tallulah willis

“ERA COME UN MOSTRO CHE ARRIVAVA” – TALLULAH WILLIS, UNA DELLE TRE FIGLIE DI DEMI MOORE, RACCONTA I SUOI ANNI ACCANTO ALLA MADRE PERENNEMENTE UBRIACA: “SENTIVO AUMENTARE L’ANSIA DENTRO DI ME QUANDO INIZIAVO A VEDERE I SUOI OCCHI CHE SI CHIUDEVANO PIANO, MENTRE PARLAVA” – MOORE NELLA SUA AUTOBIOGRAFIA “INSIDE OUT” DICE DI AVER TENUTO LONTANE LE SUE BAMBINE DA QUEL DOLORE, MA IN REALTÀ LE RAGAZZE RIVELANO CHE…- FOTO PICCANTINE

Da "www.ilmessaggero.it"

 

bruce willis, demi moore e le figlie 2

La figlia di Demi Moore, Tallulah Willis, ha parlato per la prima volta dei problemi di dipendenza dall'alcol della madre. L'attrice ha avuto diversi problemi legati all'abuso di alcolici e ovviamente questi suoi eccessi sono stati notati dalle sue figlie che hanno vissuto male la condizione della mamma.

 

L'attrice in un primo momento sembrava essere guarita, qualche anno fa ha avuto invece una brutta ricaduta: «Era come se il sole tramontasse e come fosse arrivato un mostro», ha raccontato la giovane in un programma televisivo statunitense, come riporta la stampa locale, «Ricordo che ero molto ansiosa quando sentivo che i suoi occhi si chiudevano mentre parlava con me, capivo che era ubriaca».

bruce willis, demi moore e le figlie 1

 

Tallulah spiega che la dipendenza della mamma l'ha portata a sentirsi poco amata da Demi e aggiunge che se fosse stata sobria probabilmente sarebbe stata anche più affettuosa con le sue figlie. Demi Moore ha parlato più volte dei suoi problemi di dipendenza, della riabilitazione e della ricaduta, ma sentire quello che si è vissuto in casa dalle figlie è qualcosa che non era mai accaduto.

 

Antonella Catena per "www.amica.it"

 

Ci sono cose che delle figlie non vogliono rivivere. Che è meglio che non rivivano. Ci sono cose che una madre aspetta a rendere pubbliche. Aspetta che le figlie siano abbastanza grandi. perché sa che significa riportarle laggiù…

bruce willis e le figlie

 

Rumer Willis, Scout e Tallulah Willis oggi sono delle little women. Delle giovani donne. La prima è nel cast di C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino.

 

Demi Moore: chi sono le sue tre figlie?

Sono le figlie di Demi Moore e Bruce Willis. La coppia d’oro della Hollywood degli action hero (lui, papà) e della prima diva a essere pagata quasi come un uomo (lei, mamma). Per la cronaca: 12.500.000 per Striptease. Anno 1996.

tallulah willis e la sorella

 

Oggi Demi Moore è la scrittrice numero uno d’America. La sua aubiografia/memoir/confessione è stata in testa alla lista dei best-seller del New York Times. Si intitola Inside Out. Racconta molte cose. Tante che le sue figlie, ha detto Demi, possono affrontare solo ora. Che sono cresciute.

 

Inside Out sta continuando a scioccare gli USA. Demi continua a promuoverlo. L’ha hatto al podcast di Krista Smith, giornalista hollywoodiana potenstissima. E a Red Table Talk, lo show su Facebook in cui Jada Pinkett Smith, sua madre e sua figlia Willow ospitano celebrity in vena di chiacchierate tra donne a cuore aperto. Guardatele e ascoltatele qui e qui sotto.

tallulah willis e i genitori 7

 

Demi Moore e i fantasmi del passato

«Non ho mai voluto nascondere nulla alle mie figlie. È solo che ci sono cose da cui, quando sono piccole, vuoi tenerle lontane. Anche se famno parte della tua vita». Ha detto così, la 56enne Demi Moore. Ecco perchè Inside Out è stato scritto/pubblicato solo ora.

 

A confessione si aggiungono confessioni, però. Se la madre dice ciò, le figlie raccontano quello che all’epoca vedevano. Sapevano. Provavano.

 

tallulah willis e i genitori 6

A un certo punto, nel periodo peggiore, Rumer dovette chiamare il 911. La madre stette male di fronte a lei, per un mix di droghe leggere e nitro: «Si spaventò. Pensò che potessi morire davanti a lei, vedendomi sul pavimento». Per tre anni, Demi e le figlie non si sono più parlate.

 

Nel libro, Demi confessa la dipendenza dall’alcol e il fatto che a vent’anni faceva uso di cocaina. Poi il rehab, negli Anni 80. Più o meno quando incontrò Bruce Willis. Sono stati sposati dal 1987 al 2000. Rumer è nata nel 1988. Scout nel 1991. Tallulah nel 1994.

 

tallulah willis e demi moore 3

C’è una foto, su un red carpet, in cui madre e figlie sono vestite uguali. Hanno tutte i capelli corti. Demi per esigenze di copione (in Soldato Jane faceva la marine), le figlie e Bruce per complicità famigliare.

Nel suo libro, Demi dice di essere stata sobria e pulita per quasi 20 anni. E di esserci ricaduta, nelle sue addiction, durante il matrimonio con Ashton Kutcher (2005-2011). Di essere stata male, soprattutto, subito dopo la fine della loro unione, nel 2012.

tallulah willis e demi moore 2

 

Mamma era un mostro

Rumer, Scout e Tallulah c’erano e vedevano tutto. Demi ci dice che ha aspettato a rimetterle di fronte a quei fantasmi… L’ha fatto adesso che sono cresciute. Raccontandoci tutta la sua storia. La loro storia.

 

tallulah willis e demi moore 1

Con Rumer e Tallulah, è andata da Jada Pinkett Smith. E insieme sono tornate indietro nel tempo, ricordando i momenti più brutti delle dipendenze. Tallulah, la più piccola: «Era come un mostro che arrivava. Sentivo aumentare l’ansia dentro di me quando iniziavo a vedere i suoi occhi che si chiudevano piano, mentre parlava».

 

Rumer: «Era strano. Mi arrabbiavo… Mi ritrovavo a parlarle come fosse una bambina. In quei momenti non era più la mamma con cui  eravamo cresciute».

 

tallulah willis e bruce willis 2

Della volta che chiamò il 911 ricorda: «Ero lì, con gli uomini del 911. pensavo che mamma poteva morire. Che avrei dovuto dir alle mie sorelle che non l’avrebbero rivista  mai più. Che non avrei mai dimenticato l’immagine di lei che stava male».

tallulah willis e bruce willis 1

 

Oggi dicono che Inside Out è la sua visione della storia. Il punto di vista è quello di mamma. È lei l’io che narra. Dicono anche che si è presa tutte le responsabilità delle sue scelte e delle sue azioni. Buone o cattive che fossero.

 

tallulah willis 5

Alla fine, dice Rumer, «mamma si è data la possibiltà di raccontare anche i suoi momenti peggiori. Non di nasconderli. Con la sua storia ci dice che possiamo attraversare anche momenti terribili e uscirne. Che siamo tutti dei sopravvissuti».

 

E sì, Demi. Le tue figlie sono cresciute… E tornando a quella foto di tanto tempo fa, oggi hanno i capelli lunghi come i tuoi…

tallulah willis 3 tallulah willis 2tallulah willis demi moore e le figlie 1 demi moore e le figlie 2 tallulah willis 1 tallulah willis 4

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....