vlahovic di maria

CHI DI VOI NON HA UNA PANIC ROOM IN CASA? – DURANTE LA TENTATA RAPINA A CASA DI ANGEL DI MARIA A TORINO, DOVE ERA PRESENTE ANCHE IL COMPAGNO DI SQUADRA VLAHOVIC, I VIGILANTI HANNO PORTATO IN SALVO I DUE CALCIATORI, ACCOMPAGNANDOLI NELLA STANZA BLINDATA, UNA PANIC ROOM CONTINUAMENTE SORVEGLIATA DENTRO L’ABITAZIONE DELL’ESTERNO ARGENTINO – NON È LA PRIMA VOLTA CHE QUEL QUARTIERE È COLPITO DA RAPINE: SOLTANTO QUALCHE GIORNO FA…

Erica Di Blasi per “il Messaggero”

 

inseguimento dopo la tentata rapina in casa di angel di maria

Scene che ricordano il film Panic Room. Tre banditi, armati di pistola, hanno cercato di introdursi giovedì sera a casa di Angel Di Maria, l'esterno offensivo argentino della Juventus.

 

La villa del calciatore si trova in corso Alberto Picco, nella zona precollinare e chic di Torino. In quel momento il campione 34enne si trovava in casa con la famiglia. Presente, in un piano diverso dello stesso edificio, anche il compagno di squadra Dusan Vlahovic. Il calciatore serbo si è trasferito anche lui in quella zona per evitare la confusione del centro, proprio lì dove in precedenza vivevano Ronaldo, Bentancur e Ramsey.

 

ANGEL Di Maria

Giovedì sera era ospite del Fideo e della sua famiglia, quando gli incappucciati hanno provato a fare irruzione. La tentata rapina è avvenuta a ora di cena, l'allarme è stato dato dal servizio di sorveglianza privata che ha notato quel gruppo di uomini incappucciati. Uno dei tre ladri, di nazionalità romena, è stato arrestato dalla polizia dopo un inseguimento.

 

Per evitare che si trovassero a contatto diretto con i banditi i vigilanti hanno portato in salvo i due calciatori e li hanno accompagnati in una stanza blindata, una specie di panic room continuamente sorvegliata.

 

L'ALLARME

panic room

I tre banditi avevano appena scavalcato la recinzione per fare irruzione dal giardino, quando il guardiano del super condominio immerso nel verde - vista la scena dai monitor del circuito delle telecamere di sicurezza - ha fatto scattare immediatamente l'allarme. I rapinatori sono scappati a mani vuote nel giro di qualche minuto, all'arrivo delle auto della polizia a sirene spiegate.

 

vlahovic di maria

Per i due calciatori si è trattato di una serata da incubo. Una pistola è stata rinvenuta in un giardino poco distante dalla casa e, racconta un testimone, l'impressione di un colpo sparato in aria. Per tranquillizzare i familiari sotto choc, la polizia e la vigilanza privata hanno presidiato tutta la notte la residenza. L'argentino - che insieme alla famiglia aveva vissuto una brutta esperienza simile a Parigi (in quel caso la moglie e le figlie furono sequestrate dai rapinatori) - a San Siro non ci sarà perché squalificato, Vlahovic invece sarà protagonista e dovrà trovare serenità.

 

L'EMERGENZA

Non è la prima volta che il quartiere è colpito da rapine in villa: verso fine settembre, un imprenditore e la sua compagna erano stati vittime di un assalto nella loro casa, in strada Pecetto. Una rapina sulla quale sta ancora indagando la Squadra mobile. Solo qualche giorno fa, invece, era toccato a un altro imprenditore, titolare di diverse attività edili, subire un colpo: gli era stato rubato un costoso Rolex, mentre rientrava nella sua villa.

inseguimento dopo la tentata rapina in casa di angel di maria

 

Rimanendo alla sfera extra campo, in questo inizio di stagione lo spogliatoio bianconero ha già vissuto dei giorni di tensione per la vicenda che ha coinvolto Pogba, soggetto a un programma di protezione a seguito della denuncia esposta per intimidazioni e tentata estorsione da parte del fratello. Non è la prima volta che un calciatore a Torino viene rapinato o derubato. A Dybala, che nell'ultimo periodo aveva scelto di abitare in precollina, i ladri avevano fatto visita durante una trasferta di Champions League, portando via degli orologi. Marchisio, invece, a Vinovo venne sequestrato insieme alla moglie. Erica Di Blasi

FOTOMONTAGGIO DEL TRIDENTE JUVENTINO CHIESA VLAHOVIC DI MARIA

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