manette gioco erotico

EROS E TANATOS - GIOCO EROTICO FINISCE IN TRAGEDIA AD ALESSANDRIA: UOMO TROVATO MORTO CON MANETTE E CATENE AL COLLO - INDAGATA PER OMICIDIO PRETERINTENZIONALE LA SUA AMANTE CHE HA DATO L’ALLARME: “ERA UN GIOCO CHE FACEVAMO SPESSO”

GIOCO EROTICO MANETTEGIOCO EROTICO MANETTE

Elisa Sola per www.corriere.it

Seminudo, seduto su una sedia e con al collo una catena che lo teneva legato ad un palo. La mani immobilizzate in un paio di manette dietro alla schiena. Intorno, attrezzi e strumenti che di solito si usano durante pratiche sadomaso che si potrebbero definire «estreme».

 

E’ stato trovato così, morto in un appartamento ad Alessandria, Riccardo Sansebastiano, 61 anni, ex dirigente dell’Atc rimosso due mesi fa dal suo incarico per una vicenda di false fatturazioni su ci sono accertamenti ancora in corso. Per la morte è indagata una donna: la sua amante che ha dato l’allarme.

 

Cadavere seduto, piegato su un lato

L’allarme è arrivato martedì pomeriggio intorno alle 17. Quando i sanitari del 118 hanno aperto la porta della mansarda in via Maggioli angolo via Calcutta, nel rione popolare Cristo, hanno trovato il cadavere seduto, piegato su un lato, con la catena che gli stringeva il collo. Sono intervenuti subito i carabinieri del reparto operativo di Alessandria per i rilievi e i militari della compagnia della città che hanno avviato l’indagine.

GIOCO EROTICO MANETTEGIOCO EROTICO MANETTE

 

Nella mansarda, torrida perché nonostante l’afa e il caldo le finestre erano tutte chiuse, c’erano, oltre al palo, altre manette, catene, strumenti sadomaso. L’alloggio, su due livelli - la mansarda è collegata al piano di sotto da una scala a chiocciola – non era abitato dalla vittima, ma veniva usato per gli incontri sessuali con la sua amante. La donna, una dirigente dell’Atc che lavorava nello stesso ente di Sansebastiano, è stata interrogata a lungo dal sostituto procuratore Andrea Zito, che alla fine l’ha iscritta sul registro degli indagati per omicidio preterintenzionale.

 

L’allarme dalla donna

E’ stata lei nel pomeriggio a telefonare al 118 per dare l’allarme. La signora ha riferito al pm di avere incontrato Sansebastiano durante la pausa pranzo. Il sessantenne le avrebbe chiesto di legarlo al palo e di andare via. «Quando torno ti slego» le avrebbe detto l’amante, ripetendo il copione di un gioco erotico che, a detta di lei, la coppia avrebbe messo in atto almeno due volte a settimana. L’uomo sarebbe quindi stato abituato a restare da solo, incatenato a un palo incastrato al soffitto, fino al ritorno. Quando l’amante è rientrata, intorno alle 17, avrebbe trovato Sansebastiano «rantolante». Da lì la chiamata tempestiva al 118. I soccorritori hanno riferito che al loro arrivo la vittima era già deceduta.

sesso con manettesesso con manette

 

La versione dell’indagata

Ora gli inquirenti dovranno verificare la versione dell’indagata. Sulla causa del decesso, soltanto l’autopsia potrà far capire se l’arresto cardiaco sia stato provocato dal troppo caldo o da una stretta troppo forte al collo che avrebbe bloccato le vie respiratorie o ancora da altri fattori. 

 

«Era un gioco che facevamo spesso» ha riferito la signora agli inquirenti, sottolineando che si sarebbe trattato di «una mania, una fissazione» della vittima, quella di essere legato e di restare così per molte ore.  L’ipotesi di omicidio preterintenzionale è stata formulata dal pm perché la donna avrebbe dovuto sapere, che lasciando Sansebastiano in quello stato, con una catena chiusa con un lucchetto e in quella posizione, avrebbe potuto cagionargli delle lesioni gravi se non la morte. Impossibile liberarsi da solo in quello stato. 

 

Riccardo Sansebastiano, era stato sospeso da metà maggio dall’Atc dopo i provvedimenti assunti dal cda dell'Agenzia territoriale per la casa Piemonte Sud per una vicenda di presunte false fatture. Una storia complicata, sfociata in due esposti, alla Procura e alla Corte dei Conti, presentati dal cda dell'Atc. In sintesi: lavori per due milioni di euro mai visti, in gran parte assegnati a una ditta campana.

GIOCO EROTICO MANETTEGIOCO EROTICO MANETTE

 

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”