PROSTITUZIONE ESENTASSE - “LADY PANTERA”, TRANS DEI VIP, VINCE LA BATTAGLIA CONTRO IL FISCO - LA COMMISSIONE TRIBUTARIA: “NESSUNA SANZIONE PER LE PROSTITUTE CHE EVADONO LE TASSE”

Luca Monaco per “la Repubblica”

CHRIS MOLINARI 3CHRIS MOLINARI 3

 

«Nessuna sanzione per le prostitute che evadono le tasse». È la prima vittoria sul fisco di Chris Molinari, in arte Lady Pantera. Il trans dei vip, 38 anni, nato in Brasile da genitori italiani, risultava disoccupato, ma a seguito di una segnalazione per alcuni movimenti anomali sul conto corrente, è stato sorpreso dai finanzieri con un tesoretto da 343mila euro. Soldi che Lady Pantera aveva accumulato tra il 2007 e il 2012 esercitando le sue arti amatorie «con oltre 40mila uomini — assicura — tra giornalisti, politici e anche qualche prelato».

 

CHRIS MOLINARICHRIS MOLINARI

Oltre alle tasse sarebbero dovute scattare le sanzioni: dal 100 al 200 per cento della cifra evasa. Eppure, nella sentenza di primo grado, la commissione tributaria di Bolzano ha stabilito il contrario, accogliendo parzialmente il ricorso di Molinari. «Dal punto di vista tributario — scrivono i giudici — non esiste alcuna norma che disciplini direttamente o indirettamente la prostituzione».

 

Il nodo della questione è dato dal fatto che siamo di fronte a un’attività «di confine — sottolineano — che ondeggia tra la legalità e la contrarietà al buon costume. Il che crea una concreta difficoltà per coloro che vorrebbero mettersi in regola, dichiarando al fisco i proventi derivanti dall’attività esercitata».

 

La sentenza certamente è una buona notizia per il trans (che solo per il 2007 aveva accumulato un debito con lo Stato di circa 135 mila euro tra Iva, Irpef e Irap), ma riguarda anche le 70mile prostitute stimate dalla commissione Affari sociali della Camera nel 2010. Un giro d’affari da oltre 5 miliardi di euro l’anno e che coinvolge nove milioni di clienti. Per questo l’Agenzia delle entrate ricorrerà in secondo grado contro la sentenza. Non solo:

CHRIS MOLINARI 1CHRIS MOLINARI 1

 

«Anche noi ricorreremo in appello — afferma Alessio Tranfa, il legale di Lady Pantera — perché a mio parere il legislatore dovrebbe finalmente avere il coraggio di scegliere se abrogare la legge Merlin, e dunque regolamentare questo fenomeno anche fiscalmente, oppure stabilire chiaramente che i proventi derivanti dalla prostituzione non sono tassabili. L’attuale situazione non favorisce nessuno». Lei, Lady Pantera, è decisa ad andare fino infondo per evitare anche le tasse. Perché «lo Stato non è il mio protettore».

 

I controlli della Guardia di Finanza erano partiti nel maggio 2013. In poco tempo si scoprì che il trans aveva una Mercedes Classe B e aveva appena venduto un attico di 400 metri quadrati su due piani nel quartiere Eur, a Roma. Partì allora il primo avviso di accertamento da 135 mila euro, solo per il 2007. «Non me l’aspettavo — disse Molinari — Adesso mi sento costretta a prostituirmi per pagare il debito con lo Stato. Nessuno vuole assumere noi trasngender, per questo siamo costrette a fare questo lavoro». Adesso, però, la Pantera ha avuto ragione. Almeno per ora.

CHRIS MOLINARI 2CHRIS MOLINARI 2

 

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”