la giudice iolanda apostolico alla manifestazione contro salvini del 2018

NELLO SCONTRO SUI MIGRANTI TRA MAGISTRATI E GOVERNO SCENDONO IN CAMPO GLI AVVOCATI – L’“ASSOCIAZIONE STUDI GIURIDICI SULL’IMMIGRAZIONE” ACCUSA “FEROCI ATTACCHI DA PARTE DI ESPONENTI DEL GOVERNO” CONTRO LA GIUDICE IOLANDA APOSTOLICO, CHE HA DISATTESO IL DECRETO CUTRO – A CATANIA 28 LEGALI LANCIANO UNA RACCOLTA FIRME PER DENUNCIARE “IL TENTATIVO DI CONDIZIONARE LA MAGISTRATURA NELLE SUE DECISIONI”. E RICORDANO IL CASO DEL “GIUDICE DAI CALZINI AZZURRINI” RAIMONDO MESIANO… – VIDEO

Estratto dell’articolo di Giuseppe Salvaggiulo per www.lastampa.it

 

iolanda apostolico alla manifestazione a catania contro matteo salvini - 25 AGOSTO 2018

Nello scontro tra il governo e i giudici della sezione immigrazione del tribunale di Catania, ora sono gli avvocati a intervenire pubblicamente. Non contro la giudice, ma in suo favore. Una triplice presa di posizione particolarmente significativa, perché sono le controparti processuali a rivendicare l’indipendenza del giudice e a denunciare il clima di «intimidazione» prodotto dagli attacchi personali ai danni dei magistrati per provvedimenti sgraditi al governo.

 

L’Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione) ha diffuso un appello intitolato «La Costituzione è la posta in gioco», che in poche ore ha raggiunto già oltre 500 adesioni, tra associazioni, giuristi e intellettuali, da Libera di don Luigi Ciotti all’Anpi. Denuncia i «feroci attacchi con dichiarazioni da parte di esponenti del governo in carica di sconcertante gravità, nel caso riguardante la giudice Apostolico addirittura accompagnate dalla riesumazione di video di anni fa che (non è chiaro per qual motivo) avrebbero dovuto comportare la sua astensione dal prendere una decisione giudiziaria e, dunque, le sue dimissioni […]» […]

LA GIUDICE IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018

 

A Catania sono 28 gli avvocati che hanno avviato una raccolta firme su un documento che «in relazione agli attacchi del governo a più giudici del tribunale di Catania e di altri fori accusati di scagliarsi contro i provvedimenti di “un esecutivo democraticamente eletto”, esprime forte preoccupazione in quanto tali attacchi lungi dall'esprimersi sul merito dei provvedimenti giurisdizionali si sostanziano in attacchi personali ai giudici e alle loro famiglie […]»

 

Gli avvocati paragonano quanto avvenuto nei confronti della giudice Iolanda Apostolico, «rea» di non aver convalidato quattro decreti di detenzione amministrativa di migranti tunisini, al caso del giudice milanese Raimondo Mesiano, che per aver condannato la berlusconiana Fininvest a un maxirisarcimento per il Lodo Mondadori, fu oggetto di una campagna culminata con un “reportage” di Mediaset che lo filmava al parco con i “calzini azzurri”.

tweet di matteo salvini sulla manifestazione di catania del 25 agosto 2018 con iolanda apostolico

 

«Nessuno scordi gli attacchi a un giudice, reo di portare i calzini azzurrini – scrivono gli avvocati catanesi -. Appaiono come atti intimidatori che vogliono condizionare la magistratura nelle sue decisioni. Oggi in tema di migranti, domani per decisioni, in qualsivoglia tema di diritti civili o sociali, non gradite a questa maggioranza[…] ».

 

Non meno incisivo il documento della Camera Penale milanese, che rileva da parte del governo «numerosi e convergenti segnali di compressione degli spazi di autonomia e indipendenza dei magistrati che assumono decisioni o iniziative in contrasto con le aspettative della politica».

 

 Oltre al caso Apostolico, la nota fa riferimento a quello dell'imprenditore russo Artem Uss, «con un procedimento disciplinare per iniziativa ministeriale nei confronti dei magistrati che avevano avuto il torto di applicare, in luogo della custodia carceraria, una misura cautelare più attenuata».

raimondo mesiano con i calzini turchesi raimondo mesiano canale 5 SECONDO VIDEO DI IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018 iolanda apostolico alla manifestazione a catania contro matteo salvini - 25 AGOSTO 2018 iolanda apostolico alla manifestazione contro salvini nel 2018 a cataniaSECONDO VIDEO DI IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…