melania trump

PER SCAPPARE DA TRUMP, MELANIA ANDREBBE OVUNQUE. E INFATTI VOLA DA SOLA IN AFRICA - LA FIRST LADY VUOLE RICAVARSI UNO SPAZIO FUORI DALL’INGOMBRANTE OMBRA DEL MARITO - GIA' CHE C'E' DOVRA' METTERE QUALCHE PEZZA VISTO CHE IL PRESIDENTE AMERICANO DEFINÌ GLI STATI DEL CONTINENTE NERO “CESSI DI PAESI”…

Roberto Fabbri per “il Giornale”

 

melania first lady della moda

Forse per ritagliarsi un suo spazio d' azione seguendo le orme ancor oggi luminose di Lady Diana, o forse per compensare con un gesto nobile le parole assai poco nobili che suo marito ebbe per il Continente Nero. Sta di fatto che Melania Knavs, moglie di Donald Trump e First Lady d' America, ha annunciato il suo imminente viaggio in solitaria con meta l' Africa. Il primo, di fatto, che compirà all' estero da sola dopo l' ingresso alla Casa Bianca se si esclude una puntata di un giorno a Toronto in Canada.

 

«Sarà il mio primo viaggio in Africa e sono entusiasta di conoscere i problemi che affliggono i bambini del continente, mentre sto anche imparando la sua ricca storia e cultura», scrive Melania in un comunicato stampa che anticipa il viaggio.

 

lady diana

E se questa prima parte del testo è in stile Diana, il successivo sembra proprio destinato a rattoppare i guai provocati dal suo impetuoso marito quando definì shithole countries (letteralmente e volgarissimamente «cessi di Paesi») i Paesi africani da cui provengono i più indesiderati tra gli immigrati in America: «Siamo una società globale e credo che sia attraverso il dialogo aperto e lo scambio di idee che abbiamo una reale opportunità di imparare gli uni dagli altri».

trump melania

 

Non sono ancora stati comunicati i nomi dei Paesi che avranno l' onore di ricevere la visita autunnale della First Lady degli Stati Uniti: verranno resi noti nelle prossime settimane.

 

Lady Diana Spencer, alla cui memoria certamente Melania Trump si ispira, visitò l' Angola per sensibilizzare il mondo sulla tragedia delle mini anti uomo, incontrò in Sud Africa l' iconico presidente della riconciliazione razziale Nelson Mandela ma anche l' assai discusso presidente-autocrate dello Zimbabwe Robert Mugabe, che solo quest' anno - all' età di 94 anni - ha dovuto abbandonare il potere assoluto che si era costruito dopo la fine del dominio britannico.

lady d

 

Ancor più bella ed elegante di Diana, e certamente altrettanto triste per le sue vicende familiari non entusiasmanti, Melania ha dunque le carte in regola per diventare una nuova principessa di cuori.

 

Ma resta il fatto che la famiglia Trump non sembra sfuggire al facile cliché dell' Africa nera continente di disgrazie: per il presidente non è altro che un luogo che evoca pensieri escrementizi, per sua moglie una palestra di lavoro umanitario che lei - sempre citando dal comunicato della Casa Bianca - «non vede l' ora di mettere in evidenza».

 

melania e donald trump al castello di windsor con la regina elisabetta

Tutto questo mentre la Cina si compra a suon di yuan un Paese africano dopo l' altro e stringe forti legami politici ed economici, avendo invece ben chiari i propri obiettivi strategici. Perché in Africa non ci sono solo dreamers che puntano a emigrare negli States, ma anche petrolio, metalli rari, porti strategici dove costruire basi militari. Forse il sorriso di Melania riuscirà ad aprire una breccia là dove il marito ha innalzato i soliti muri.

lady dmelania trump giacca i really don't care 5jackie versus lady dianamelania trump 1melania trump giacca i really don't care 7melaniamelania trump arriva in texas e si protegge da sola dalla pioggialady diana

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...