
"L’ALTRO GIORNO ERO FUORI COME UN BALCONE PERCHÉ MI SONO FATTA PURE UNA CANNA" - LE INTERCETTAZIONI DI SABRINA DE CAPITANI, PORTAVOCE DEL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA GAETANO GALVAGNO, DELFINO DI LA RUSSA - IN CASA DEI DUE (CHE A PALERMO CONDIVIDONO L'APPARTAMENTO) È STATO TROVATA DELL'HASHISH, NASCOSTA IN UN TROLLEY - A PORTARLE LA DROGA ERA L'ORGANIZZATORE DI EVENTI DAVIDE SOTTILE - LA CHIAMATA TRA I DUE IN CUI LUI LE CHIEDE "CHE SIGARETTE VUOI?" E LEI RISPONDE...
Estratto dell'articolo di Salvo Palazzolo per www.repubblica.it
Nell’estate di due anni fa, i finanzieri incaricati dalla procura di seguire le mosse di Sabrina De Capitani si accorsero che di tanto in tanto la portavoce del presidente Galvagno riceveva le visite di un organizzatore di eventi, Davide Sottile. Gli investigatori si fecero un’idea ben precisa e misero la loro ipotesi investigativa nero su bianco in una nota inviata ai pubblici ministeri Andrea Fusco e Felice De Benedittis: «È emerso che Sottile si attiva per procacciare sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo hashish, a Sabrina De Capitani e all’artista Omar Hassan, spesso recapitandola presso l’abitazione che De Capitani condivide con Galvagno». [...]
sabrina de capitani gaetano galvagno
Nella storia dell’hashish di Sabrina De Capitani potrebbe diventare ingombrante per il presidente dell’Ars anche Davide Sottile, che i finanzieri definiscono “amico stretto di Galvagno”. La portavoce diceva ad Alessandro Alessi, un altro organizzatore di eventi: «Mi ha detto Gaetano se tu le hostess le puoi prendere da Davide Sottile». Scrive la Finanza: «De Capitani riferisce che Galvagno aveva proposto anche di affidare a Sottile il servizio di catering».
Intanto, nelle intercettazioni, Sabrina De Capitani sussurrava: «L’altro giorno ehm... ero fuori come un balcone perchè mi sono fatta pure una canna». I finanzieri scrivono che «si procurava la sostanza tramite Sottile, che a sua volta si rivolgeva a un soggetto indicato come “barman” di nome “Angelo”. Questo Angelo si rifornisce tramite un terzo soggetto non meglio individuato che avrebbe «una “coda allucinante” di clientela». Una sera, Sottile chiese a De Capitani: «Che sigarette vuoi?». Lei disse, ridendo: «Indovina»
sabrina de capitani gaetano galvagno 1
Gaetano Galvagno ignazio la russa
Renato Schifani e Gaetano Galvagno