sharon verzeni

“MI HA ACCOLTELLATO” – LE ULTIME PAROLE DI SHARON VERZENI CONTINUANO A TORMENTARE GLI INVESTIGATORI: L’USO DEL SINGOLARE LASCIA INTEDERE CHE LA BARISTA 33ENNE, UCCISA IL 30 LUGLIO A TERNO D’ISOLA, IN LOMBARDIA, ABBIA VISTO IL SUO KILLER, E ADDIRITTURA CHE POTESSE CONOSCERLO – L’ASSASSINO HA PREPARATO TUTTO: HA SCELTO UNA DELLE POCHE ZONE DEL PAESE BERGAMASCO NON COPERTE DALLE TELECAMERE. E ANCHE L’ORARIO COLPISCE…

1. SHARON, L’ULTIMA TELEFONATA «MI HA ACCOLTELLATO» IL COMPAGNO IN CASERMA

Estratto dell’articolo di Federica Zaniboni per “il Messaggero”

 

sharon verzeni 4

Ancora una volta Sergio Ruocco, indossando la tuta bianca della scientifica, si è presentato insieme ai carabinieri nella vecchia abitazione, posta sotto sequestro, di Terno d'Isola. Ad appena 24 ore di distanza dal primo sopralluogo, l'idraulico 37enne è tornato nuovamente nella casa in cui fino al 29 luglio abitava con la compagna Sharon Verzeni, assassinata in strada quella notte stessa mentre passeggiava per le vie del paesino della Bergamasca.

 

Anche ieri, così come il giorno prima, si è trattato di un'ispezione di appena pochi minuti. Giusto il tempo di prendere e portare via alcuni oggetti che potrebbero rivelarsi utili alle indagini. «Sharon non aveva un pc», ha spiegato Sergio alle telecamere  […]. «Hanno prelevato altri dispositivi, cellulari e computer. Io ne avevo più di uno».

 

sharon verzeni sergio ruocco

Nemmeno una parola, però, su ciò che ha dovuto fare dopo il sopralluogo. Per la terza volta dal giorno del delitto, Ruocco è stato infatti convocato alla caserma dei carabinieri, dove vi sarebbe rimasto più di due ore. A quanto si è saputo, la sua presenza era necessaria per alcune attività investigative, probabilmente anche legate anche all'accesso ai dispositivi informatici sequestrati. Non un interrogatorio, quindi, dopo i due ai quali è già stato sottoposto nelle scorse settimane.

 

sharon verzeni

Nella notte tra il 29 e il 30 luglio, quando Sharon è stata aggredita in via Castegnate poco prima dell'una mentre era fuori per una passeggiata, il compagno è stata la prima persona ad essere sentita dagli investigatori. I primissimi sospetti si erano immediatamente concentrati su di lui, fino a che il suo alibi non è stato confermato dalle telecamere.

 

Sergio, al momento del delitto, era già a letto e, stando a quanto immortalato dagli occhi elettronici, non sarebbe più uscito di casa quella notte. La decisione di ascoltarlo una seconda volta, però, riguarda la necessità dei militari di scavare più a fondo nella vita della donna.

 

sharon verzeni sergio ruocco

[…] Chiunque abbia aggredito Sharon, sferrandole tre fendenti alla schiena e uno al torace, si è dato alla fuga prima che lei perdesse i sensi, lasciandole il tempo di chiamare il 112 per chiedere aiuto. «Mi ha accoltellata», ha detto la 33enne al telefono con il centralino del numero unico di emergenza, subito prima di accasciarsi a terra. Non un generico «mi hanno», quindi, come era emerso inizialmente, ma al singolare, riferito forse a una persona ben precisa.  Una persona che lei deve essere riuscita a vedere in volto e che potrebbe addirittura aver riconosciuto […].

 

sharon verzeni 1

L'arma del delitto, che dal tipo di ferite risulta essere una lama, non è ancora stata trovata. Alcuni coltelli erano stati rintracciati in zona nelle ore successive all'omicidio e inviati ai Ris di Parma per capire se uno di questi potesse essere collegato alla 33enne.

 

Al momento, però, non sembra esserci stato alcun riscontro e la ricerca dell'arma continua anche tramite i metal detector nei campi intorno all'area in cui viveva la coppia. Proprio sull'impugnatura dell'arma potrebbero esserci infatti tracce di chi l'ha afferrata per uccidere Sharon. Proseguono intanto le audizioni di chi conosceva e frequentava la vittima […].

 

[…] Il fascicolo d'indagine per omicidio è sempre senza indagati, anche se tutto il paese freme per avere risposte. Le domande e le suggestioni degli abitanti di Terno d'Isola passano da Scientology, organizzazione alla quale la donna ultimamente si era avvicinata, alla follia di un killer squilibrato. […]  L'unico possibile testimone, che era affacciato alla finestra a fumare intorno a quell'ora, assicura di non avere visto né sentito nulla.

 

omicidio di sharon verzeni 4

2. QUEL FACCIA A FACCIA CON IL KILLER GLI INDIZI CHE PORTANO A BATTERE LA PISTA DELLA PREMEDITAZIONE

Estratto dell’articolo di Ilaria Carra e Rosario Di Raimondo per “la Repubblica”

 

L’ha guardata in faccia e l’ha colpita prima al petto e poi alla schiena. Quattro ferite profonde in pochi secondi. Con un coltello piuttosto grosso, di quelli che — si presume — l’assassino aveva con sé non per caso ma perché sapeva che l’avrebbe usato. E ancora: il killer ha colpito in un punto centrale del paese, non coperto da telecamere.

 

sharon verzeni sergio ruocco

A un orario insolito in cui — assicurano i familiari — Sharon Verzeni non era mai uscita prima per passeggiare. Da quello che le indagini finora raccontano, l’omicidio della barista non sembra frutto di improvvisazione ma di un piano. Studiato da qualcuno che l’aspettava e voleva ucciderla. È una pista, quella dell’assassino preparato e pronto a colpire.

 

[…] Perché quanto si sa finora di quella notte è che Sharon Verzeni viene colpita con efferatezza. Quattro coltellate, in rapida successione. Una vicino allo sterno e tre a metà schiena, tutte vicine pur se in punti diversi, all’altezza delle scapole. Prima davanti — suggerisce l’esame autoptico — e poi alla schiena. Sul suo corpo non ci sono poi altri segni o ferite particolari, se non alcune lievi ecchimosi sul braccio sinistro compatibili con le operazioni di soccorso. Segno che lei in quell’attimo non prova a difendersi.

 

omicidio di sharon verzeni 2

[…] Chi ha ucciso Sharon Verzeni non è per forza un professionista. Anzi. Da quanto emerso, l’omicida non avrebbe mirato a particolari punti vitali ma si è accanito sulla vittima con modalità compatibili più che altro con l’aggressione violenta da parte di una persona comune.

 

Di questo delitto ancora senza un perché, colpiscono altri dettagli che fanno pensare chi indaga a un piano studiato. Il luogo, prima di tutto: via Castegnate è una via stretta nel cuore del paese. All’una di notte c’è poca gente, molti sono in vacanza e chi c’è si sveglia presto per lavorare (l’omicidio avviene nelle prime ore di martedì).

 

sharon verzeni

Il killer sceglie uno dei pochissimi fazzoletti di strada del centro non coperti dalle telecamere. Un caso? Bisogna anche dire che gli stessi investigatori avanzano anche il ragionamento contrario: chi prepara un piano e sceglie una via così centrale assumendosi l’imponderabile rischio che qualcuno veda? Forse solo qualcuno che conosce bene la zona e scommette sul paese che a quell’ora dorme (molte camere da letto, tra l’altro, danno sul retro), dove a tardo pomeriggio molte tapparelle sono già abbassate, ed è quasi impossibile essere visti.

I GENITORI DI SHARON VERZENI CON SERGIO RUOCCO

 

Non solo il luogo, ma anche l’orario colpisce. «Sharon non era mai uscita a quell’ora per andare a passeggiare», hanno detto i suoi genitori. Invece, quel lunedì 29 luglio, esce di casa a mezzanotte, cammina per due chilometri e mezzo, arriva in via Castegnate e proprio lì, proprio in quel momento, viene colpita.

sergio ruoccoomicidio di sharon verzeni 5sharon verzeni 2sharon verzeni 3SHARON VERZENII FAMILIARI DI SHARON VERZENISchermata 2024-08-08 alle 09.25.05I GENITORI DI SHARON VERZENI

Ultimi Dagoreport

a lume di candela andrea giambruno pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PER L’EX SIGNOR MELONI, L'ARZILLO ANDREA GIAMBRUNO, SI AVVICINA IL RITORNO IN VIDEO ALLA CONDUZIONE DI "STUDIO APERTO" – UN BEL PASSO INDIETRO PER IL FANATICO DELL'AMMUCCHIATA CHE ORA SARÀ BEN "INGABBIATO", LIMITANDOSI A LEGGERE LE NOTIZIE SUL "GOBBO, EVITANDO COSI' QUEI COMMENTI E OPINIONI PERSONALI A CUI CI AVEVA SOLLAZZATO DURANTE LA CONDUZIONE DI "DIARIO DEL GIORNO" - IL CASO "TG2POST" CHE AFFONDA IL PRIME TIME DI RAI2  – ENZO MICCIO E IL VECCHIO POST DI GIORGIA MELONI DEDICATO AL NUOVO CO-CONDUTTORE DI "DOMENICA IN" - BOLLE IN RAI IL RITORNO DI FLAVIO INSINNA - INDOVINELLO: IL GIORNALISTA LUDOPATICO HA ACCUMULATO DEBITI PER IL POKER. DI CHI SI TRATTA? - VIDEO

benjamin netanyahu donald trump hamas

DAGOREPORT: BYE BYE “BIBI” – I CEFFONI RIFILATI DA TRUMP A NETANYAHU SONO IL SEGNALE CHE IL PREMIER ISRAELIANO È AL CAPOLINEA POLITICO: COME I MILIZIANI DI HAMAS, OTTERRÀ UN SALVACONDOTTO (LA GRAZIA DAI SUOI PROCESSI) E POI SARÀ SPEDITO AI GIARDINETTI. NON SARÀ LUI A GESTIRE IL LUNGO PROCESSO DI PACE CHE SEGUIRÀ AL CESSATE IL FUOCO – L’ERRORE DI “BIBI” È STATO BOMBARDARE IL QATAR, CHE HA PRETESO DAGLI USA UN SIMIL-ARTICOLO 5 (CHI COLPISCE DOHA, COLPISCE L’AMERICA) – I PRESUNTI DOSSIERINI SU TRUMP BY EPSTEIN, IN MANO A ISRAELE? DISINNESCATI DAL TYCOON: DI FRONTE ALLA PACE, COS’È MAI UN’AMMUCHIATINA DI TRENT’ANNI FA? – IL SÌ DEI PAESI MUSULMANI, CHE SOGNANO UN PEZZO DELLA RICCA TORTA DEGLI INVESTIMENTI SU GAZA, IL RITORNO DEGLI USA SULLA SCENA MEDIORIENTALE, LE RICHIESTE DI HAMAS E I CONSIGLI DI TRUMP A NETANYAHU: “VOGLIONO BARGHOUTI? DAGLI BARGHOUTI. AL MASSIMO, L’AMMAZZI DOPO…”

donald trump zohran mamdani

FLASH – TRUMP HA VISTO I SONDAGGI SULLE ELEZIONI PER IL SINDACO DI NEW YORK ED È TRASECOLATO. IL MILLENNIAL ZOHRAN MAMDANI, CHE HA TRIONFATO ALLE PRIMARIE DEMOCRATICHE E VELEGGIA SERENO VERSO LA VITTORIA (SECONDO I SONDAGGI, SFIORA IL 50% E DOPPIEREBBE L’EX GOVERNATORE ANDREW CUOMO). IL TYCOON NON SI È PERSO D’ANIMO: HA SGUINZAGLIATO L’FBI PER SCAVARE A FONDO SUL PASSATO DEL SOCIALISTA MUSULMANO. COME PER IL FINTO CERTIFICATO DI NASCITA DI OBAMA, QUALCOSA SI TROVA SEMPRE. ALTRIMENTI SI CREA…

claudia conte

DAGOREPORT - CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE CLAUDIA CONTE, LA “GIORNALISTA, SCRITTRICE, "EVENT PRODUCER", OPINIONISTA” CHE IMPERVERSA TRA TV, EVENTI PUBBLICI E ISTITUZIONALI - COME MAI HA PRESENTATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DI UN LIBRO DI GABRIEL GARKO?!?! - PERCHÉ LA 33ENNE DI CASSINO È STATA SCELTA PER “RIFLETTERE” SULL’EREDITÀ DI ALDO MORO NEL MAGGIO 2023, ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DELL’INTERNO, MATTEO PIANTEDOSI, E DEL PREZZEMOLONE MOLLICONE? - SUI SOCIAL DILAGANO LE SUE FOTO CON MINISTRI, ALTE GERARCHIE MILITARI, CONDUTTORI TV E PERFINO PAPA FRANCESCO – PRESENZA FISSA A PRESENTAZIONI DI LIBRI, CENE E GALA, LA BELLA CLAUDIA HA INIZIATO COME ATTRICE, POI HA TROVATO UNA MINIERA D’ORO NEL SOTTOBOSCO DELLA ''BENEFICENZA'', DELLA ''SOLIDARIETÀ'' E DELLE "LEGALITÀ" – TRA LIBRI, LE OSPITATE, I PREMI DI OGNI TIPO, E' ARRIVATO L’INCARICO PIÙ PRESTIGIOSO: LA PRESENTATRICE DEL TOUR DELLA NAVE AMERIGO VESPUCCI, IN GIRO PER IL MONDO. A QUALE TITOLO LE È STATO AFFIDATO? E PERCHÉ PROPRIO A LEI? AH, SAPERLO...

giuseppe conte elly schlein matteo ricci giorgia meloni francesco acquaroli

DAGOREPORT - COME E' RIUSCITO CONTE, DALL’ALTO DEL MISERO 5% DEI 5STELLE NELLE MARCHE, A TENERE IN OSTAGGIO IL PD-ELLY? - L'EX ''AVVOCATO DEL POPOLO'' È RIUSCITO A OTTENERE DALLA "GRUPPETTARA CON L'ESKIMO" LE CANDIDATURE DI ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA, E SENZA SPENDERSI GRANCHE' PER MATTEO RICCI. ANZI, RIEMPIENDO I MEDIA DI DISTINGUO E SUPERCAZZOLE SULL’ALLEANZA (“NON SIAMO UN CESPUGLIO DEL PD”) – IL PIU' MADORNALE ERRORE DEL RIFORMISTA RICCI E' STATO DI FAR SALIRE SUL PALCO L'"ATTIVISTA" DEL NAZARENO, AGITANDOSI PER GAZA ANZICHE' PER UNA REGIONE DOVE LA GLOBALIZZAZIONE HA IMPOVERITO LE INDUSTRIE (SCAVOLINI, TOD'S, ETC.), LA DISOCCUPAZIONE E' ARRIVATA E I MARCHIGIANI SI SONO SENTITI ABBANDONATI - VISTO IL RISCHIO-RICCI, E' ARRIVATA LA MOSSA DA CAVALLO DELLA DUCETTA: ''ZONA ECONOMICA SPECIALE'' E UNA PIOGGIA DI 70 MILIONI DI AIUTI...

al-thani netanyahu trump papa leone bin salman hamas

DAGOREPORT – STASERA INIZIA LA RICORRENZA DI YOM KIPPUR E NETANYAHU PREGA CHE HAMAS RIFIUTI IL PIANO DI PACE PER GAZA (ASSEDIATO IN CASA DALLE PROTESTE E DAI PROCESSI, PIÙ DURA LA GUERRA, MEGLIO È). NON A CASO HA FATTO MODIFICARE LAST MINUTE IL TESTO RENDENDOLO PIÙ DIFFICILE DA ACCETTARE PER I TERRORISTI CHE, A LORO VOLTA, INSISTONO SU TRE PUNTI: UN SALVACONDOTTO PER I CAPI; UN IMPEGNO A CREARE LO STATO DI PALESTINA; IL RITIRO DELL’ESERCITO ISRAELIANO, ANCHE DALLA ZONA CUSCINETTO – PRESSING FORTISSIMO DI VATICANO, ONU E PAESI ARABI PER CHIUDERE L'ACCORDO – EMIRI E SCEICCHI INFURIATI PER IL RUOLO DI TONY BLAIR, CHE BOMBARDÒ L’IRAQ SENZA MAI PENTIRSI – L’UMILIAZIONE DI “BIBI” CON LA TELEFONATA AL QATAR: L’EMIRO AL THANI NON HA VOLUTO PARLARE CON LUI E HA DELEGATO IL PRIMO MINISTRO – L’OBIETTIVO DEI “FLOTILLEROS” E L’ANTISEMITISMO CHE DILAGA IN EUROPA