MANGO, TRAGEDIA FAMIGLIARE – OLTRE AL FRATELLO GIOVANNI CHE MUORE DI CREPACUORE DURANTE LA VEGLIA FUNEBRE, MALORE ANCHE PER GLI ALTRI DUE FRATELLI, RICOVERATI – LA FAMIGLIA CHIEDE LA RIMOZIONE DEL VIDEO DELLA MORTE

Ernesto Assante per “la Repubblica

 

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Il dolore troppo forte, la scomparsa improvvisa del fratello, hanno stroncato Giovanni Mango, fratello maggiore di Pino, morto la sera prima durante un concerto. Giovanni, 75 anni, muratore in pensione, ha avuto probabilmente un infarto mentre era alla veglia in casa del fratello per dargli l’ultimo saluto.

 

È accorsa un’ambulanza dell’Associazione Humanitas, i paramedici hanno provato a rianimarlo ma Giovanni è arrivato all’ospedale di Lagonegro privo di vita. Di 15 anni più grande del fratello, era andato assieme a familiari, amici e colleghi alla villa del cantautore per partecipare alla camera ardente, ma il suo cuore non ha retto.

 

In ospedale, davanti alla salma di Giovanni, hanno avuto un malore anche gli altri fratelli Armando e Michele, che sono stati ricoverati in osservazione. «È stato incredibile», dice affranto Rocco Petruzzi, amico di Pino Mango e tastierista della band da moltissimi anni, «rivivere dopo 24 ore la tragedia della sera prima, il defibrillatore, gli infermieri...Giovanni era molto più grande di Pino, ma era quello dei fratelli che gli assomigliava di più».

Laura 
valente 
Laura valente

 

Petruzzi è stato uno dei principali collaboratori di Mango dagli anni Ottanta, ed era sul palco nella notte tra domenica e lunedì quando a Policoro, in provincia di Matera, Pino Mango è morto in scena. «Aveva cominciato a cantare “Oro”, era l’unico pezzo che faceva da solo. Si è sentito male, mi ha chiamato, ma non c’è stato niente da fare», ricorda Petruzzi con la voce rotta dal pianto.

 

Il dramma della famiglia Mango si è consumato nel giro di poche ore, con una doppia scomparsa che è il segno del legame che c’era tra Pino e Giovanni, ma anche del forte dolore creato dall’assurdità della scomparsa del cantante, che aveva da poco compiuto 60 anni e che solo pochi mesi fa aveva dato alle stampe l’ultimo album.

 

«Stavamo organizzando il nuovo tour, dovevamo partire tra poco», ricorda ancora Petruzzi, «una nuova avventura che Pino non vedeva l’ora di cominciare. È una tragedia assurda, amplificata a dismisura dalla morte di Giovanni». Ora c’è chi vorrebbe dedicargli il Pala Ercole dove è morto.

francesco de gregorifrancesco de gregori

 

A Lagonegro, la città dove sono nati i quattro fratelli Mango, Pino e Giovanni, Armando che per anni ha collaborato con Pino e con lui ha scritto molte canzoni di successo, e Michele che lavora alla Asl, si erano raccolti tutti, la moglie, la cantante Laura Valente, ex solista dei Matia Bazar, i due figli, Filippo e Angelina, gli amici e i parenti, che oggi parteciperanno ai funerali, in una città dove si stanno raccogliendo centinaia di fan.

 

Mango era molto legato alla sua terra, ha sempre rivendicato le sue origini, non ha mai lasciato i luoghi dove è nato e cresciuto. «La comunità di Lagonegro e Mango avevano un legame molto forte », dice il sindaco di Lagonegro Domenico Mitidieri, «stiamo vivendo un momento di grande turbamento. Prima Pino, oggi Giovanni, due lutti che hanno spezzato il cuore di tutti noi». I funerali del musicista si terranno alle 11 nella Chiesa Madre, mentre quelli del fratello in una seconda cerimonia nel pomeriggio. 

CATERINA CASELLI CATERINA CASELLI

 

Grande il cordoglio nel mondo della musica. «Ho avuto modo di conoscere bene Mango per lavoro, un grande talento, un professionista meticoloso, generoso », lo definisce Caterina Caselli, «la sua voce che rendeva unico tutto ciò che cantava». Francesco De Gregori: «Un collega bravissimo e forse anche troppo discreto. Lo ricorderò sempre con gioia». Ci sono state anche polemiche per i video che circolavano ieri sui social network, filmati drammatici realizzati con gli smartphone proprio nei minuti in cui si consumava il dramma sul palco di Policoro. La famiglia ne ha chiesto la rimozione.

 

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