fedeli in piazza per la canonizzazione di pier giorgio frassati e di carlo acutis

DI QUESTI TEMPI C’È SEMPRE BISOGNO DI UN SANTO IN PARADISO – MIGLIAIA DI PERSONE IN PIAZZA SAN PIETRO PER LA CANONIZZAZIONE DI PIER GIORGIO FRASSATI E DI CARLO ACUTIS – PRIMA DELLA PROCLAMAZIONE, PAPA LEONE XIV È ARRIVATO A SORPRESA SUL SAGRATO PER UN SALUTO AI FEDELI: “OGGI È UNA FESTA BELLISSIMA. TUTTI NOI SIAMO CHIAMATI A ESSERE SANTI” – PRESENTI SERGIO MATTARELLA E TUTTA LA FAMIGLIA DI ACUTIS, INDICATO COME IL FUTURO POSSIBILE “PATRONO DI INTERNET” – CHI SONO I DUE NUOVI SANTI

 

Estratto dell'articolo di www.tg24.sky.it

 

fedeli in piazza per la canonizzazione di pier giorgio frassati e di carlo acutis 1

È gremita Piazza San Pietro in Vaticano, dove si tiene la messa di papa Leone XIV per la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati e di Carlo Acutis. Imponenti le misure di sicurezza in tutta l'area. Con il Pontefice concelebrano 36 cardinali, 270 vescovi e più di 1.700 sacerdoti. All'altare sarà portato un frammento di cuore come reliquia di Acutis; per Frassati un pezzo di indumento.

 

Il saluto del Papa prima della messa

Prima della canonizzazione, papa Leone XIV è arrivato sul sagrato della Basilica di San Pietro per salutare a braccio i fedeli in piazza. "Buongiorno a tutti, buona domenica e benvenuti! Grazie!", ha detto il Pontefice. "Fratelli e sorelle, oggi è una festa bellissima per tutta l'Italia, per tutta la Chiesa, per tutto il mondo.

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E prima di cominciare la solenne celebrazione della canonizzazione, volevo dire un saluto e una parola a tutti voi perché, se da una parte la celebrazione è molto solenne, è anche un giorno di molta gioia. E volevo salutare soprattutto tanti giovani ragazzi che sono venuti per questa santa messa. Veramente è una benedizione del Signore, e trovarci insieme voi che siete venuto da diversi Paesi, è un dono di fede che vogliamo condividere", ha affermato Prevost.

 

"Ci prepariamo per questa celebrazione liturgica, con la preghiera, con il cuore aperto, volendo ricevere veramente questa grazie del Signore e sentiamo tutti nel cuore la stessa cosa che Pier Giorgio e Carlo hanno vissuto, questo amore per Gesù soprattutto nell'Eucarestia ma anche nei poveri, nei fratelli e le sorelle", ha sottolineato. "Tutti voi, tutti noi siamo chiamati anche a essere santi. Dio vi benedica, buona celebrazione e grazie di essere qui!", ha quindi concluso.

pier giorgio frassati e di carlo acutis

 

Presente anche Mattarella

Alla messa, sul sagrato di Piazza San Pietro, è presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Accanto a lui, ci sono il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e Pier Ferdinando Casini.

 

A San Pietro i genitori di un santo: un evento storico

A Piazza San Pietro c'è, per la canonizzazione di Acutis, tutta la sua famiglia: il papà Andrea, la mamma Antonia, il fratello Michele e la sorella Francesca. Si tratta di un evento eccezionale considerato che i tempi di canonizzazione normalmente sono lunghi ed è difficile vedere un genitore che sopravviva all'evento. Un precedente ci fu nel 1950 con la canonizzazione di Maria Goretti. Alla messa, celebrata a Piazza San Pietro da Pio XII, era presente la mamma Assunta. Per Frassati, invece, sono presenti i discendenti.

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[…]

Chi è Pier Giorgio Frassati

Torinese, nato il 6 aprile 1901 e morto il 4 luglio 1925 per una poliomielite fulminante, Frassati è già stato beatificato nel 1990 da Papa Giovanni Paolo II. Già riconosciuto come uno dei "santi sociali" piemontesi, avrebbe dovuto essere proclamato santo il 3 agosto, al termine del Giubileo dei Giovani in programma a Roma dal 28 luglio. Poi la morte di papa Francesco e lo slittamento della canonizzazione a oggi, 7 settembre.

 

La sua vita

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Figlio del fondatore del quotidiano La Stampa, Frassati è sempre stato un cittadino laico. Studente al Regio Politecnico di Torino, scelse Ingegneria meccanica per poter migliorare le condizioni di vita dei minatori, anche se morì prima di potersi laureare, quando mancavano ormai solo due esami al completamento del percorso di studi. In quegli anni fece parte della Gioventù Italiana di Azione Cattolica e anche della Fuci (Fondazione universitaria cattolica italiana).

 

Frassati, di famiglia benestante, passò molto tempo ad aiutare i poveri di Torino. Grande appassionato di montagna, nel 1924 fondò insieme a un gruppo di amici la Compagnia (o Società) dei Tipi Loschi, associazione ispirata ai forti legami di amicizia, che si basava sulla fede e sulla preghiera. "Vorrei che noi giurassimo un patto che non conosce confini terreni né limiti temporali: l'unione nella preghiera", scriveva Frassati in una lettera a un amico nel gennaio 1925.

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Chi è Carlo Acutis

Acutis è nato nel 1991 a Londra, poi ha vissuto a Milano ed è morto nel 2006 a Monza per una leucemia fulminante. Il giovane è stato dichiarato venerabile nell'estate del 2018 e nel 2020 è stato proclamato beato ad Assisi. Papa Francesco avrebbe dovuto canonizzarlo il 27 aprile 2025, ma a causa della sua morte la canonizzazione è stata sospesa e quindi rinviata a oggi, 7 settembre.

 

La sua vita

Acutis è sempre stato descritto come un ragazzo normale, che amava studiare, giocare a pallone e stare insieme agli altri coetanei. Devoto alla Madonna fin da piccolo, partecipava quotidianamente alla messa e recitava il rosario. Patito di internet, utilizzava la tecnologia per testimoniare la sua fede.

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A 14 anni Acutis aveva progettato e creato una mostra virtuale sui miracoli eucaristici, poi ospitata in tutti i cinque continenti. Aveva realizzato anche vari siti web che facevano riferimento alla Chiesa Cattolica, e alcuni lo indicano come possibile futuro patrono di Internet. Nel 2006 Acutis si è ammalato improvvisamente di leucemia fulminante ed è morto il 12 ottobre, in soli tre giorni, nell'ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver offerto le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa.

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