
“GIRAVA COSÌ TANTA COCAINA CHE SE QUALCUNO AVESSE IMBUCATO NELLA CASSETTA DELLA POSTA UNA BUSTA CONTENENTE ANTRACE SAREBBE FINITO NEL NASO DI QUALCUNO IN TRENTA SECONDI” – LE FOLLI STORIE CHE CIRCOLANO SUL “GROUCHO CLUB”, IL MITOLOGICO LOCALE DI LONDRA PER ANNI RITROVO DI CELEBRITÀ – NEL CLUB, CONTRO OGNI REGOLA, C’ERA UNA STANZA, SOPRANNOMINATA "DIPARTIMENTO DEGLI ACQUISTI PERUVIANO", DOVE SI TROVAVA COCAINA. C’ERA CHI TROMBAVA NEI BAGNI E CHI DORMIVA UBRIACO SOTTO I TAVOLI - IL GROUCHO DIVENNE COSÌ FAMOSO CHE UNA VOLTA MISE MADONNA ALLA PORTA E POTÈ RIFIUTARE IL PREMIO OSCAR AL PACINO…
Nel periodo di massimo splendore, è diventato sinonimo di dissolutezza, con storie di assunzione di droga, rapporti sessuali nei bagni e celebrità maleducate che venivano cacciate.
Il Groucho Club, a Londra, costretto a chiudere dopo che la sua licenza è stata sospesa a causa di problemi con la giustizia, era famoso per il suo edonismo negli anni Novanta e Duemila.
Nel corso degli anni, il club ha accolto una serie di celebrità tra cui George Michael, Rita Ora, Cara Delevingne, Noel e Liam Gallagher, Lily Allen, suo padre Keith, Robbie Williams, Freddie Mercury e Noel Fielding .
rita ora, cara delevingne e ellie goulding al the groucho club
Il club ha sempre avuto una politica antidroga, ma si diceva che fosse infranta in una stanza al piano superiore soprannominata "Dipartimento degli acquisti peruviano" a causa della presunta disponibilità di cocaina.
Sebbene la sua reputazione sia migliorata negli ultimi anni, questo locale privato nel quartiere londinese di Soho ha continuato a essere conosciuto come un posto dove i ricchi e i famosi potevano lasciarsi andare.
keira knightley dopo una notte al the groucho club
Il club, inaugurato nel 1985, è stato ideato da editori tra cui Carmen Callil, Ed Victor Liz Calder e l'agente letterario Michael Sisson, che desideravano un antidoto ai soffocanti club per gentiluomini dell'epoca.
Si dice che l'attore Stephen Fry abbia stilato quattro regole: "Niente telefoni, niente droghe, niente gilet di cordoncino e, per favore, andatevene silenziosamente".
Tra i clienti abituali c'era Jeffrey Bernard, editorialista della rubrica Low Life dello “Spectator”, che tracannava vodka e ignorava le chiamate del suo editore mentre era al bar.
Bernard una volta ricordò di essersi svegliato nel club e di aver pensato di essere diventato cieco. Raccontò: «A quanto pare avevo appoggiato la testa su un rombo alla griglia e avevo la salsa tartara sui miei occhiali da lettura».
Il club era relativamente economico e accoglieva volentieri le donne, guadagnandosi rapidamente la reputazione di ritrovo artistico per esponenti dei media e della letteratura.
Negli anni Novanta il Groucho decollò sulla scia dell'edonismo del Britpop e dei Young British Artist.
Le rock band rivali Blur e Oasis venivano spesso nel club, mentre gli artisti Tracey Emin e Damien Hirst erano i pilastri della scena. Il bassista dei Blur, Alex James, ha scherzato dicendo di aver dormito sotto il tavolo da biliardo "per circa una settimana", mentre Liam Gallagher sarebbe stato buttato fuori per aver rotto una finestra.
Il famoso pubblicitario Mark Borkowski era solito intrattenere i suoi ospiti dandosi fuoco ai peli del petto. Ma Borkowski ebbe bisogno di cure in ospedale dopo che Hirst "mi strappò la maglietta, ci buttò sopra un goccio di whisky e le diede fuoco, e tutto andò a rotoli".
Si dice che nel 2001 la star degli U2 Bono abbia cantato "Happy Christmas" all'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, e si dice che anche giovani reali abbiano trascorso qualche serata nel club.
Il Groucho divenne così famoso che, si dice, poté permettersi di rifiutare il premio Oscar Al Pacino e di chiedere alla pop star Madonna di andarsene.
La star di Jonathan Creek, Alan Davies, stava uscendo alle 2 di notte nel dicembre 2007 quando morse l'orecchio di un senzatetto che si era avvicinato a lui, apparentemente perché gli voleva stringere la mano.
jack brooksbank e princess eugenie al the groucho club
Davies, che ammise di aver bevuto troppo, dovette essere trascinato via dagli amici.
La vittima, Paul McElfatrick, 40 anni, ha dichiarato di essersi avvicinato a Davies chiamandolo con il nome del suo personaggio televisivo, cosa che pare lo abbia fatto arrabbiare.
Si vocifera anche che l'autore Toby Young abbia perso la sua iscrizione dopo essere stato sorpreso ad amoreggiare con una sosia della principessa Diana in un bagno.
Ma secondo Toby, è stato cacciato per aver infranto il divieto di uso di droghe.
george michael e freddie mercury al the groucho club
Nel suo libro “How To Lose Friends & Alienate People”, da cui è stato tratto il film con Simon Pegg, racconta come due membri famosi gli avessero chiesto di "procurarsi" la cocaina. Toby ha detto: «Ho scherzato dicendo che a metà degli anni Novanta nel club circolava così tanta cocaina che se un terrorista avesse imbucato un po' di antrace nella cassetta della posta in una busta bianca, sarebbe finito nel naso di qualcuno nel giro di 30 secondi».
Lily Allen ha ricordato nella sua autobiografia “My Thoughts Exactly” che suo padre Keith Allen si sarebbe "sbronzato pubblicamente" con Hirst e Alex James al Groucho.
erin o'connor e jasmine guinness al the groucho club
Raccontò di come lei e suo fratello Alfie sedevano in una stanza al piano di sopra "mangiando Toblerone dal minibar mentre papà si ubriacava al bar al piano di sotto con i suoi amici".
Lily seguì le orme del padre e da adulta divenne un volto noto del club, ma disse che le fu vietato l'ingresso per un mese "dopo essere stata sorpresa a fare uso di droga nel bagno".
chris evans al the groucho club
ant e dec al the groucho club
liam gallagher al the groucho club
chelsea clinton al the groucho club
damien lewis al te groucho club
tom hardy al the groucho club
mark ronson al the groucho
lily allen al the groucho club
sienna miller al the groucho club
ed victor e marie helvin
[…]