roma, rissa e assembramenti al pincio

MENAMOSE AL PINCIO - L'ULTIMA MODA PRIMA DEL NATALE: DARSI GLI APPUNTAMENTI PER LE RISSE SUI SOCIAL – A ROMA LA SFIDA ERA NATA TRA DUE RAGAZZE SU TIKTOK (LA SFIDA POI E’ SALTATA PER IL FORFAIT DI UNA DELLE DUE) - NELLA CAPITALE L'ALLARME È SCATTATO ANCHE ALL'EUR – PERCHE’ DAR VITA A QUESTE SCAZZOTTATE? PER IL SOLITO MOTIVO DEMENTE: FAR GIRARE I VIDEO TRA GLI AMICI (SPECIE VIRTUALI) E RACCOGLIERE LIKE E CONDIVISIONI... 

Alessia Marani Flaminia Savelli per “il Messaggero”

 

Il tam tam inizia dai canali social - Tik Tok e Instagram - utilizzati per reclutare compagni e amici. Poi l' appuntamento, che si trasforma in un maxi raduno, assolutamente fuorilegge ora in tempi di Covid, dove si incontrano gruppi numerosissimi di giovani. È accaduto a Roma, tra il Pincio e Piazza del Popolo sabato pomeriggio, dove l' evento si è trasformato addirittura in maxi-rissa.

PINCIO RISSA 1

 

Sarebbe partito dal Tik Tok di due ragazze che si erano ripromesse di sfidarsi sulla terrazza del Pincio: uno spettacolo poi saltato per il forfait dato da una di loro «per improrogabili motivi personali», raccontano sempre i social. Ma una scintilla si è innescata lo stesso e gruppi di ragazzi e baby gang (non nuove sul Pincio) hanno cominciato a darsele di santa ragione. Il fenomeno delle adunate social sta montando come un' onda tra i giovanissimi che si ritrovano a fare i conti con chiusure e divieti.

 

PINCIO RISSA 1

A Cetona (Siena) si erano ritrovati in tanti nei giardini di piazza Garibaldi, la piazza principale. A Bari un gruppetto di scalmanati si era dato appuntamento nel cuore della notte tra i vicoli della zona Umbertina. Citofonavano ai campanelli mentre riprendevano tutto con il cellulare. Il video con la bravata, anche in quel caso è finito sui social. La voglia di trasgredire fa il paio con quella di apparire, conquistando follower e like.

 

Una moda che sta dilagando. Pericolosa, perché i ragazzi non indossano le mascherine e non mantengono le distanze. Nella Capitale l' allarme è scattato in diversi quadranti. All' Eur, i carabinieri, intervenuti dopo una pioggia di segnalazioni, ne hanno contati quasi 3mila sempre sabato, anche qui non sono mancate botte e scintille ai piedi del Colosseo Quadrato. Non c' è dubbio: anche questo è stato un appuntamento convocato via web e Whatsapp.

 

PINCIO RISSA 1

Una consuetudine pericolosa, che può degenerare come dimostrano i fatti del Pincio e di Piazza del Popolo. Qui oltre 400 giovanissimi si sono incontrati poco dopo le 17. I video del maxi-assembramento nel cuore della città sono poi rimbalzati di chat in chat fino ai canali social, Telegram e Instagram. Ci sono anche le immagini di una scazzottata. Il sospetto degli inquirenti è che la rissa potesse essere stata «in qualche modo programmata».

 

Una scazzottata da filmare e fare girare tra gli amici (specie virtuali) per raccogliere like e condivisioni. I carabinieri stanno risalendo ai partecipanti, alcuni già identificati, molti sono minori. Di un fatto però gli investigatori sono certi: «Si tratta di ragazzi che vengono da diversi quartieri della Capitale. Il Pincio era il punto di incontro per molte compagnie». Lo stesso per il gruppo numerosissimo di adolescenti che si era dato appuntamento, alla stessa ora, all' Eur. Anche in quel caso, i gruppi erano accalcati e senza mascherine.

 

L' allarme delle forze dell' ordine ora è altissimo. Il rischio è che il fenomeno dilaghi, ancora, tra le piazze e i quartiere delle città.

 

Per Anna Maria Giannini, professore ordinario di Psicologia giuridica e responsabile per l' area dell' Emergenza per l' Ordine degli psicologi del Lazio, il fenomeno è chiaro: «Si danno appuntamento sui social per incontrarsi su luoghi specifici con provocazioni già avviate - spiega - arrivano lì e si picchiano.

PINCIO RISSA 1

 

La trasgressione è ancora più grave ora durante la pandemia. I divieti sono molti e vanno a incidere sulle naturali tendenze di sfida dei giovani che si trovano in uno stato di compressione molto forte». E sulle famiglie sottolinea: «Non è facile per i genitori in questi momenti gestire certe situazioni, non dobbiamo lasciarle sole come comunità». Una fase delicata dunque, per gli under 18. Ma i trucchi per aggirare divieti e limitazioni sono molti.

 

roma, rissa e assembramenti al pincio 14

Non c' è infatti solo il reclutamento delle compagnie tramite social per i maxi raduni. Nelle ultime settimane, è aumentata anche la lista delle segnalazioni di party che si sono trasferite nelle case vacanze affittate per pochi giorni. L' unico sistema, con locali e discoteche chiuse, per organizzare una festa. Così hanno fatto 14 ragazzi: il gruppetto è partito dai Castelli romani per raggiungere una casa vacanze affittata a Piazza Navona per il week-end dell' Immacolata.

 

 Ma sabato, a tarda notte, la musica a tutto volume ha svegliato i vicini che hanno allertato le forze dell' ordine. Una volta in casa, i Vigili urbani li hanno trovati nascosti negli armadi, sotto i letti e sui balconi. Tutti giovanissimi, due minorenni e gli altri poco più che maggiorenni.

roma, rissa e assembramenti al pincio 10roma, rissa e assembramenti al pincio 8roma, rissa e assembramenti al pincio 4roma, rissa e assembramenti al pincio 11roma, rissa e assembramenti al pincio 2roma, rissa e assembramenti al pincio 7roma, rissa e assembramenti al pincio 12roma, rissa e assembramenti al pincio 1roma, rissa e assembramenti al pincio 13

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...