
LA BANANA È FINITA IN QUEL POSTO AI LAVORATORI! – LA FILIALE PANAMESE DEL COLOSSO DELLE BANANE, “CHIQUITA”, LICENZIERÀ TUTTI I DIPENDENTI CHE HANNO ADERITO ALLO SCIOPERO DI QUASI UN MESE PER PROTESTARE CONTRO LA RIFORMA DELLE PENSIONI APPROVATA DAL CONGRESSO LOCALE – L’AZIENDA STATUNITENSE HA RIVELATO CHE LA CHIUSURA DELLE FATTORIE HA PROVOCATO “ALMENO 75 MILIONI DI DOLLARI DI PERDITE E DANNI IRREVERSIBILI ALLA PRODUZIONE”
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(ANSA) - La filiale panamense del produttore mondiale di banane Chiquita ha annunciato il licenziamento di "tutti" i lavoratori che hanno aderito allo sciopero di quasi un mese per protestare contro la riforma delle pensioni approvata dal Congresso locale. "Chiquita Panama e Ilara Holding hanno chiesto rispettosamente ai dipendenti di tornare al lavoro per ridurre al minimo l'impatto sulle piantagioni", ha sottolineato l'azienda.
Nella dichiarazione, la holding ha osservato che le fattorie sono state completamente abbandonate dal 28 aprile, con conseguenti perdite che supereranno "almeno 75 milioni di dollari e danni irreversibili alla produzione". Sebbene non sia stato specificato il numero dei licenziamenti, il presidente di Panama, José Raúl Mulino, aveva avvertito che se lo sciopero "illegale" fosse continuato, sarebbero andati persi migliaia di posti di lavoro.