meme su draghi e green pass

OBBLIGO O VERITÀ - IL GOVERNO PENSA A COME CONTENERE L’AVANZATA DI OMICRON. DRAGHI NON VUOLE NUOVE CHIUSURE, MA I DATI IN CRESCITA FANNO PAURA E QUALCOSA BISOGNA FARE - RESTA SEMPRE SUL TAVOLO L’ULTIMA RATIO: L’OBBLIGO VACCINALE. CON OGNI PROBABILITÀ SARÀ RIDOTTA LA VALIDITÀ DEL GREEN PASS A 7 O 5 MESI, E PER ENTRARE IN FESTE E GRANDI EVENTI CI VORRÀ IL TAMPONE ANCHE PER I VACCINATI - L’ASSESSORE ALLA SALUTE DEL LAZIO, D’AMATO: “VA INTRODOTTO L’OBBLIGO VACCINALE. ABBIAMO FATTO DI TUTTO PER CONVINCERE I NO-VAX E ORMAI…”

alessio damato nicola zingaretti

1 - COVID: D'AMATO, ORA IL GOVERNO INTRODUCA OBBLIGO VACCINALE 

(ANSA) - "Il governo deve introdurre l'obbligo vaccinale". Nel Lazio, ad esempio, "ci sono ancora 400mila persone non vaccinate". Così l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, in un' intervista a 'Il Messaggero'.

 

"Potranno sembrare poche rispetto a una popolazione di quasi 6 milioni. Ma in termini assoluti è un numero altissimo che mette a rischio gli altri abitanti - spiega - iniettiamo ogni giorno 2mila prime dosi e non è poco. Ma abbiamo fatto di tutto per convincerli e ormai l'unico modo per sradicare questo zoccolo duro è l'obbligo vaccinale. Per questo chiedo all'esecutivo di introdurlo su tutto il territorio nazionale".

mario draghi al consiglio europeo

 

2 - LA STRETTA DEL GOVERNO PER LA CARTA VERDE LA VALIDITÀ SARÀ RIDOTTA A 7 MESI (OPPURE A 5)

Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni per il "Corriere della Sera”

 

Riduzione della durata del green pass e obbligo di tampone ai vaccinati per partecipare a feste e grandi eventi. Sono queste le principali misure di cui si discute in vista della riunione convocata per il 23 dicembre a Palazzo Chigi dal premier Mario Draghi, per contenere l'avanzata del Covid- 19 e la corsa della variante Omicron.

 

ROBERTO SPERANZA

La linea del presidente del Consiglio rimane ferma sulla volontà di mantenere aperte tutte le attività, ma i dati cominciano a fare paura, spaventa la velocità della progressione. Dunque bisogna limitare i contatti soprattutto nei luoghi più affollati e anche fare i conti con la copertura dei vaccini che - come ormai appare chiaro dagli ultimi studi - cominciano a perdere efficacia dopo i primi quattro, cinque mesi.

 

La discussione è aperta tra i ministri e con i presidenti di Regione per arrivare a un provvedimento condiviso, che non spacchi la maggioranza in un momento delicatissimo dal punto di vista politico e, soprattutto, che non danneggi alcune categorie economiche. Ecco perché il test aggiuntivo per chi ha già il green pass rafforzato alla fine potrebbe essere obbligatorio soltanto dove si creano assembramenti e dove è impossibile mantenere il distanziamento, come le discoteche e le feste.

 

OMICRON COVID

Prevedendo comunque un «filtro» all'ingresso dei centri commerciali. Matteo Salvini è da sempre contrario a restrizioni troppo drastiche, ma visti i dati dei contagi nella maggioranza molti pensano che non farà le barricate.

 

Obbligo vaccinale

Resta sul tavolo l'ipotesi estrema di introdurre l'obbligo generalizzato. Ma non è tema di oggi. Prima il governo dovrà esaminar la «flash survey» dell'Iss che fotografa l'andamento del virus (e della variante Omicron) in tutto il Paese. Confindustria e sindacati erano favorevoli all'obbligo e potrebbero approvare, come primo passo del governo, la scelta di estendere il green pass rafforzato a tutti i lavoratori, così come già accaduto per il personale sanitario, quello scolastico e le forze dell'ordine.

 

Green pass rafforzato

renato brunetta

Il decreto scade il 15 gennaio, ma sembra scontato che il green pass rilasciato a guariti e vaccinati venga prorogato almeno fino al 31 marzo, quando scade lo stato di emergenza. È obbligatorio per andare al ristorante e negli altri locali dove si mangia al chiuso, nei cinema e nei teatri, negli stadi, in discoteca e per partecipare agli eventi pubblici e alle feste, non legate a cerimonie religiose.

 

I tempi del permesso

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

Alcuni Stati europei hanno diminuito la durata dell'intervallo tra seconda e terza dose di vaccino rispetto ai cinque mesi stabiliti dalle agenzie regolatorie. L'Italia pensa invece di ridurre la validità del green pass rafforzato dagli attuali nove mesi a sette, se non addirittura a cinque come suggerisce il ministro Brunetta.

 

 La misura potrebbe dare un'ulteriore spinta alle vaccinazioni, eppure non tutto il governo è favorevole. «Non è scontato che si decida di ridurre la durata del green pass», anticipa un ministro rivelando il timore di spiazzare gli italiani che si sono vaccinati contando su un pass di lungo periodo per partecipare alla vita sociale.

 

mascherine abbandonate 12

Feste e discoteche

Sono i luoghi ritenuti maggiormente a rischio perché è difficile mantenere il distanziamento e, per bere e mangiare, si toglie la mascherina. Attualmente si entra con il green pass rafforzato (vaccinati e guariti) ma nel governo si ragiona sull'ipotesi di imporre anche un tampone negativo già dal 27 dicembre, in tempo per il Capodanno.

 

Mascherina all'aperto

Diversi ministri spingono per reintrodurre su scala nazionale l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto. Però la misura non convince il presidente Draghi, che preferisce lasciare la decisione ai sindaci e ai governatori.

 

Centri commerciali

super green pass 12

Allo studio c'è invece un possibile filtro per i centri commerciali che possa impedire gli assembramenti. I tecnici stanno valutando l'opportunità di rendere obbligatorio almeno il green pass base come già accade per treni, aerei e mezzi di trasporto pubblico. L'alternativa potrebbe essere quella di contingentare gli ingressi come già accade nei grandi magazzini.

 

Le case private

Nessuna misura può essere adottata per le abitazioni private, ma è probabile che i nuovi provvedimenti siano accompagnati da una «raccomandazione forte ad evitare situazioni di rischio», soprattutto in occasione delle festività, come del resto ha già fatto ieri il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo a Che tempo che fa su Rai3 con un appello ai cittadini.

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...