortman e degli Hoffman, il killer ha visitato le residenze di almeno altri due esponenti politici che sono vivi solo perché non erano in casa.
Ma il fatto che un incensurato che era stato per sei anni membro di una commissione economica dello Stato abbia potuto attuare un disegno così devastante fa venire i brividi a tutto il mondo politico: i progressisti ma anche i conservatori, tutti da tempo in allarme per il clima di violenza che si respira nella società e anche nei parlamentati – quello federale e quelli degli stati – con la moltiplicazione delle minacce.
i fori lasciati dai proiettili di vance luther boelter
[…] La polizia del Congresso, alle prese con 8000 denunce, riesce a proteggere solo pochi leader. Oggi a Washington i primi vertici coi parlamentari che chiedono protezione per tutti e ovunque: a Washington, negli aeroporti e a casa, nei loro collegi elettorali. Un’America impaurita che tenta una blindatura forse impossibile.
vance luther boelter
vance luther boelter 1
vance luther boelter con la maschera prima di uccidere melissa hortman e john hoffman
la porta di casa di melissa hortman e john hoffman
tim walz
vance luther boelter 3
vance luther boelter.
melissa hortman con gilbert, il suo golden retriver
vance luther boelter.
cartelli no kings nell auto di vance luther boelter
VANCE LUTHER BOELTER
melissa hortman con gilbert, il suo golden retriver