cosmo dinardo

I GIORNI DELL'ORRORE IN PENNSYLVANIA - UN VENTENNE, IN CURA PER DISAGIO MENTALE, AMMAZZA 4 RAGAZZI IN 72 ORE CON L'AIUTO DEL CUGINO - I CORPI SEPPELLITI IN UNA FOSSA COMUNE - DOPO 10 GIORNI ARRIVA LA CONFESSIONE, IL PROCURATORE ASSICURA CHE NON INVOCHERA' LA PENA DI MORTE - VIDEO

 

Salvatore Frequente per www.corriere.it

 

Primo giorno: la prima vittima

COSMO DINARDOCOSMO DINARDO

Quattro omicidi in 72 ore, quattro vittime tra i 19 e i 21 anni. Dieci giorni (dal primo omicidio alla confessione) carichi di paura e orrore che hanno scosso la serenità di Newtown Township, un piccolo paesino agricolo della Pennsylvania. Protagonista è il ventenne Cosmo Dinardo, in passato in cura per disagio mentale e con piccoli precedenti. Una storia raccapricciante che inizia il 5 luglio: alle 18.00 Jimi Patrick, uno studente universitario di 19 anni che vive con i nonni, lascia la sua casa a Newtown Township. Deve incontrare Cosmo Dinardo per concordare un «affare».

 

Dinardo recupera Patrick alla casa dei nonni e si dirige verso la fattoria dei genitori a Solebury per perfezionare l’acquisto. Patrick , secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe dovuto acquistare da Cosmo della marjuana: ma aveva solo 800 dollari. Arriva così la nuova offerta di Dinardo: quel denaro in cambio di un fucile calibro 22. Proposta accettata, ma prima della consegna Cosmo preme il grilletto e uccide il diciannovenne a bruciapelo, senza una particolare ragione. Scava una buca profonda sei metri e seppellisce il cadavere.

Secondo giorno: la denuncia di scomparsa

È il 6 luglio e i familiari di Jimi Patrick, non avendo più notizie del giovane, contattano la polizia e denunciano la scomparsa.

Terzo giorno: le altre tre vittime

COSMO DINARDOCOSMO DINARDO

Mentre iniziano le ricerche di Jimi Patrick, la furia omicida di Cosmo e tutt’altro che placata. Dean Finocchiaro ha, anche lui, 19 anni: vorrebbe comperare da Dinardo 250 grammi di marijuana per 700 dollari. L’incontro è sempre alla fattoria ma questa volta Dinardo chiama il cugino ventenne, Sean Kratz. Cosmo non è più solo ma il copione è sempre lo stesso. Dinardo consegna al cugino la pistola Smith & Wesson 357 di sua madre e poi vanno a casa della vittima, lo fanno salire in auto, tornano alla fattoria e lo uccidono alle spalle. Il cadavere viene gettato in un contenitore che contiene mangime per i maiali. Ma la giornata non è finita: in serata vengono uccisi anche Thomas Meo, 21 anni, e il suo amico, Mark Sturgis, 22 anni, che vive nella vicina Pennsburg.

Quarto giorno: la fossa comune

Le famiglie dei gli altri tre ragazzi denunciano la scomparsa alle autorità locali. Quattro sparizioni , in 72 ore, cominciano a preoccupare gli abitanti della zona. Intanto, nel pomeriggio, Dinardo e Kratz tornano nella fattoria e scavano una grande fossa a circa 2-3 chilometri di distanza dalla buca di Patrick e lì gettano il contenitore con i corpi carbonizzati di Finocchiaro, Meo e Sturgis. Intorno alle 17.00, Dinardo contatta un amico a Bensalem. Si incontrano e Cosmo gli propone l’acquisto di una Nissan Maxima (l’auto di Meo) per 500 dollari.

MARK STURGIS PENNSYLVANIAMARK STURGIS PENNSYLVANIA

Quinto giorno: le auto e l’interrogatorio

La polizia individua la macchina di Sturgis in un’area poco distante da dove i ragazzi sono stati uccisi. Due ore dopo, gli investigatori trovano anche la Nissan di Meo a casa della famiglia di Dinardo a Solebury. C’è anche un particolare: Thomas Meo soffre di diabete e porta sempre con sé l’insulina, come riferito alla polizia dai parenti. Il kit però si trova in auto. Alle 14.30 Dinardo viene sentito dagli investigatori della Contea di Brucks sul caso Finocchiaro. Cosmo dice alla polizia di averlo incontrato per una richiesta di droga che però si è conclusa senza vendita. Dinardo ha anche negato di essere stato nella zona di Solebury quella sera. Poco dopo, i detective sentono il suo amico di Bensalem. Il ragazzo racconta di avere ricevuto da Cosmo la proposta di vendita di un vecchio modello di Nissan.

JIM PATRICK PENNSYLVANIAJIM PATRICK PENNSYLVANIA

 

Sesto giorno: le indagini e l’arresto

Le indagini vengono intensificate e coinvolgono 5 dipartimenti locali di polizia, la polizia della Pennsylvania e l’Fbi. Viene rintracciato un segnale proveniente da uno dei telefoni cellulari dei ragazzi scomparsi. Li porta ai terreni agricoli della famiglia Dinardo. Lo stesso giorno Cosmo viene arrestato per il possesso illegale di armi da fuoco, risalente al mese di febbraio. La cauzione viene fissata a un milione di dollari.

 

Settimo giorno: la cauzione

FINOCCHIARO PENNSYLVANIAFINOCCHIARO PENNSYLVANIA

Antonio Dinardo, padre di Cosmo, paga il 10% della cauzione permettendo così il rilascio del figlio. Ma gli investigatori hanno concentrato le ricerche sulla fattoria e i terreni della famiglia Dinardo. Fino a questo momento, comunque, Cosmo non è accusato di nessun reato in merito alla scomparsa dei 4 giovani anche se viene considerato «persona di interesse» nell’inchiesta.

Ottavo giorno: il ritrovamento dei corpi

Dinardo viene nuovamente arrestato ma questa volta perché ha cercato di vendere l’auto di Meo. Ma grazie ai cani arrivati in supporto per le ricerche, gli investigatori trovano il corpo di Finocchiaro e altri resti umani non identificati: sono Meo e Sturgis. La fossa comune è stata scoperta.

 

Nono giorno: la confessione

I detective interrogano Dinardo e arriva la confessione: ha ucciso i quattro giovani insieme al cugino Kratz e aggiunge particolari inquietanti e terribili. Dopo la descrizione dettagliata degli omicidi, Cosmo indica anche dove trovare il corpo di Patrick. Grazie a questa confessione il procuratore distrettuale Matthew Weintraub ha deciso che non invocherà contro di lui la pena di morte. «Mi dispiace», è quello che ha detto Cosmo sull’auto della polizia dopo l’interrogatorio.

 

TOM MEO PENNSYLVANIATOM MEO PENNSYLVANIA

Dopo la confessione di Dinardo , i detective arrestano e interrogano Kratz: dice di non avere sparato a nessuno, ma ammette la sua presenza quando il cugino ha ucciso Finocchiaro, Meo e Sturgis.

 

Decimo giorno: le accuse

Dinardo e Kratz sono accusati di numerosi reati tra i quali omicidio e occultamento di cadavere. A Dinardo vengono contestati quattro omicidi mentre tre a Kratz. «Non so cosa lo ha convinto (a confessare)» , ha commentato il procuratore distrettuale Matthew Weintraub. Così, il 14 luglio, dopo 10 giorni il caso sembra essere ormai definitivamente chiuso.

 

 

COSMO DINARDOCOSMO DINARDO

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...