roberto cazzaniga finta fidanzata maya

"MI SONO INNAMORATO COME UNA PERA COTTA" - IL PALLAVOLISTA 42ENNE ROBERTO CAZZANIGA RACCONTA COME È FINITO NELLA TRUFFA DELLA FINTA FIDANZATA CHE GLI HA SPILLATO 700 MILA EURO DAL 2008: "NON CI SIAMO MAI VISTI, PER ME ERA PROPRIO LEI, LA TOP MODEL ALESSANDRA AMBROSIO. MI CHIAMAVA TUTTI I GIORNI, QUELLA VOCE MI FACEVA STARE A MIO AGIO" - I COMPAGNI, CHE LO DEFINISCONO "INTROVERSO" E "INGENUO", LO HANNO AIUTATO A CAPIRE, DENUNCIANDO E CHIAMANDO "LE IENE"… - VIDEO

Guarda il servizio delle "Iene":

https://www.iene.mediaset.it/video/pallavolista-cazzaniga-innamorato_1103486.shtml

 

Alessandro Fulloni per www.corriere.it

 

roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 6

«No, non ci siamo mai visti, mai una volta. Lei accampava mille scuse, la malattia, il lavoro. Eppure di quella voce, telefonata dopo telefonata, mi sono innamorato lo stesso, come una pera cotta. Contatti solo al cellulare, quasi quotidiani. Chiamate prima che io andassi agli allenamenti. O la sera, al momento di coricarmi. Come ho fatto a elargirle tutti quei soldi? Neanche lo so con certezza, mille euro qui, altri duemila là... Alla fine siamo arrivati a un totale di 700 mila. Ora che questo incubo è finito è come se mi fossi risvegliato da un coma che mi ha fatto perdere tre lustri di vita».

 

roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 13

Roberto Cazzaniga, 42 anni, spilungone brianzolo, è un giocatore professionista di pallavolo dal discreto presente — gioca in serie B con la «New Mater», a Gioia del Colle, nel Barese — e un passato che, tra Superlega e A2, lo ha visto indossare anche la maglia azzurra.

 

alessandra ambrosio 6

«L’incubo» che adesso Roberto descrive pacato al telefono è un raggiro cominciato nel 2008 e nel quale è stato trascinato da una voce di donna per cui ha perduto la testa.

 

alessandra ambrosio 2

Una vicenda che pare incredibile e sulla quale c’è anche un accertamento della Guardia di Finanza, attivata con una denuncia dai compagni di squadra di Roberto. Tutto comincia quando un’amica, una certa Manuela, gli passa al telefono una ragazza che lo vorrebbe conoscere, si presenta come Maya, ma poi sostiene che quello è solo uno pseudonimo, dice di essere Alessandra Ambrosio, la celebre modella brasiliana con 10 milioni di follower sui social.

 

alessandra ambrosio 3

In realtà non è vero niente, la top model in questa vicenda non c’entra proprio nulla. Ma la donna che si spaccia per lei, con quella voce così seducente, recita bene la sua parte: e fa credere al giocatore che a cercarlo in continuazione è proprio la celebre star della moda.

 

«Mai avuto nessun dubbio: per me era proprio lei» prosegue Roberto che riceveva su Messenger raffiche di foto - tutte raccolte sul web - della modella mentre si truccava o si cambiava nel backstage.

 

alessandra ambrosio 4

«Quella voce mi faceva stare a mio agio, mi confortava» ammette il giocatore della New Mater descritto dai compagni di squadra come «introverso» e «ingenuo». Una volta che Cazzaniga, sempre più innamorato, si trasforma in una «pera cotta» la sedicente Maya inizia a chiedergli soldi «con scuse plausibili» tipo che lei doveva fare un regalo, «ma il bancomat era bloccato per una complicata vicenda ereditaria».

 

roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 7

Quanto al vederla «era impossibile per i continui viaggi di lavoro e per quella grave malattia al cuore per cui mi diceva che spesso era ricoverata». Fatto sta che quelle continue regalie di danaro che «inviavo su bonifici online mi hanno gettato sul lastrico».

 

roberto cazzaniga 4

Roberto, tartassato, chiede soldi a genitori, fratello, amici. «Ma se poi sono riuscito a uscire da quell’incubo è stato grazie allo “spogliatoio” della New Mater».

 

roberto cazzaniga 5

Sulle prime i compagni lo prendevano in giro perché quella Maya di cui lui favoleggiava nessuno l’aveva mai vista. Ma quell’insistenza nel chiedere quattrini li aveva allarmati. E qualcosa della truffa — insistendo con lui che non voleva parlarne, rabbuiato — avevano subodorato, tanto da firmare un esposto contro ignoti per avviare gli accertamenti.

 

roberto cazzaniga 3

Poi un altro compagno di squadra, Danilo Rinaldi, ha contattato le Iene. È stato l’inviato Ismaele La Vardera a rintracciare quella Manuela - a cui Roberto aveva regalato una Alfa MiTo, usata dal compagno di lei - collegata a Maya, e raggiungerla in Sardegna, dove vive: si chiama Valeria, ha 50 anni, ed è sbiancata quando la Iena, nel servizio dell’altra sera, le ha chiesto dei 700.000 euro spillati.

 

roberto cazzaniga 8

Intanto lo «spogliatoio» ha avviato una raccolta fondi per aiutare «l’opposto» con un debito da 60 mila euro. Lui ora guarda al futuro fiducioso: «È come se fossi rinato».

 

roberto cazzaniga 12alessandra ambrosio 1cristiano ronaldo alessandra ambrosioil sedere di alessandra ambrosioalessandra ambrosio 2ALESSANDRA AMBROSIOALESSANDRA AMBROSIOALESSANDRA AMBROSIOALESSANDRA AMBROSIOalessandra ambrosioalessandra ambrosioil sedere di alessandra ambrosioalessandra ambrosioalessandra ambrosio a coachella 1alessandra ambrosioalessandra ambrosio 7alessandra ambrosio 8alessandra ambrosio 9alessandra ambrosioalessandra ambrosioroberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 11roberto cazzaniga 9alessandra ambrosio 5roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 10roberto cazzaniga 7roberto cazzaniga 1roberto cazzaniga 10roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 2roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 12roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 3roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 5roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 4roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 1roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 8roberto cazzaniga truffato dalla finta fidanzata 9roberto cazzaniga 11roberto cazzaniga 6roberto cazzaniga 2

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…