vladimir putin volodymyr zelensky ucraina russia

“IN TRE MESI PUTIN HA OCCUPATO GIA’ IL 20% DELL'UCRAINA” (PRIMA DELLA GUERRA CONTROLLAVA IL 7%) – GELO SUL PIANO DI PACE ITALIANA DA PARTE DEL CREMLINO – L’EX PRESIDENTE RUSSO MEDVEDEV BLINDA DONBASS E CRIMEA: “NON TORNERANNO MAI INDIETRO A KIEV” – LA NATO: “LA SITUAZIONE NEL DONBASS, DAL PUNTO DI VISTA MILITARE, È DIVENTATA MOLTO DIFFICILE” - L'ATTENZIONE DELLE TRUPPE DELLO ZAR VLAD È ORA CONCENTRATA NELL'AREA DI...

Cristiana Mangani per il Messaggero

 

vladimir putin

La Russia ha occupato in tre mesi di guerra circa il 20% del territorio ucraino, pari a 125 mila chilometri quadrati. E sebbene Mosca, in più occasioni, abbia rallentato l'avanzata per tentare di recuperare le forze, Kiev è ora in difficoltà, ha esigenze immediate e di lunga scadenza. Per questo sul terreno, secondo Forbes, c'è stata una crescita evidente di conquiste da parte del Cremlino.

 

Il 23 febbraio, giorno prima dell'invasione, il territorio occupato era di 43.300 metri quadrati. Quello in mano alla Russia è ora praticamente triplicato. «Gli ucraini stanno facendo un lavoro fantastico ma la situazione nel Donbass, dal punto di vista militare, è diventata molto difficile», è il messaggio che arriva dalla Nato, dove spiegano anche che è «essenziale» che l'Alleanza o i singoli Paesi membri continuino la fornitura di armi all'Ucraina.

 

luigi di maio 2

 

In questo scenario la strada per la mediazioni è sempre più in salita.

Mosca ha ricevuto il piano di pace che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha presentato all'Onu, ma sembra che non sia stato ben recepito. Per il momento ha incassato la bocciatura dell'ex presidente russo Medvedev. «È un puro flusso di coscienza slegato dalla realtà: Donbass e Crimea non torneranno mai indietro a Kiev», ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, secondo il quale il piano è stato elaborato basandosi sulle menzogne degli ucraini. Ma il Cremlino frena: «Non lo abbiamo ancora visto», ha affermato il portavoce Dmitri Peskov.

 

vladimir putin

L'attenzione delle truppe dello zar è ora concentrata nell'area di Vasylivka a Zaporizhzhia e i combattimenti non sembrano trovare sosta, con i russi che hanno bombardato la ferrovia Dnipropetrovsk. Sul terreno la battaglia continua a infuriare nel Donbass, dove a dare man forte ai soldati di Putin sono arrivate le unità d'élite di Spetsnatz e i contractor della Wagner che si stanno concentrando sulla conquista dell'intera regione di Lugansk. Al centro dell'offensiva resta il centro strategico di Severodonetsk, assediato da tre direzioni. Per il governatore Serhiy Gaidai, è ormai troppo tardi per la fuga dei circa 15 mila civili bloccati.

GUERRA RUSSIA UCRAINA

 

«A questo punto - ha sostenuto - non dirò più: uscite, evacuate. Ora dirò: rimanete in un rifugio. Perché una tale densità di bombardamenti non ci permetterà di andare a prendere le persone». Le forze nemiche, ha spiegato, hanno concentrato gli sforzi sull'operazione per accerchiare le città gemelle di Lysychansk e Severodonetsk, separate dal fiume Seversky Donets.

 

In questo momento sul campo è in atto una manovra a tenaglia per cercare di tagliare le linee di rifornimento ucraine, controllando le strade chiave per i collegamenti a ovest, mentre continuano i bombardamenti a tappeto, con almeno 7 civili uccisi e 10 feriti in 24 ore. «Ora - ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk - stiamo osservando la fase più attiva dell'aggressione».

vladimir putin 1

 

La campagna russa prosegue anche nel resto del Paese, con nuovi raid sulle regioni di Mykolaiv e Dnipro. Nelle zone già conquistate, la Russia sta cercando, intanto, di stringere la presa. A Mariupol, i genieri dell'esercito e gli specialisti della flotta del mar Nero hanno completato le operazioni di sminamento della fascia costiera e del porto, dove secondo la Difesa di Mosca sono stati trovati 12 mila esplosivi e armi.

 

Una bonifica che riguarda anche l'Azovstal, mentre il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, ha fatto sapere che le corti marziali per i combattenti ucraini fatti prigionieri dopo l'uscita dalla fabbrica-bunker sono in preparazione e che rappresentanti di diversi Paesi, compresi occidentali, saranno invitati ad assistere alle udienze. Una presenza destinata a consolidarsi anche a Kherson, dove il vicecapo della nuova amministrazione fedele al Cremlino, Kirill Stremousov, ha annunciato che chiederà a Mosca l'installazione di una base militare.

GUERRA RUSSIA UCRAINA

 

SOLDATI MINORENNI Mentre la battaglia si fa ancora più violenta, Putin deve, comunque fare i conti con le truppe stanche e demoralizzate. Un altro generale, questa volta dell'Aviazione, è stato ucciso nell'Ucraina orientale: un missile Stinger ha colpito l'aereo del generale Botashov che era in guerra nonostante fosse in pensione dal 2013. Sembrerebbe, poi, che per inserire nuove forze sul campo, il presidente sia pronto a inviare anche minorenni in Ucraina per sostenere l'invasione.

 

Sul sito del governo di Kiev viene mostrato un documento che proverebbe la decisione dei vertici russi di mettere in atto l'ordine «sull'organizzazione del coinvolgimento dei membri del movimento pubblico militare-patriottico Unarmiya nella conduzione di un'operazione speciale sul territorio dell'Ucraina». Ordine che vede la firma del ministro della Difesa di Mosca Sergej Shoigu.

soldati ucraini al confine con la russia vladimir putin.

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?