
MESSICO E SANGUE - ALLA PERIFERIA DI GUADALAJARA È STATA SCOPERTA LA PIÙ GRANDE FOSSA COMUNE MAI RINVENUTA IN MESSICO: ALL'INTERNO C'ERANO 215 SACCHI CONTENENTI RESTI UMANI APPARTENENTI A 35 PERSONE - IL CASO DIVENTA POLITICO, VISTO CHE NEL CORSO DELLA GUERRA SCATENATA DAL GOVERNO CONTRO I CARTELLI DELLA DROGA SONO SCOMPARSE 127 MILA PERSONE - È STATA LA POLIZIA A NASCONDERE I CADAVERI O I MORTI SONO STATI SOTTERRATI DALLE BANDE DI NARCOS?
(ANSA) - Almeno 215 sacchi contenenti resti umani sono stati rinvenuti nella più grande fossa comune clandestina scoperta finora quest'anno in Messico. Il gruppo 'Guerreros Buscadores' (Guerrieri Cercatori), composto principalmente da donne alla ricerca dei resti dei loro familiari scomparsi, ha chiesto alle autorità di "verificare che non vi siano altre vittime".
Si stima che i resti rinvenuti appartengano ad almeno 35 persone, ma che molti altri potrebbero essere rinvenuti nella zona di Las Agujas, alla periferia della città di Guadalajara, dove è stato scoperto questo macabro cimitero illegale. Esperti dell'Istituto di scienze forensi dello stato di Jalisco e gruppi di cercatori stanno lavorando insieme sul luogo. In Messico, almeno 127 mila persone sono scomparse nel corso della guerra al crimine organizzato lanciata dal governo nel 2006, un conflitto che finora ha causato oltre 500 mila morti.
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