funerale di eleonora giorgi

FUNERALINO - TUTTI ALLA CHIESA DEGLI ARTISTI A ROMA PER L’ULTIMO SALUTO A ELEONORA GIORGI, L’ATTRICE SCOMPARSA A 71 ANNI PER UN TUMORE AL PANCREAS: IN PRIMA FILA I FIGLI PAOLO CIAVARRO, ANDREA RIZZOLI, L’EX COMPAGNO MASSIMO CIAVARRO E LA NUORA CLIZIA INCORVAIA – CARLO VERDONE ENTRA DEFILATO IN CHIESA E PRENDE POSTO ACCANTO A CHRISTIAN DE SICA – AVVISTATI IL “COMPAGNO DI SCUOLA” MASSIMO GHINI, ANTONIO ZEQUILA, GLORIA GUIDA - ANDREA, IL FIGLIO DELL’ATTRICE, SBOTTA PER LA RETORICA DEL MALATO DI CANCRO CONSIDERATO UN GUERRIERO: “PUTTANATE…” - VIDEO

 

1. VERDONE, DE SICA E GHINI AI FUNERALI DI ELEONORA GIORGI: “HA AFFRONTATO LA MALATTIA CON PACATEZZA”

Estratto dell'articolo di www.lastampa.it

 

funerale di eleonora giorgi 5

Dopo la cerimonia funebre celebrata dal vescovo Antonio Staglianò, il feretro è uscito ancora tra gli applausi mentre dall'altoparlante risuonava A whiter shade of pale dei Procol Harum, anche questo un ultimo desiderio dell'attrice. Poi ancora lacrime ma soprattutto sorrisi da parte della famiglia, di fronte a così tanto amore e rispetto verso una donna capace di dare agli altri un esempio di dignità non comune anche nella sofferenza, nella dolorosa consapevolezza di non avere più un futuro davanti a sé.

funerale di eleonora giorgi 4

 

Commosso Carlo Verdone che ha voluto entrare in chiesa in maniera discreta, per farsi notare il meno possibile: ha scelto una porta secondaria ed è subito andato a sedersi nei primi banchi. A funzione conclusa l’attore romano ha speso ancora qualche parola in ricordo di Eleonora Giorgi con la quale aveva un rapporto di grande amicizia, confermato anche nelle ore immediatamente successive alla morte dell’attrice, con alcuni interventi in televisione per raccontare al pubblico il legame che lo aveva unito alla collega e l’immenso vuoto che lasciava con la sua scomparsa.

christian de sica al funerale di eleonora giorgi

 

Intervistato sul sagrato della chiesa Verdone ha detto: «Eleonora ci ha lasciato un grande esempio di dignità, di amore, si è esposta anche nelle interviste raccontando come era la situazione dando alle persone che soffrono come lei non dico speranza però coraggio, forza. Negli ultimi mesi quello che mi ha più colpito è stata la sua grande dignità. Ha affrontato la malattia con signorilità e con una pacatezza filosofica che è molto, molto rara».

Anche Massimo Ghini ha ricordato la Giorgi: «Siamo stati sul set insieme in “Compagni di scuola”, quello è stato il film più importante che abbiamo fatto e ora provo un grande dolore».

carlo verdone e christian de sica al funerale di eleonora giorgi

 

A cerimonia conclusa, ai giornalisti che lo hanno intervistato l’ex marito, Massimo Ciavarro, ha detto: «Negli ultimi mesi mi ricordo che invece di essere angosciata era felice per non far star male tutti quanti gli altri. Era una grandissima donna e negli ultimi giorni era talmente bella che non l'avevo mai vista così bella».

 

massimo ghini al funerale di eleonora giorgi

Oltre alle preghiere e a qualche breve scritto preparato dai figli, la cerimonia è stata accompagnata da alcune musiche. Erano state scelte dalla stessa Eleonora Giorgi che ne aveva parlato con la sua amica del cuore Nicoletta Ercole, costumista di cinema, teatro e televisione. La quale a fine funzione ha raccontato che due settimane fa, l’attrice le aveva lasciato un vocale sul cellulare, dicendole che forse quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe potuto parlarle perché le cure non le permettevano neanche più di mandare un cuoricino.

 

antonio zequila al funerale di eleonora giorgi

«Io di Eleonora posso dire una cosa: se c'è un aggettivo che c'è da mettere vicino al suo nome è “libertà”. Lei ha vissuto liberamente, onestamente, in 60 anni non le ho mai sentito parlare male di nessuno, non ha mai avuto il desiderio di vendetta verso nessuno, neanche verso chi l'ha dimenticata», ha commentato la Ercole mentre il carro funebre, con la bara di legno chiaro sommersa dai fiori, lasciava la Piazza del Popolo.

Il figlio Andrea Rizzoli ai funerali di Eleonora Giorgi sulla retorica del paziente guerriero: "Puttanate"

 

paolo ciavarro clizia incorvaia al funerale di eleonora giorgi

[…]

 

2. RIZZOLI HA POI DICHIARATO CHE CHI DESCRIVE I MALATI DI CANCRO COME DEI “GUERRIERI” NON FA ALTRO CHE ESTERNARE “PUTTA*ATE”.

Estratto dell'articolo di www.notizie.virgilio.it

 

“A volte – ha scandito – si dice che i malati di cancro sono dei guerrieri perché intraprendono una lotta. Mi scuserà il monsignore, ma sono puttan*te. Un guerriero scende nel campo di battaglia per difendersi con le armi”.

 

sergio castellitto al funerale di eleonora giorgi

“Chi invece è malato – ha continuato – non ha armi, si affida alla medicina che non ha fatto passi straordinari in questo campo. E si affida all’amore delle persone che gli sono accanto. Oppure si affida alla fede. Mia madre era agnostica, non credeva a tutto quello che c’era scritto nei libri, ma sapeva dell’esistenza di Dio. D’altra parte per credere in Dio non ci vuole la fede, ma la ragione”.

 

La scelta di rendere pubblico il percorso terapeutico: “Per me e Paolo uno choc”

Infine Andrea ha raccontato che quando sua madre ha scelto di rendere pubblica la malattia, per lui e Paolo Ciavarro è stata “una cosa scioccante perché solitamente le persone che vivono tali malattie tendono a chiudersi”.

 

carlo verdone al funerale di eleonora giorgi

“Lei ha voluto mettere in piazza il suo dolore e il suo racconto fin dall’inizio, fin dalla prima PET. Davanti a noi c’era un bimbo di 6 anni. Per lei è stato molto toccante. Ci siamo chiesti se aveva lo stesso male, non sappiamo se aveva lo stesso male. Ma lei ha voluto aiutare gli altri, senza tornaconti, da quel momento. Chi è malato non pensa alla visibilità. E lei non ne aveva nemmeno bisogno. Era Eleonora Giorgi”, ha concluso Rizzoli.

paolo ciavarro al funerale di eleonora giorgibeatrice giorgi al funerale di eleonora giorgifunerale di eleonora giorgi 1funerale di eleonora giorgi 6andrea rizzoli al funerale di eleonora giorgi 1andrea rizzoli al funerale di eleonora giorgifunerale di eleonora giorgi 2funerale di eleonora giorgi 3paola mirigliani ed enrica bonaccorti al al funerale di eleonora giorgiclayton norcross al funerale di eleonora giorgiclizia incorvaia al funerale di eleonora giorgiclizia incorvaia, paolo ciavarro, andrea rizzoli, la moglie di andrea rizzoli sabrina, massimo ciavarro e carlo verdonemassimo ciavarro al funerale di eleonora giorgigloria guida e la figlia guendalina dorelli al funerale di eleonora giorgiandrea rizzoli paolo ciavarro clizia incorvaiaclizia incorvaia paolo ciavarro e andrea rizzoli al funerale di eleonora giorgiil funerale di eleonora giorgibarbara palombelli al funerale di eleonora giorgi

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO