giuramento di kamala harris

JOE, SCANSATE CHE NON VEDIAMO KAMALA – OBAMA "RIENTRA" ALLA CASA BIANCA CON KAMALA HARRIS, PRONTA A FARE LE SCARPE A QUEL CARTONATO DI “SLEEPY JOE” ALLE ELEZIONI DEL 2024 - GIÀ ADESSO È PRONTA A RIVOLUZIONARE IL TRADIZIONALE RUOLO DEL NUMERO DUE, SENZA CONTARE CHE SARÀ L'AGO DELLA BILANCIA IN UN SENATO SPACCATO ESATTAMENTE A METÀ – LA FAMIGLIA MODERNA, IL RUOLO DEL MARITO E… - VIDEO

 

VRob. per "il Giornale"

 

joe biden e kamala harris arrivano al congresso con marito e moglie

Ufficialmente é la giornata di Joe Biden, ma tutti gli occhi sono puntati su Kamala Harris, prima vice presidente donna (oltre che prima nera e asiatica) della storia americana. A 54 anni l' ex senatrice della California si presenta come il volto giovane della nuova Casa Bianca, in grado di prendere per mano il partito democratico e traghettarlo verso il futuro. Un futuro in cui molti la vedono seduta nello Studio Ovale nel 2024, come prima donna Comandante in Capo degli Usa.

 

«Sono qui oggi grazie alla donne che ci sono state prima di me, che mi hanno preceduto», twitta la Harris prima di scendere i gradini del Campidoglio insieme al marito Doug Emhoff, primo second gentleman degli Stati Uniti. Poi ricorda la madre arrivata dall' India e tutte quelle «generazioni di donne afroamericane, asiatiche, bianche, ispaniche, native americane che si sono battute per l' uguaglianza, la libertà, e che continuano a combattere per i loro diritti».

KAMALA HARRIS GIURA COME VICEPRESIDENTE

 

Mentre alla vigilia di una cerimonia blindata, in una città che praticamente deserta, aveva affermato: «Saremo probabilmente separati fisicamente, ma siamo uniti nello spirito». «Mi fa piacere pensare che quello che per noi è oggi storico sembrerà una cosa normale e ovvia quando le nipoti di Kamala saranno cresciute», la celebra intanto l' ex segretario di stato Hillary Clinton, che aspirava a rompere il soffitto di cristallo e diventare il primo presidente donna, sogno infranto quattro anni fa con la debacle inflittale da Donald Trump.

doug emhoff e kamala harris prima del giuramento

 

Harris giura nelle mani di Sonia Sotomayor, la prima giudice della Corte Suprema di origini ispaniche, su due bibbie, una di Regina Shelton, la donna che per lei e sua sorella Maya è stata una «seconda madre», e una dell' icona dei diritti civili che ha ispirato la sua carriera, Thurgood Marshall. Sin da subito, proponendo al mondo l' immagine di una nuova America. Ex procuratrice di San Francisco prima e della California poi, Kamala ha conquistato un seggio in Senato per il Golden State nel 2016.

 

joe biden kamala harris

Da subito ha dichiarato guerra al neo eletto Trump, e nel 2019 ha deciso di correre per la Casa Bianca. Costretta a ritirarsi dopo alcuni turni delle primarie, é stata comunque una delle rivali più agguerrite di Biden. Per i prossimi quattro anni Harris è pronta a rivoluzionare il tradizionale ruolo del numero due, solitamente una figura ombra e di secondo piano, che lei ha già radicalmente modificato solo con la sua nomina. Senza contare che sarà l' ago della bilancia in un Senato spaccato esattamente a metà con 50 seggi democratici e 50 repubblicani.

 

Kamala Harris:e Obama

La neo vice presidente avrà quindi, se necessario, il voto decisivo per far pendere la bilancia verso il suo partito. E con lei arriva anche una «second family» rivoluzionaria: Harris non ha figli suoi ma è stata soprannominata «Momala», da mom (mamma) e Kamala, di Cole e Ella, le figlie che il marito Doug ha avuto dalla prima moglie. Il consorte è uno dei suoi maggiori sostenitori, e non ha esitato a fare un passo indietro rinunciando (almeno momentaneamente) alla carriera da avvocato per lei. Amante del golf, Doug è anche il primo partner di un vice presidente di religione ebraica.

 

kamala harris abbraccia il marito doug emhoff

Una famiglia moderna insomma quella di Kamala, che in un futuro non lontano potrebbe fare il suo ingresso al 1600 di Pennsylvania Avenue: Biden, vista l' età avanzata (con i suoi 78 anni e' il presidente più anziano della storia degli Stati Uniti) secondo molti sarà leader per un solo mandato, aprendo la porta ad una staffetta con la sua vice che nel frattempo potrà studiare da Commander in Chief.

 

Simona Siri per "la Stampa"

 

joe biden e kamala harris

Vestita di blu, con gli occhi piantati di fronte a un' altra donna da record - Sonia Sotomayor, prima latina nominata alla Corte Suprema - poco prima delle 11 Kamala Harris ha alzato la mano destra e con un solo gesto ha inanellato una serie di primati: prima vicepresidente donna, ma anche prima persona di colore e prima asiatica americana. Un momento storico, come testimoniato dall' emozione delle tante giovani che in Harris si riconoscono perché, come ha spesso ripetuto, «sono la prima, ma sono sicura che non sarò l' ultima».

kamala harris saluta jennifer lopez

 

Una frase che la madre Shyamala Gopalan Harris, ricercatrice scientifica arrivata negli Usa dall' India nel 1958 a 19 anni, le ha ripetuto spesso: «Kamala, ricordati che puoi fare qualsiasi cosa». Aprire porte, sfasciare soffitti di cristallo, simboleggiare una democrazia multirazziale e multiculturale, dire al mondo che ha guardato con orrore ai quattro anni di Trump e che l' America è ben altro, spazzare la misoginia della precedente amministrazione a colpi di copertine su Vogue, ma sempre indossando le adorate scarpe da ginnastica Converse.

 

È questo in fondo quello che ci si aspetta da lei, figura pubblica della quale si sanno così tanti dettagli personali - la famiglia allargata, il marito ebreo ricco avvocato, le figlie di lui che la chiamano Mamala - che quasi ci si dimentica che è una politica vera, la nuova Obama per qualcuno. In California, dove è stata procuratore distrettuale e procuratore generale prima di essere eletta al Senato nel 2016, era nota per essere dura ed esigente, ma anche incredibilmente affascinante e carismatica.

barack obama e kamala harris

 

Al di là dei simboli Oggi è una vicepresidente che avrà potere vero, in grado di offrire qualcosa di più di una rappresentazione simbolica. Joe Biden ha già detto che il ruolo di Harris sarà molto simile a quello che lui ebbe con Obama: essere l' ultima persona nella stanza. L' ultimo consiglio, opinione, obiezione che il presidente ascolterà prima di prendere una decisione. «Voglio che Kamala porti la sua esperienza in ogni questione», ha detto durante la loro prima intervista di coppia alla trasmissione 60 Minutes. «Sarò un partner a 360 gradi», ha risposto lei.

 

Kamala Harris:e Obama

«Molto probabilmente sarà il vicepresidente più potente della storia perché la tendenza è verso vicepresidenti più potenti», ha spiegato l' ex consigliere di Obama Dan Pfeiffer. Harris non si è tirata indietro, anzi, ha già fatto capire su quali politiche imporrà la sua visione. La questione razziale, ad esempio. Lo scorso maggio ha introdotto il Covid-19 Racial and Ethnic Disparities Task Force Act per affrontare le disparità razziali ed etniche che la pandemia ha reso ancora più evidenti, con afroamericani e latini colpiti tre volte più dei bianchi. «È tempo di rispondere alla crisi della discriminazione nell' assistenza sanitaria», ha dichiarato.

 

kamala harris e doug emhoff

Poi c' è il ruolo di presidente del Senato, dopo che i democratici hanno agguantato la parità vincendo i due ballottaggi in Georgia. Diviso perfettamente 50 e 50, il voto decisivo per approvare legislazioni a Capitol Hill sarà il suo, soprattutto nei primi cruciali cento giorni, quando far passare leggi servirà ad assicurare a Biden un tranquillo inizio di mandato. Le ultime due volte in cui il Senato ha avuto una perfetta parità tra democratici e repubblicani è stato per sei mesi nel 2001, sotto la vicepresidenza di Cheney, e nel 1954.

 

Verso il 2024 Per Harris questo doppio ruolo di vicepresidente e senatore decisivo durerà almeno fino al voto di metà mandato del 2022. Dopo se ne potrebbe aggiungere ancora un terzo: candidata alla presidenza. A 78 anni oggi, Biden è il presidente più anziano della storia. Difficile che si ricandidi a 82 anni.

joe biden e kamala harris

Più facile che lasci spazio alla sua vice. Dan Morain, giornalista californiano e autore della biografia "Kamala' s Way: An American Life", la descrive così: «È premurosa, deliberata, strategica. È sempre proiettata un passo avanti, anzi molti passi avanti». In fondo il 2024 non è poi così lontano.

 

kamala harris 3kamala harris abbraccia il marito doug emhoff kamala harris 1kamala harris e joe biden celebrano la vittoria novembre 2020 il giuramento di joe biden e kamala harris joe biden e kamala harris al cimitero di arlington

 

il bacio tra kamala harris e douglas emhoff 5KAMALA HARRIS GIURA COME VICEPRESIDENTEkamala harris e douglas emhoff 4kamala harris e douglas emhoff 5douglas emhoff e kamala harris kamala harris e douglas emhoff joe biden, kamala harris e consorti 1kamala harrisbiden kamala harriskamala harriskamala harrisjoe biden annuncia che kamala harris sara' la sua candidata vice

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...