L’AIRBUS DEI MISTERI - NESSUN SEGNALE DI EMERGENZA, UNA DISCESA IMPROVVISA DI 8 MINUTI E POI LO SCHIANTO, IL PREMIER FRANCESE VALLS: NESSUNA IPOTESI È ESCLUSA - TROVATA LA SCATOLA NERA DANNEGGIATA MA UTILIZZABILE

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1 - AEREO CADUTO: PARIGI, SCATOLA NERA DANNEGGIATA

(ANSA-AP) - La scatola nera contenente le registrazioni delle conversazioni all'interno della cabina di pilotaggio dell'aero Germanwings precipitato ieri in Francia risulta danneggiata: lo ha detto il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Anche se danneggiata, si ritiene che la scatola nera sia comunque "utilizzabile", ha detto il ministro nel corso di un'intervista alla radio Rtl. Cazeneuve ha aggiunto che gli investigatori sono già al lavoro per recuperare informazioni dalla scatola nera.

 

2 - NESSUN SEGNALE DI EMERGENZA

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Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

L’aereo è apparso all’improvviso tra le montagne, dicono gli abitanti di Le Vernet, il piccolo paese più vicino al luogo dell’impatto, nelle Alpi marittime francesi a pochi chilometri dalla provincia di Cuneo. Qui, a circa 2.000 metri sul massiccio des Trois-Évêchés, si è interrotto ieri mattina il volo 4U9525 della compagnia Germanwings, filiale low cost della Lufthansa, che stava trasportando 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio da Barcellona (Spagna) a Düsseldorf (Germania).

 

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Non ci sono sopravvissuti, le vittime — tra loro due bambini piccoli — sono tedesche (almeno 67), 45 spagnole, turche residenti in Germania, 2 australiane, 2 argentine, 2 colombiane, un cittadino belga e un israeliano. Identificarle con certezza senza affidarsi solo alla lista passeggeri sarà un’opera lunga e drammatica. I detriti dell’Airbus 320 e i resti umani sono dispersi in un raggio di mezzo chilometro, non c’è un rottame lungo più di un metro. L’aereo si è polverizzato. 
 

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L’apparecchio è partito ieri all’alba da Düsseldorf verso Barcellona, e dopo il rifornimento ha fatto rotta — con quasi mezz’ora di ritardo — in direzione opposta. Alle 10.01 il decollo da Barcellona. Arrivato in quota, l’aereo volava a circa 11 mila 500 metri e a una velocità di circa 900 km orari. Condizioni meteorologiche ottime. Alle 10.30 il controllore di volo di Aix-en-Provence ha lanciato l’allarme perché ha notato una perdita di altitudine e i piloti non rispondevano. Secondo le procedure antiterrorismo, un Mirage 2000 dell’aviazione militare francese si è levato in volo per cercare — invano — di stabilire un contatto visivo. 
 

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All’inizio della sua discesa l’aereo volava ancora più o meno alla stessa velocità. Non è caduto in picchiata. Alle 10 e 41, al momento dell’ultimo segnale registrato, viaggiava ancora a oltre i 700 km orari. Tra le 10.32 e le 10.41 l’Airbus 320 ha perso 9.500 metri di altitudine. È l’elemento più incomprensibile: in quegli 8 minuti nessuno dei due piloti è riuscito a lanciare il «mayday», la richiesta internazionale di aiuto. Poi l’impatto con la montagna.

 

Il motivo del disastro per adesso è ignoto, ci vorrà molto tempo per chiarirlo anche se una scatola nera, quella con le voci registrate dei piloti, è stata già ritrovata. Il premier francese Manuel Valls ha ripetuto che «nessuna ipotesi è esclusa», gli esperti evocano una possibile depressurizzazione della cabina, la perdita di potenza di un motore o anche l’azione di terroristi ma una vicepresidente di Lufthansa, Heike Birlenbach, ha detto a Barcellona che «allo stato noi pensiamo che si tratti di un incidente, il resto sono speculazioni». 
 

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L’Airbus 320 era in servizio da 25 anni, anzianità di servizio notevole ma non inconsueta: tutto dipende dalla qualità della manutenzione, e i responsabili di Germanwings hanno ricordato ieri che l’apparecchio aveva subito nell’estate del 2013 una revisione completa come raccomandato da Airbus, e che l’ultimo controllo di routine risale a lunedì, il giorno prima del disastro.

 

Una portavoce di Lufthansa ha però raccontato allo Spiegel online che sempre lunedì quell’aereo è stato fermo a Düsseldorf per alcune ore perché era stato riscontrato un problema al portello anteriore del carrello. Le prime famiglie delle vittime sono partite dalla Spagna e dalla Germania a tarda sera per raggiungere la camera ardente organizzata a Seyne-Les-Alpes, il paese più grande della zona. Oggi pomeriggio arriveranno sul posto il presidente francese François Hollande, il premier spagnolo Mariano Rajoy e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che si è detta «sconvolta». 

juan carlos abdica e incorona re il figlio felipejuan carlos abdica e incorona re il figlio felipe


Il re Felipe VI, che era in visita ufficiale a Parigi, ha annullato il resto del soggiorno ed è tornato immediatamente in Spagna. Hanno perso la vita, tra gli altri, il baritono Oleg Bryjak e la contralto Maria Radner, che avevano cantato il «Sigfrido» di Wagner al Gran Teatre del Liceu di Barcellona fino al giorno prima, e 16 ragazzi tra i 14 e i 16 anni che avevano passato una settimana di scambio culturale ospiti dei compagni catalani . 

 

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