jonathan galindo-9

"GLI AMICI HANNO DETTO CHE AVREBBERO FATTO COME LUI" – PARLA LA MAMMA DI UN COMPAGNO DI CLASSE DEL BIMBO CHE SI È LANCIATO NEL VUOTO A NAPOLI DOPO ESSERE STATO CONTATTATO DA JONATHAN GALINDO: “CI SONO STATI ALMENO ALTRI DUE ADOLESCENTI DELLO STESSO AMBIENTE CONTATTATI SUI SOCIAL DA QUELL’UOMO NERO CON LA FACCIA DI PIPPO. A UNA RAGAZZINA DI 14 ANNI AVEVA SCRITTO “SO DOVE ABITI”. MA LEI…”

Maria Pirro per “il Messaggero”

 

jonathan galindo 8

«Mio figlio era un compagno di classe del bimbo che si è lanciato dal balcone. E sembrerebbe che anche altri bambini e ragazzi più grandi avessero già sentito parlare di quell' uomo nero con la faccia di Pippo perché almeno altri due adolescenti, dello stesso ambiente, erano stati contattati sui social network da tal Jonathan Galindo, il profilo fake associato al personaggio della Disney. Prima della tragedia, certo».

SUICIDIO 4

 

Essere madre è più difficile ai tempi del web e dei contatti veri ridotti dal Covid-19: «Vorrei dire questo alla donna meravigliosa che conosco e che ora non si regge in piedi: non deve sentirsi in colpa. Come avrebbe potuto rendersi conto dei pericoli? Gli stessi ragazzi non li riconoscono, come dimostra quanto mi hanno appena riferito i miei». Ma la mamma, che è anche una psicologa, è pronta a ripetere il suo racconto davanti agli investigatori, se può risultare utile nell' ambito dell' inchiesta in corso per istigazione al suicidio.

jonathan galindo 3

 

«Ma è sbagliato parlare di suicidio...», spiega lei. «Il bambino era semplicemente in fuga da un pericolo...». E, probabilmente, già da mesi, non era l' unico tra i suoi compagni e amici di Napoli. «Il primo episodio che mi è stato riferito risalirebbe al periodo del lockdown: una ragazzina, 14 anni da compiere, è stata contattata su Instagram». Ecco come.

 

I PRECEDENTI «So dove abiti», il messaggio ricevuto. «Ma lei, sveglia anche perché di tre anni più grande, gli ha chiesto di indicare esattamente dove. Da quel momento, non è stata più importunata».

 

jonathan galindo 1

L' altro episodio, appena un mese fa. «A riferirlo un altro 14enne, che ha un fratello minore, coetaneo del bambino che è morto. Il più piccolo gli ha detto di essere stato contattato da Jonathan Galindo per sapere come comportarsi. Sempre su Instagram». Risposta? «Di lasciare stare, di non perdere tempo con queste sciocchezze... Altro che sciocchezze» aggiunge la mamma, che non può avere la certezza che dietro lo schermo ci sia la stessa persona, sempre che le indagini confermino quanto in base ai primi messaggi esaminati dopo la caduta nel vuoto.

 

jonathan galindo 3

«Ma quello che manca - ribadisce - è la concezione del pericolo tra i nostri ragazzi che non hanno pensato di dirlo». Ora suo figlio ha paura: «Non vuole andare nemmeno in bagno da solo. Sa tutto: ho preferito affrontare io l' argomento al posto di altri anche se inizialmente con altre mamme avevo concordato di parlare solo di un incidente. Gli ho mostrato i profili fake e ho detto che, fisicamente, nessuno ha quelle sembianze mostruose. Ma il tormento virtuale sarebbe più reale, ovvero diffuso, anche di quanto dicono gli stessi genitori fuori scuola».

 

jonathan galindo

Il motivo? «Il timore di essere tacciati come inadeguati. Per non aver vietato i social o controllato abbastanza. Ma una madre e un padre non possono fare più di tanto. Più di quello che in questo caso hanno fatto».

 

GLI ACCORGIMENTI Quasi tutti cercano di adottare gli stessi accorgimenti: limitare gli account, perché siano solo privati e mai pubblici, escludere funzioni. «Io controllo lo smartphone di mia figlia, ho la sua password, perché a questa età la privacy non può esistere. Lo faccio davanti a lei. Ma internet è una porta di casa, purtroppo aperta, la sera: può entrare chiunque».

 

«Ma si può fare una cosa del genere?» Incredulità e ingenuità. Tenerezza e terrore. «Mio figlio in mattinata è tornato in classe, dopo il lutto: l' insegnante è stata brava, li ha fatti sfogare. Ma tanti suoi amichetti prima di vivere tutto questo mi hanno detto che avrebbero fatto lo stesso. Sarebbero scappati anche loro, spingendosi giù...»

 

jonathan galindo 2

Adesso non resta che il dolore. Muto, nella notte più buia: «La famiglia comprende il difficile lavoro di tutti gli organi di comunicazione ma, in questo momento di grande dolore, chiede un rispettoso silenzio», è l' appello alla riservatezza rivolto tramite gli avvocati Maurizio Sica e Lucilla Longone, che stanno assistendo la coppia di stimati professionisti napoletani travolti dal dolore. Sabato i funerali.

jonathan galindo 9jonathan galindo 5jonathan galindo 7jonathan galindo 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”