escort sexy sesso donna prostituta

1. LA VITA EROTICA E’ FATTA ANCHE DI PAUSE (E DI MENOPAUSE): BISOGNA PREOCCUPARSI? 2. IL "SEXOUT", L' INTERRUZIONE DELL'ATTIVITÀ SESSUALE, NON SI È MAI MANIFESTATO IN UNA MISURA TANTO EPIDEMICA COME IN QUESTO PERIODO. DOVREMMO CHIEDERCI: “COME MAI CI SONO COSÌ TANTI MANIACI DEL LAVORO? FORSE PERCHÉ SONO IN TANTI A NON FARE SESSO 3. DA UN'INDAGINE TEDESCA È EMERSO CHE DOPO 10 ANNI DI RELAZIONE SI RAGGIUNGE QUASI IL 100% DI “SEXOUT”

Laura Campanello e Daniela Monti per il "Corriere della Sera"

SESSOSESSO

 

Eros in agonia. Sesso spuntato. Sexout . Tre titoli in libreria che raccontano l' altra faccia della sessualità. Il sesso che non funziona. Le pause - brevi, lunghe, sempre più lunghe - fra un rapporto e l' altro, anche nelle coppie stabili. Il sesso che sgomita per ritagliarsi spazio e attenzione in mezzo a mille impegni: carriera, palestra, figli, amici, raccogliendo spesso solo le briciole.

 

Il sesso più raccontato che praticato, «la pubblicità è l' anima del sesso, come una volta lo era la discrezione», annota lo statistico Roberto Volpi in Sesso spuntato . Descrivono - è questa la tesi - una nuova normalità. Che non è quella del sesso frequente e appagante.

 

La questione va ribaltata: il declino graduale nell' intensità e nella frequenza dei rapporti sessuali per una coppia sposata non è il segno di qualcosa che non va. Perché non considerarlo piuttosto - come sostiene il filosofo Alain de Botton in Come pensare (di più) il sesso - «un fatto inevitabile della biologia e, come tale, la prova di una profonda normalità»?
 

SESSOSESSO

Ridimensionare le aspettative, togliere lo stigma della patologia ai nostri cosiddetti fallimenti: una strada possibile per superare l' empasse . Strada in salita, certo: il verbo accontentarsi non rientra più nel nostro vocabolario (così come il sostantivo sacrificio).
Vivere a pieni giri la sessualità ha una forte valenza simbolica: il piacere sessuale oggi è «l' espressione paradigmatica del godersi la vita», scrivono Marzio Barbagli, Gianpiero Dalla Zuanna e Franco Garelli in La sessualità degli italiani .

IL SESSO SPUNTATO COVERIL SESSO SPUNTATO COVER

 

Il sesso, dopo i cinquanta, come terapia anti aging . Tutto attorno parla lo stesso linguaggio: i social distraggono dal qui e ora dello stare in coppia, i siti di dating, le app per gli incontri come Tinder - che geolocalizzano all' istante un possibile partner - danno una sensazione di onnipotenza: facile come entrare in un supermercato e prendere un prodotto qui e uno lì, riempiendo il carrello.

 

«Sesso opportunistico, rapido, che soddisfa un bisogno biologico - dice Alberto Caputo, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo clinico -. Così l' interesse per il sesso all' interno di una relazione di coppia stabile comincia a scemare». Può esistere l' amore in un mondo di possibilità illimitate?
 

Byung-Chul Han, il filosofo coreano di Eros in agonia, risponde di no (e aggiunge un altro elemento centrale nell' erosione: la scomparsa dell' Altro).

 

SEXOUT COVERSEXOUT COVER

Sesso reale e sesso digitale. Sesso nella propria camera da letto - sempre la stessa - e standard della pornografia. «Il desiderio non lo attivo con un clic, mentre il messaggio della pornografia è che basti questo per dare il via alla performance». Investire sulla relazione è solo una fra le opzioni. «L' aumento del tradimento, certificato anche da un sondaggio di gleeden.com (sito di incontri sessuali "pensato per le donne" si legge sulla pagina web, ndr ), dimostra che il sesso è un bisogno primario al pari della fame: se il menù non ci piace, cambiamo ristorante. Se il desiderio si spegne nella coppia, si rivitalizza fuori», continua Caputo.

 

Ma non tutti hanno la voglia, o forse il tempo, di cambiare ristorante. Così se il sesso si spegne nella coppia, si spegne e basta. «Per la maggior parte di noi, la vera preoccupazione non è come fare sesso in maniera più appagante con un amante; ci angoscia come sia diventato problematico farlo con il nostro partner abituale», tira le fila de Botton.
 

«I fallimenti ci sono e, a parte chi si è appena innamorato, interessano quasi tutti». Il libro del filosofo tedesco Wilhelm Schmid, Sexout , che ha fatto molto discutere, inchioda il lettore fin dalla premessa. Il sesso come la felicità: l' ossessione dell' essere felici non ha alzato di un solo punto la Fil (Felicità interna lorda). Il sexout - l' interruzione dell' attività sessuale - non si è mai manifestato in una misura tanto epidemica. Scrive proprio così: epidemica.

eroseros

 

Forse dovremmo cominciare con il cambiare la narrazione che facciamo del sesso (anche a noi stessi). «Come mai ci sono così tanti maniaci del lavoro? Perché sono in tanti a non fare sesso. Da un' indagine tedesca è emerso che dopo 10 anni di relazione si raggiunge quasi il 100% di sexout», racconta Schmid nelle interviste a raffica all' indomani dell' uscita del libro.

 

Schmid si lancia in una sceneggiatura assai verosimile: lui cerca un contatto tenero e pensa già come proseguire. Lei capisce quello a cui lui sta puntando e sembra alterata dal fatto che è tutto troppo mirato, frettoloso, tutto troppo maschile. E l' empatia? E l' armonia? Come fa lui a considerare il corpo da solo? Lui la delude. Lei si aspetta qualcosa. Lui resta in silenzio, sul piano fisico non sente nessuna risonanza che gli consenta di avvicinarsi a lei, non riesce a penetrarla, anche in questo senso. E resta deluso a sua volta. Perché il gioco funzioni bisogna trovare il modo per incontrarsi lungo la stessa strada, quella breve di lui o quella lunga di lei.

 

«Il punto è proprio trovare una soluzione: nel mio libro ne suggerisco dieci.

EROS IN AGONIA COVEREROS IN AGONIA COVER

 

Le ho sperimentate quasi tutte su di me», racconta il filosofo tedesco.
1) parità fra i sessi; 2) comprensione dell' altro; 3) piacere a se stessi, precondizione per piacere agli altri; 4) imparare a fare sesso perché «come ogni capacità, anche quella dell' arte di amare implica un esercizio e una sperimentazione pratica»; 5) il sesso non è sempre ingenuo, «ci si può sentire usati dall' altro, il sesso è un generatore di potere»; 6) sperimentare un sesso diverso, «ma quello con l' aspirapolvere o con le sponde del letto è rischioso»; 7) il sesso a pagamento, altra possibilità dell' arte di ricominciare; 8) il sesso virtuale, lo stesso; 9) coltivare l' amicizia; 10) chiedersi se il sesso è davvero importante.

 

sesso 2sesso 2

E, nello sviluppare quest' ultimo punto, Schmid indica quella che chiama «la terza via», fra l' isteria sessuale e il sexout: una vita a mezz' altezza. «Lasciamo perdere il sesso degli irruenti e cerchiamo di accontentarci di un su e giù più dolce. A metà strada è possibile risolvere molti altri problemi, non solo quelli sessuali. La soddisfazione, forse, non sarà piena. Ma non lo sarà neanche l' insoddisfazione». Ridimensionare le aspettative. Accontentarsi, di nuovo.

 

«Il sesso, se non viene alimentato adeguatamente, perde di interesse - dice Caputo -. È l' effetto Coolidge: se nella gabbia di un topo viene inserita sempre la stessa topina, il lasso di tempo fra l' introduzione della topina e l' atto sessuale tende ad aumentare, finché l' atto perde di interesse. Se invece si presentano sempre topine nuove, il tempo fra presentazione e atto sessuale resta stabile. I topi ci dicono che la sessualità è un meccanismo di gratificazione super potente. Ma ha bisogno di stimoli sempre diversi».

piu si riceve cunnilingus meno si tradiscepiu si riceve cunnilingus meno si tradisce

 

La normalità è un concetto astratto, anche per il sesso. Il sesso tout court, quello di cui si parla, si legge o che si pratica in relazioni mordi e fuggi è una cosa; il sesso nella relazione è una messa in gioco, è andare verso l' altro e scoprirsi, non solo svestirsi.

 

 

sesso 3sesso 3

E forse è in questa esposizione reciproca - la lezione di Schmid - che si può decidere e comprendere come e dove stare bene insieme, autorizzandosi il proprio modo e i propri tempi. Non dai film, non dai libri, non dalle inchieste su «cosa piace a lui o a lei» o «come capire se l' altro ha l' amante» o «quante volte farlo alla settimana per sapere se la coppia funziona».

SESSO 1SESSO 1il sesso vocale piace sia a uomini che donneil sesso vocale piace sia a uomini che donnegli uomini nel sesso urlano di meno delle donnegli uomini nel sesso urlano di meno delle donnele traditrici urlano piu dei traditorile traditrici urlano piu dei traditorisessosessoSESSOSESSO

 

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...