droga droghe

LE DROGHE NON SONO MAI ANDATE IN LOCKDOWN – CON LA PANDEMIA E L'ISOLAMENTO LO SPACCIO NON È CALATO, È SOLO CAMBIATO, PASSANDO DALLA STRADA AL WEB – LO CERTIFICA L'ULTIMO REPORT DEL DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE ANTI DROGA NEL QUALE SI LEGGE CHE LE NUOVE SOSTANTE STUPEFACENTI LANCIATE SUL MERCATO LO SCORSO ANNO SONO STATE 39 – ED È BOOM DI SEGNALAZIONI DI MINORENNI

Estratto dall'articolo di Federica Angeli per www.repubblica.it

 

spaccio droga

Non c'è pandemia che tenga: la spaccio e l'uso di droga, come argilla nella ruota del tornio, si modellano al mutare dei tempi. E se i tempi richiedono isolamento nelle mura domestiche causa covid-19, pusher e consumatori cambiano il modo di vendere droga e pure la sostanza stupefacente da immettere sul mercato.

 

A raccontare tutto questo in un report di quasi 600 pagine è l’ultima relazione annuale al Parlamento, sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia redatta dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Lo spaccio che non cala con la pandemia

DROGA SPACCIO

"Durante l’anno 2021 nonostante il protrarsi della pandemia da Covid-19 - si legge nel dossier "Anno 2022" consegnato al Parlamento - il traffico di sostanze stupefacenti non ha subito cali: le forze dell’ordine hanno segnalato la continua disponibilità sul mercato illecito di un’ampia varietà di sostanze psicoattive con elevata purezza".

 

A darne conferma sono i numeri registrati dai diversi enti convolti, dati da cui si evince che le modalità di assunzione sono sempre più eterogenee e che gli utilizzatori dispongono di un’offerta sempre più aggiornata di nuove molecole. "Il distanziamento sociale ha sicuramente influenzato le dinamiche connesse allo spaccio su strada. Per questo, in molti sono ricorsi ai canali tecnologici per l’approvvigionamento, velocizzando il trend di un mercato sempre più digitalizzato".

 

Numero di persone in trattamento per uso di stupefacenti

droga

Nella popolazione maschile il tasso di assistiti è di 367 persone in trattamento ogni 100.000 abitanti contro i 59 in quella femminile; tra i 30 e i 49 anni le persone assistite dai SerD risultano 437 ogni 100.000 residenti, valore che risulta pari a 747 e 126 ogni 100.000 abitanti rispettivamente di genere maschile e femminile nella stessa classe di età.

 

La regione col più numero di persone in terapia di disintossicazione è Lombardia con 18.180, seguita da Toscana (11.865) e con uno scarto di appena 30 persone, al terzo posto il Piemonte (11.835).

yaba 3

 

In Valle d’Aosta, Lombardia, Lazio, Puglia e Sicilia oltre il 50% dei nuovi utenti di genere maschile è entrato in trattamento per uso primario di cocaina, la cannabis, invece, risulta la sostanza primaria per oltre il 50 % dei nuovi utenti dei SerD delle regioni Liguria e Friuli Venezia Giulia e della provincia autonoma di Trento.

 

Le 39 nuove sostanze immesse sul mercato

Nel 2021 le 13 Informative provenienti dalle forze dell’ordine hanno riguardato 39 nuove sostanze psicoattive circolanti nel territorio nazionale e appartenenti alle classi dei catinoni sintetici (10), cannabinoidi sintetici (8), fenetilamine (6), aricicloesilamine (4), arilalchilamine (3), piante (n.3), indolalchilamine (2) e altro (3). […]

 

Boom di segnalazioni di minorenni trovati con la droga

GHB - DROGA DELLO STUPRO

Nel 2021 sono state 31.914 le segnalazioni per violazione dell’art.75 (possesso ad uso personale di sostanze stupefacenti o psicotrope). Di questi il 40% si riferisce a residenti delle regioni meridionali-insulari, il 34% e il 26% rispettivamente in quelle settentrionali e centrali. […]

 

Nell’ultimo anno però, i minorenni di 15-17 anni segnalati per violazione dell’art.75  sono stati 140 ogni 100.000 residenti di pari età, con valori superiori a 250 nelle regioni Valle d’Aosta, Marche, Liguria e inferiori a 100 in Lombardia, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Campania.

 

Con la pandemia droga più pura

droga sequestrata 1

La pandemia  ha avuto un impatto trasversale sull’articolato universo che gira attorno alle droghe. I settori diversi che lo compongono, però, hanno risposto in maniera disomogenea alle sollecitazioni dell’emergenza sanitaria. "E' aumentata in maniera sensibile la quantità di sostanze intercettate nel nostro Paese, così come la percentuale di principio attivo rilevata nei campioni di hashish, crack e metamfetamine analizzati a seguito di sequestro.

 

Sono inoltre state identificate 62 nuove sostanze psicoattive, di cui 8 mai rilevate prima sul territorio nazionale. Segnali che descrivono un mercato fluido e in movimento che ha saputo riadattarsi alle restrizioni pandemiche in brevissimo tempo. Resta indubbio, inoltre, che le misure di restrizione della mobilità presenti nella prima parte del 2021 abbiano influito sensibilmente sulle attività delle diverse strutture socio-sanitarie dedicate alla cura". […]

 

I sequestri

operazione antdroga a bologna 7

"I sequestri più significativi, in termini quantitativi - recita ancora la Relazione - sono stati effettuati nelle seguenti località: - per la cocaina, kg 2.226 a Catania; - per l'eroina, kg 27,66 a Roma; - per l'hashish, kg 6.000 nelle acque internazionali a largo della Sicilia; - per la marijuana, kg 4.203 a Macomer (NU); - per le droghe sintetiche, kg 60 di DMT (DiMetilTriptamina) a Varese.

 

Il 34,1% delle quantità sequestrate è stato intercettato nelle regioni insulari, prevalentemente in Sardegna (kg 23.676, pari al 28% del totale), il 26,8% e il 25,6% rispettivamente nelle aree meridionali e settentrionali del Paese, in particolare in Calabria e Lombardia, e il 13,4% nelle regioni centrali, soprattutto in Lazio.

droga dello stupro 6panetti di drogadroga tra i ragazzidroga tra i giovani 1cocainaoperazione antdroga a bologna 5

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…