
SPIATI E MAZZIATI – NONOSTANTE L’INCHIESTA IN CORSO, I FILMATI “INTIMI” DI STEFANO DE MARTINO E CAROLINE TRONELLI CONTINUANO A CIRCOLARE ONLINE – I VIDEO, INTERCETTATI DALLE TELECAMERE INSTALLATE NELL’APPARTAMENTO ROMANO DELLA 22ENNE, SONO STATI RILANCIATI SU PIÙ PIATTAFORME, COMPRESE QUELLE A PAGAMENTO – NEI GIORNI SCORSI UN GRUPPO TELEGRAM DEDICATO ALLE IMMAGINI RUBATE HA RACCOLTO TREMILA ISCRITTI IN POCHE ORE – L’AVVOCATO DELLA TRONELLI HA PRESENTATO UNA NUOVA ISTANZA ALLA PROCURA E ALLA POLIZIA POSTALE PER CHIEDERE L’IMMEDIATA RIMOZIONE DEL FILMATO. MA I TEMPI RISCHIANO DI ALLUNGARSI IN ATTESA DEGLI ACCERTAMENTI TECNICI – ESISTE UNA PIATTAFORMA WEB CHE CONTINUA A OFFRIRE L’ACCESSO A MIGLIAIA DI RIPRESE PROVENIENTI DA TELECAMERE PRIVATE IN ITALIA E ALL’ESTERO, CON UN LISTINO PREZZI CHE VARIA DAI 20 AI 575 DOLLARI...
Estratto dell’articolo da www.repubblica.it
DIVA E DONNA - STEFANO DE MARTINO CAROLIN TRONELLI
L’inchiesta sul furto dei filmati intimi di Stefano De Martino e della compagna Caroline Tronelli si arricchisce di nuovi dettagli. Mentre la Polizia Postale prosegue le indagini, emerge l’esistenza di una piattaforma web che continua a offrire l’accesso a migliaia di riprese provenienti da telecamere private in Italia e all’estero, con un listino prezzi che varia dai 20 ai 575 dollari.
A rivelare il nuovo scenario è Yarix, azienda di cybersicurezza con sede a Treviso, che ha individuato diversi portali dedicati alla vendita illegale di filmati carpiti da videocamere di sorveglianza installate in abitazioni, studi medici ed estetici. Non solo: per gli abbonati “premium” sarebbe possibile persino ottenere il controllo diretto delle telecamere hackerate.
Un mercato parallelo che [...] alimenta la diffusione dei video diventati virali, come quello sottratto alla coppia, reso pressoché impossibile da arginare soprattutto all’interno di chat private.
stefano de martino caroline tronelli
Nei giorni scorsi un gruppo Telegram dedicato al video intimo rubato è riuscito a raccogliere quasi 3 mila iscritti in poche ore. Il filmato, intercettato dalle telecamere installate nell’appartamento romano della Tronelli, è stato rilanciato su più piattaforme, comprese quelle a pagamento.
Una circolazione che resta difficilissima da fermare e che conferma la vulnerabilità dei sistemi di videosorveglianza privati, già sequestrati dagli investigatori per capire se l’intrusione sia stata opera di hacker professionisti o di un tecnico con accesso diretto ai server.
L’avvocato Lorenzo Contrada, difensore della Tronelli, ha presentato una nuova istanza alla Procura e alla Polizia Postale per chiedere l’immediata rimozione del filmato. Ma i tempi rischiano di allungarsi: il provvedimento di oscuramento può scattare solo dopo gli accertamenti tecnici, mentre i server al centro dell’inchiesta contengono migliaia di file provenienti da oltre duemila telecamere [...]
stefano de martino caroline tronelli
stefano de martino caroline tronelli
caroline tronelli e stefano de martino avvinghiati in barca
caroline tronelli 2