boy scout of america big

TOYBOY SCOUT – L’ORGANIZZAZIONE "BOY SCOUTS OF AMERICA"  HA DOVUTO SBORSARE 850 MILIONI DI DOLLARI PER RISARCIRE OLTRE 60MILA PERSONE CHE HANNO DENUNCIATO ABUSI SESSUALI NEGLI ULTIMI 30 ANNI – SI TRATTA DEL PIÙ GRANDE CASO DI ABUSI SESSUALI SU MINORI NELLA STORIA DEL PAESE - IL GRUPPO È STATO TEATRO DI SCANDALI SESSUALI SIN DAI SUOI PRIMI DECENNI DI VITA E NEL 1935 RIFERIVA DI AVERE DOCUMENTI SU CENTINAIA SU...

Valeria Robecco per “il Giornale”

 

Boy Scout of America 2

I Boy Scout d' America hanno segnato generazioni di americani, da John Fitzgerald Kennedy al presidente Joe Biden, dall' astronauta Neil Armstrong all' icona dei diritti civili Ernest Green, al regista Steven Spielberg. Trascorsi gloriosi, ma anche piuttosto lontani, al cospetto degli ultimi fatti di cronaca che riguardano l' organizzazione, che ieri ha registrato un triste primato chiudendo con un accordo record da 850 milioni di dollari il più grande caso di abusi sessuali su minori nella storia degli Stati Uniti.

 

ABUSI MINORI 1

Un' intesa raggiunta nell' ambito della causa presentata da 60mila persone. Secondo gli avvocati citati dalla Bbc la cifra rappresenta il maggiore accordo finanziario mai raggiunto negli Usa in tema di patteggiamento su accuse del genere: l' entità e la natura della vicenda ricordano lo scandalo e i risvolti giudiziari che hanno visto coinvolta la Chiesa Cattolica negli Stati Uniti.

 

Boy Scout of America 3

La valanga di denunce si era abbattuta sull' organizzazione a novembre dell' anno scorso, con 84mila ex scout usciti allo scoperto alla vigilia della scadenza fissata da un giudice del Delaware nella procedura di bancarotta chiesta dall' organizzazione con l' obiettivo di risarcire le vittime e di riorganizzarsi per sopravvivere. C, ma alcuni stati, come New York, hanno approvato leggi ad hoc per allargare la finestra temporale delle denunce e dare alle vittime più anziane la possibilità di perseguire i responsabili in tribunale.

 

boy scout 3

Per Ken Rothweiler, avvocato di Filadelfia che rappresenta il gruppo più numeroso di ex scout - oltre 16.800 - questo accordo è un inizio. «Ora negozieremo con gli assicuratori e le organizzazioni di sponsorizzazione che hanno miliardi di dollari di esposizione legale, di cui una parte sostanziale è necessaria per risarcire equamente i sopravvissuti», ha spiegato. Il legale ha sottolineato che la maggior parte dei suoi clienti ha tra i 60 e i 70 anni e gli abusi sono avvenuti mentre erano adolescenti.

boy scout 2

 

«Come ex boy scout sopravvissuto sono contento che l' organizzazione si stia assumendo la responsabilità di quello che è capitato a me e ad altri, qualcosa con cui abbiamo dovuto convivere per decenni», ha commentato una delle vittime, un 65enne che vive nell' area di New York. «Questo riconoscimento da parte dei Boy Scout - ha proseguito - avvierà il processo di guarigione per molti di noi che hanno sofferto».

 

abusi minori

In un comunicato, l' organizzazione ha fatto sapere che il patteggiamento fa parte degli «sforzi in corso per raggiungere una soluzione globale che risarcirà in modo equo le vittime e garantirà il futuro degli scout». L' anno scorso, quando ha presentato istanza di fallimento, si era invece detta «devastata dal numero di persone vittime di abusi e dispiaciuta di non poter cancellare il loro dolore».

 

boy scout gay omosessualit usa

La leadership dei Boy Scout ha comunque insistito che i Bsa «sono più sicuri ora che mai», e che il 90% delle rivendicazioni riguarda episodi avvenuti più di 30 anni fa. La storia dei Boy Scouts of America - che dalla fondazione nel 1910 ha «arruolato» circa 130 milioni di giovani - è stata teatro di scandali sessuali sin dai suoi primi decenni di vita. Nel 1935, ad esempio, l' organizzazione riferiva di avere documenti su centinaia di «degenerati» che avevano servito come leader negli scout. Peraltro, negli ultimi anni, i Bsa erano già alle prese con il calo dei membri - attualmente circa 2,2 milioni, rispetto al picco di cinque milioni raggiunto negli anni Settanta - a cui l' organizzazione ha cercato di fare fronte aprendo anche alle donne, ai transgender e ai gay.

BOY SCOUT 4boy scout 4Boy Scout of Americaboy scout 1 2BOY SCOUTS OF AMERICA boy scout 1 3boy scout 1 4BOY SCOUT 3

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…