"NE ABBIAMO CANNATA UNA": LA STRANA INTERCETTAZIONE DI ANDREA SEMPIO, INDAGATO PER L’OMICIDIO DI CHIARA POGGI - TRA LE "ANOMALIE" NELLE INDAGINI C'È ANCHE UN FRASE PRONUNCIATA DAL 37ENNE. NEL 2017 SI SFOGA CON IL PADRE DOPO CHE I DUE SONO STATI INTERROGATI: "IO HO DETTO CHE LO SCONTRINO ERA STATO TROVATO DOPO CHE ERO STATO SENTITO (NEL 2007). TU CHE L'ABBIAMO RITROVATO PRIMA". IL RIFERIMENTO È AL TICKET DI UN PARCHEGGIO CHE SCAGIONEREBBE SEMPIO MA CHE È SALTATO FUORI SOLO DOPO UN ANNO...
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Indagini che ripartono quasi da zero, vecchi elementi che adesso vengono ripresi e reinterpretati, nomi su cui tornano atroci dubbi e il sospetto per alcuni mai fugato che in carcere ci sia la persona sbagliata.
C'è tutto questo nella storia dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella casa di famiglia a Garlasco il 13 agosto del 2007. Per il delitto è stato condannato a 16 anni di carcere il fidanzato Alberto Stasi, ma adesso gli inquirenti ritengono che le tracce di dna trovate sulle mani e sotto le unghie della giovane siano riconducibili ad Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Sempio è indagato (lo era già stato ma le accuse erano cadute) ed è stato sottoposto al test del dna. Viene fuori adesso che già nel 2020 i carabinieri volevano indagare ancora, ipotizzando la presenza di due killer, ma sono stati fermati. E c'è anche una "strana" intercettazione proprio di Sempio.
Andrea Sempio ancora sotto accusa per il delitto di Garlasco
Andrea Sempio oggi ha 37 anni. Era ed è un amico di Marco Poggi, fratello minore di Chiara. Era stato sentito qualche giorno dopo l'omicidio e poi indagato - su impulso della difesa di Stasi - ma la sua posizione era stata stralciata. Marco Poggi lo ha sempre difeso e ancora adesso ripete: non "ha mai chiesto niente" su Chiara e non ha mai fatto alcun "tipo di commento, né di domanda".
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Quando Sempio ha detto: "Ne abbiamo cannata una..."
Tra le "anomalie" nelle indagini che adesso tornano alla ribalta c'è anche un frase pronunciata da Sempio. Nel 2017, non sapendo di essere intercettato, si sfoga con il padre dopo che i due sono stati interrogati: "Ne abbiamo cannata una. Io ho detto che lo scontrino era stato trovato dopo che ero stato sentito (nel 2007). Tu che l'abbiamo ritrovato prima". Il riferimento è al ticket di un parcheggio che scagionerebbe Sempio ma che è saltato fuori solo dopo un anno, dopo essere stato conservato accuratamente.
Tutti elementi che ingarbugliano ancora di più la matassa di prove ma anche di dubbi che c'erano attorno al caso di Chiara Poggi e che a quanto pare ci sono ancora.
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