angelina jolie e brad pitt

SI RIAPRE LA SAGA DEI "BRANGELINA" - ANGELINA JOLIE È PRONTA A FAR TESTIMONIARE IN TRIBUNALE CINQUE DEI SEI FIGLI CONTRO BRAD PITT DEFINITO “UN VIOLENTO” - I DUE NON RIESCONO A TROVARE UN ACCORDO SULL’AFFIDAMENTO E STANNO SPENDENDO UN PATRIMONIO IN PARCELLE LEGALI: LEI HA CAMBIATO QUATTRO AVVOCATI E IN MOLTI VOCIFERANO CHE QUESTO SIA IL DISPERATO TENTATIVO DELL’ATTRICE DI…

Anna Guaita per “il Messaggero”

 

angelina jolie, brad pitt e i figli

Quando sembrava che l'annosa lite fra Angelina Jolie e Brad Pitt sull'affidamento dei figli stesse per giungere a una conclusione amichevole, l'attrice lancia nuove inquietanti accuse che potrebbero riportare tutto in alto mare. Lo scorso venerdì Angelina ha presentato un ricorso in tribunale in cui sostiene di poter offrire «prove e testimonianze autorevoli» circa comportamenti violenti dell'ex marito nei confronti   dei figli e di lei stessa. La 45enne attrice sarebbe pronta a portare i figli minorenni a testimoniare. Significa cioè che cinque dei sei figli che la coppia ha avuto e adottato potrebbero doversi sedere sulla sedia dei testimoni. Il più grande, Maddox, ha 19 anni e quindi per legge può rifiutarsi di obbedire.

 

brad pitt con angelina jolie e i figli maddox e zahara

Gli altri figli sono Pax di 17 anni, Zahara di 16, Shiloh di 14, e i gemelli Knox e Vivienne di 12 anni (Maddox, Zahara e Pax sono adottati). Brad e Angelina si sono separati nel 2016 dopo 10 anni di convivenza e due di matrimonio. Nel novembre di quell'anno sulla base di voci diffuse da testimoni sui social, fu aperta un'inchiesta per possibili atti aggressivi di Brad verso l'allora 15enne Maddox, durante un volo di ritorno dall'Europa.

 

Due mesi di indagini da parte sia del Dipartimento della Famiglia che dell'Fbi non portarono alla luce nessuna prova di aggressività e definirono quell'incidente «un normale battibecco fra padre e figlio, senza uso della forza». Non è chiaro dunque se le accuse di oggi di Jolie si riferiscano a nuovi eventi, avvenuti dal 2016 in poi. Amici dell'attore hanno commentato che Angelina sta solo tentando di «danneggiare» Brad, e che negli ultimi quattro anni altre volte ha presentato accuse «che sono state controllate e si sono rivelate infondate».

 

litigi tra angelina jolie e brad pitt

AVVOCATI E PARCELLE La coppia, che ha finalizzato il divorzio già da due anni, sembra effettivamente incapace di trovare un accordo sui figli. Lei ha già cambiato avvocato quattro volte, e ha speso una vera fortuna in parcelle legali. Ultimamente ha venduto un quadro che Brad le aveva regalato nel 2011, e ne ha ricavato quasi 15 milioni di dollari. Ma allo stesso tempo, con sei figli teenager in scuole costosissime, varie case con personale numeroso, viaggi eleganti e dispendiosi di gruppo, anche un'attrice del suo calibro sembra sia in difficoltà finanziarie, anche perché da tempo non lavora e vive solo dei diritti che le spettano dai vari film.

 

angelina jolie e i figli

Ovvio che non sono mancate le voci malevoli che insinuano che le accuse di violenza contro l'ex marito potrebbero essere un tentativo disperato di obbligarlo a concludere la causa che oramai si trascina da quattro anni. Per di più Angelina deve aver sicuramente letto le interviste in cui Brad ha raccontato di voler chiedere il pieno affidamento della 14enne Shiloh, la prima figlia che la coppia ha avuto, che gli assomiglia moltissimo e che è diventata un'eroina del movimento Lgbtq per la sua chiara identità più maschile che femminile.

 

Angelina invece non vuole assolutamente separare la truppa dei figli e ha sempre insistito di averne il pieno affidamento, rifiutando l'affidamento condiviso che gli avvocati dell'ex marito le proponevano all'inizio. Dal canto suo, Brad pure non è senza colpa, poiché aveva originariamente accettato di lasciarle i figli, accontentandosi del diritto di visita. Ma ha cambiato idea, e anzi in questi quattro anni ha abbracciato uno stile di vita molto morigerato, senza alcol e con periodici controlli per dimostrare che non usa droghe, allo scopo di dimostrare al giudice di aver creato un ambiente sicuro per i figli.

 

shiloh jolie pitt a sinistra

Nel frattempo Angelina ha ammesso che la lunga lotta contro l'ex marito è stata «una prova molto difficile», e che sta facendo grandi sforzi «per risanare la famiglia» senza esserci ancora riuscita. E pensare che quando erano insieme i Brangelina facevano sognare. Si erano incontrati quando il matrimonio di Brad con Jennifer Aniston stava facendo acqua, e si piacquero subito, e in poco tempo divennero la coppia più ammirata del mondo, bella, ricca, piena di figli. E poi il crollo, e un divorzio che passerà alla storia come uno dei più combattuti di Hollywood.

brad pitt con shiloh jolieangelina jolie con shiloh JOLIE PITTbrad pitt e famiglia alla prima del film di angelina jolieangelina e brad pitt, 2012angelina jolie e brad pittpitt jolie con figlibrad pitt angelina jolie e i figliangelina jolie brad pitt by the sea 6jolie pittjolie e pitt sul red carpetbrad pitt e angelina jolie in mr e mrs smithjolie e pitt in by the seajolie pittJOLIE PITTangelina jolie e maddoxbrad pitt con i figli brad pitt angelina jolieangelina jolie 1shiloh jolie pitt angelina jolie

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?